Pubblicato il 28 ottobre 2015
Le calde notti d'oriente, le atmosfere da mille e una notte, questi mondi così lontani e così magici mi hanno sempre affascinata,. Se anche tu come me ami questo tipo di cose, allora non puoi perderti i ristoranti arabi di Napoli dove sentirti in mondi lontani e da favola.
Allo Shisha Narghilé sono andata la prima volta per l'onomastico di un'amica e l'ho trovato davvero un posto unico e molto divertente, infatti oltre a provare i tipici piatti della cucina asiatica, come il riso siriani, c'è la possibilità di fumare il narghilè, ce ne sono di diverse dimensioni e sia alcolici che analcolici e dopo ci si può rilassare sui maxi cuscini.
Quando mi trovo a passare per il centro storico di Napoli, spesso mi fermo da Amir. In menù trovo molte specialità della cucina araba tra cui cuscus, humus, falafil, labna e anche degli ottimi dolci, il mio preferito è un fagottino ripieno di frutta secca e adagiato su miele. Insomma niente male per trascorrere una serata diversa.
Da Sheik tutto rimanda alla vera atmosfera araba, luci soffuse, baldacchini, tavoli e divani bassi, pareti e dipinti arabi. In più anche la cucina non lascia affatto a desiderare, ottime le patatine fritte con harissa, le frittelle di mais e un'ottima crema di zucchine che in genere la prendo accompagnata dai crostini.
Foto copertina da pagina Facebook Sheìk Narghile' Bar Arabian Restaurant
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scritto da:
Giornalista pubblicista dal 2012, una laurea in sociologia e una sconfinata passione per l’universo delle parole, bilanciata da una certa avversità per quello dei numeri. A chi mi chiede dove ho lasciato il filo, rispondo che il filo, quello del discorso, raramente lo perdo se non per lasciarmi andare di fronte al panorama mozzafiato di Napoli, la mia città di cui sono perdutamente innamorata.
Intervista a Paolino Cafariello e allo Chef Francesco Limone.
