Buone pizzerie del Veneto

Pubblicato il 1 novembre 2025

Buone pizzerie del Veneto

Pronto a un viaggio tra le pizzerie gourmet del Veneto? Che sia pluripremiata, alla napoletana oppure sottile come un foglio di carta, tradizionale o con impasti fantasiosi e condimenti ancor più creativi, qui la pizza si fa (bene) in mille modi. Vieni con me per scoprire dove!

A Verona

Saporè Downtown


Il nome “Saporè” dice già molto: c’è il sapore, certo, ma anche un riferimento diretto a Renato Bosco, il celebre “pizzaricercatore” veronese, di cui porta la prima sillaba. Un soprannome simbolo del suo grande spirito di inventiva, che l’ha portato a creare vari tipi di impasto, tutti da gustare nella sua pizzeria a cinque minuti da piazza Bra. Pronto per un viaggio tra i lievitati? Si comincia con la “Mozzarella di pane”, un panino cotto al vapore, perfetto come antipasto. Ami la pasta alta e soffice? “Aria di pane” fa al caso tuo: quattro o otto spicchi d’impasto, che si sciolgono in bocca. Per i fan del croccante c’è la “Pizzacrunch”, ma la vera star è “Pizzadoppiocrunch”: imbottita come se fosse una focaccia, è tra le più richieste dai clienti. Infine, una menzione d’onore per la “Pizza tonda”, anche in versione integrale. E se tutta questa scelta ti confondesse, nessun problema: con il menù degustazione puoi provare tutte le specialità firmate Renato. Un percorso diviso in quattro portate, più un assaggio dell’iconica margherita, e, naturalmente, un dessert lievitato. L’unica decisione che dovrai prendere è quella tra i tre menù: mare, terra o vegetariano? Al resto penserà Renato.
Saporè Downtown, via Amanti, 6, Verona - Tel. 045 8032221

I Tigli


La pizza non è “un semplice disco da farcire, ma acquisisce una sua autonomia di gusto, leggerezza e digeribilità”. Parola di Simone Padoan, titolare della pizzeria I Tigli, a San Bonifacio. Un locale dove si vive un’esperienza che va al di là di una semplice pizza. Ma cosa significa, in concreto? Basta dare un’occhiata al menù per capirlo: si va dalla pizza con anguilla o lumache fino alla “Piccione al forno”, con fior di latte, spinaci selvatici, chutney di marasche, coscia confit e fondo di piccione al Campari. Se preferisci osare un’altra volta, prova la “Margherita”, in una delle sue tre versioni: croccante, soffice e con mozzarella di bufala. Tradizionale, ma sempre made in I Tigli. Grande attenzione è rivolta anche agli interni. La pavimentazione in porfido, “per rievocare le origini di quello che un tempo era cibo da strada”; il bancone in pietra gialla di Vicenza, un colore che ricorda la crosta del pane; gli arredi in legno, che richiamano i ceppi usati per alimentare il forno. Ah, non dimenticare che questa pizzeria ha conquistato il quarto posto nella classifica “50 Top Pizza Italia 2025”. Non ti è venuta voglia di provarla?
I Tigli, via Camporosolo, 11, San Bonifacio (Vr) - Tel. 045 6102606

A Padova

Balobino


Con le mani in pasta da oltre sessant’anni, la famiglia Quaglia è ormai una vera istituzione in materia di panificati. Ma non si è accontentata del pane, decidendo di scommettere sulla pizza. Così è nata la pizzeria gourmet Balobino, a due passi da piazza dei Signori, Padova. La passione per il pane, però, qui non è un dettaglio: si vede (e si assaggia) subito, a partire dalla varietà di impasti disponibili. Ce ne sono sette - sì, sette! - tra cui scegliere: tre cotti al vapore (grani antichi, riso e orzo, integrale) e quattro su pietra (mais bianco perla, mais estruso, ceci e farro, integrale). E se l’indecisione ti attanaglia, arrivano in soccorso le pizze degustazione, già divise in otto spicchi. Un esempio? “La Mediterranea”, con olive taggiasche denocciolate di Pantelleria, capperi e origano, per chi ha già nostalgia dell’estate, oppure l’elegante “Gambero Rosso”, con tartare di gambero rosso di Mazara del Vallo, mandorle tostate e zest di limone. Ce n’è per tutti i gusti.
Balobino, via Boccalerie, 8, Padova - Tel. 049 2321046

