Ti consiglio dove mangiare in buca a Firenze

Pubblicato il 25 gennaio 2016

Ti consiglio dove mangiare in buca a Firenze

Da terrona quale sono, mi sono sempre chiesta come mai molti ristoranti di Firenze si chiamassero "buca". In effetti, non ci vuole un etimologo per intuirlo: le buche a Firenze sono le cantine sotterranee dei palazzi storici di famiglie nobili, oggi diventate ristoranti seminterrati che lasciano il piacere di scoprire e respirare la storia del posto. Ma vai a spiegarlo ad una terrona... Ecco quali sono i ristoranti in buca più popolari di Firenze:

La locanda dei fiaccherai

Buca Lapi è nata a fine '800 come mescita di vini all'interno delle cantine di Palazzo Antinori ed è iscritta all'Albo comunale degli esercizi storici fiorentini. E' composta da 2 sale che parlano della storia di questo locale: sulla prima sala affrescata si affaccia la cucina a vista, mentre le pareti della seconda sala sono tappezzate di fogli di giornali, gli stessi in cui veniva servita la trippa ai fiaccherai che venivano a fare una sosta con un bicchiere di vino, i quali recano le firme degli avventori. E' nota per le porzioni abbondanti e la bistecca alla Fiorentina, qui cotta su carbone, ma anche per la selezione di vini dei Marchesi Antinori.

Buca da Hell's Kitchen

Nei pressi di piazza Signoria, anche Buca Poldo è una caratteristica trattoria fiorentina in buca nata nell'800 e composta da un'unica sala interna, con cucina a vista, a cui si accede dalla rampa di scale. Qui però trovi un menù messo a punto dallo chef Simone Falcini, che ha partecipato come giurato all'edizione italiana di Hell's Kitchen diretta dallo chef Cracco, in cui i piatti della tradizione vengono rivisitati in chiave creativa: Paccheri del macellaio, Tagliatelle al lampredotto, Coccino di lampredotto ai porri sono solo alcuni esempi.

L'antica sacrestia del Battistero

Buca San Giovanni è un altro esercizio storico fiorentino, nato a fine '800 come antica sacrestia del vicino Battistero di San Giovanni ed è stato il luogo d'iniziazione dei massoni Rosa Croce, ordine segreto cristiano. Nella sala principale si trova un affresco attribuito alla scuola Giottesca, mentre il banco del bar è costituito da un antico altare rinascimentale ed è affiancato da una vecchia caffettiera. Tra le  specialità, trovi piatti classici della tradizione toscana, ma anche piatti più ricercati come Terrina di caprino al cuore di cipolla rossa, Vellutata di cannellini profumata al tartufo, Tortino di trippa gratinato al parmigiano.

Cena nel salotto cinquecentesco

E' un esercizio storico fiorentino anche Buca Mario, il quale sorge in una "buca" del '500.  Il nome del ristorante deriva dal suo primo proprietario Mario Corsini, che decise di servire nelle cantine di Palazzo Niccolini pappa al pomodoro, ribollita e vino, cosa che riscosse all'epoca un certo successo. Scendendo le scale della buca è inevitabile fare un salto nel passato: se sei in gruppo puoi mangiare in un salotto cinquecentesco, adibito a privée, con un grande camino in pietra serena.  E' il posto giusto per un'ottima bistecca alla Fiorentina.

La buca d'oro

Fondata da Mario Corsini di Buca Mario, anche Buca dell'Orafo, in un vicolino tra Por Santa Maria e via de' Georgofili, è un esercizio storico fiorentino. Nato all'interno di un palazzo del '200, Palazzo degli Orafi, chiamato così in quanto ospitava laboratori artigiani di oreficeria, propone una cucina da assaporare lentamente, nell'ottica dello Slow Food, ma la qualità è garantita: solo prodotti freschi e stagionali. A Firenze è una garanzia.

(Foto di copertina Buca San Giovanni da sito internet)
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scritto da:

Maddalena De Donato

Lucana di nascita e fiorentina di adozione, ho scoperto in Toscana i veri piaceri della vita: mangiare bene, bere ancora meglio, viaggiare, condividere, ma soprattutto scrivere. L'unica arma che tollero è il cavatappi e scoprire nuovi locali è una dipendenza da cui non riesco ad uscire. Non a caso il mio blog si chiama Mad Tasting.

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