Alle spalle di piazza della Signoria c'è un ristorante che dal 1953 porta avanti la vera tradizione toscana in tavola, con cortesia e professionalità. Parliamo di Buca Poldo, storica trattoria in buca ricavata all'interno degli ambienti sotterranei di un antico palazzo nobiliare.
Nonostante la zona sia una delle più frequentate e conosciute della città, Buca Poldo rappresenta una vera e propria oasi di tranquillità dedicata al buon gusto, grazie a una posizione strategica che garantisce ai clienti la possibilità di gustare solo il meglio che la cucina fiorentina ha da offrire nel relax più totale.
Al timone del locale oggi ci sono Luciano e Donatello, fratelli uniti dalla stessa passione per la cucina e da un'attenzione verso il cliente difficile da trovare altrove, che con competenza e simpatia ogni giorno propongono ai propri clienti un menù che affonda le radici nella tradizione più autentica, senza paura di sperimentare nuove ricette innovative.
Dall'Ossobuco alla bistecca, dall'anatra allo spezzatino, passando per il cinghiale e la Ribollita, Buca Poldo porta in tavola una cucina fatta di materie prime di altissima qualità sempre rispettosa del concetto di stagionalità. E ancora piatti vegetariani, specialità di pesce, pasta fresca, primi e secondi al tartufo, come il filetto alla Machiavelli con funghi e tartufo, per un menù che cambia 4 volte all'anno in base alla disponibilità degli ingredienti.
In una location storica, ottima per pranzi aziendali, cene di gruppo o altri eventi speciali, sedersi ai tavoli di Buca Poldo rappresenta una vera e propria immersione nella tradizione culinaria della Toscana, anche grazie ai preziosi consigli dei titolari, sempre pronti ad accompagnare il cliente nella scelta più adatta alle proprie esigenze.
Con una carta dei vini incentrata su piccole cantine meno conosciute ma di altissima qualità e un ottimo rapporto qualità/prezzo, Buca Poldo rappresenta la scelta perfetta per chi vuole andare alla scoperta della vera storia fiorentina in tavola, a stretto contatto con la bellezza.