Gigi Pipa


Ricordi la classifica “50 Top Pizza Italia 2025”? Ecco, facciamo un altro salto in alto, perché al trentasettesimo posto troviamo Gigi Pipa, pizzeria di Este guidata dalla mente creativa di Alberto Morello. Ovvero colui che ha inventato un nuovo concetto di pizza gourmet, un impasto leggero che si sposa perfettamente con le verdure coltivate nell’orto di casa. L’esempio di tanta bontà è lei, “Dalla Terra”: base di impasto riso e orzo, farcita con robiola di Roccaverano, indivia all’arancia, puntarelle, broccoli, crema di carote e zenzero e una spolverata di polvere di rapa rossa. Ma Gigi Pipa non è solo pizza. Il menù propone anche hamburger preparati con pane fatto in casa, primi, secondi e insalate.
Gigi Pipa, via Corradini 1/e, Este (Pd) - Tel. 331 4161253

A Venezia

Birraria La Corte


C’è un angolo nel centro storico di Venezia dove è possibile gustare una pizza napoletana d'eccezione - esatto, quella con il cornicione. Siamo a Birraria La Corte, in Campo San Polo. Tanti i tavolini sul plateatico esterno, perfetti per godersi il sole durante una delle ultime pause pranzo all’aperto di questa stagione. Ma non preoccuparti, lo spazio non manca nemmeno all’interno. Accomodati e preparati a scegliere tra una delle tredici pizze presenti in menù, tutte con nomi curiosi, che strizzano l’occhio al dialetto veneto. La mia “mai più senza”? Si chiama “Frutariol” ed è guarnita con mozzarella fiordilatte, prosciutto crudo San Daniele, burrata pugliese, fichi e timo limonato. Un equilibrio perfetto tra sapori dolci e salati. Provare per credere!
Birraria La Corte, Campo San Polo, 2168, Venezia - Tel. 041 2750570

Grigoris


Ha conquistato il quarantesimo posto nella classifica “50 Top Pizza Italia 2025”, guadagnando così dieci posizioni rispetto all’anno scorso. Niente male come biglietto da visita per Grigoris, la pizzeria in zona Chirignano-Zelarino, non molto distante da Mestre. Qui le opzioni in menù abbondano: pizze di terra, di mare e “di cucina”, ovvero nate dall’estro dello chef. Ci sono anche ben tre pizze vegane, tra le quali spicca la “Meravigliosa”, di nome e di fatto: crema di ceci, misticanza, tartare di verdure e semi misti. Non mancano abbinamenti originali, come la versione con sogliola e carciofi oppure quella con polpo e pesto di agrumi. E se la pizza chiama birra, Grigoris risponde alla grande: una vasta selezione di birre artigianali, con etichette che arrivano da tutto il mondo, è pronta ad accompagnare ogni morso. Un ultimo consiglio: prenota. Quando la pizza è così, la fila non manca mai.
Grigoris, via Asseggiano, 147, Mestre (Ve) - Tel. 041 915501

A Treviso

Arrigoni


Lasciamo ora Mestre spostandoci verso Treviso, lungo il Terraglio, per arrivare fino ad Arrigoni, la pizzeria che porta il cognome del suo titolare, Alberto. Il fiore all’occhiello del locale è sicuramente la pizza romana in pala, nonostante anche la pizza tonda riscuota successo. Se vuoi andare sul sicuro, la “Bufalona” fa al caso tuo; se, invece, ti senti in vena di novità, perché non provare la “Cotto+cren”: un mix goloso di fiordilatte e burrata pugliese, prosciutto cotto di produzione propria e rafano. Tra le pale farcite, c’è una che cattura subito l’attenzione: la “Pizza Burger”, con scamorza affumicata, guanciale, misticanza e hamburger di manzo. E per chi adora la carne, c’è la “Tartare”, ripiena di battuta bovina, stracchino, misticanza e salsa della casa. Unica nota: la pizzeria è chiusa il lunedì.
Arrigoni, Strada Terraglio, 247, Preganziol (Tv) - Tel. 0422 485772

All’incrocio


Nata più di trent’anni fa da un’idea di Rosaria e Gennaio, All’incrocio si presenta ancora oggi come una pizzeria di quartiere. Un vero must go, se ami la pizza sottile e croccante. Tre i tipi di impasto: classico, al farro e “Senator Cappelli”, a base di grano duro antico. Oltre all’impasto, a fare la differenza sono gli altri due protagonisti della pizza: il pomodoro, fatto con pomodori italiani, e la mozzarella biologica. Tutte le altre materie prime vengono finemente selezionate, ad esempio le acciughe di Menaica, pescate a Santa Maria di Pisciotta. Per un tuffo nella filosofia del locale, consiglio l’”Incrocio”, con pomodoro, burrata pugliese, ciliegino secco, acciughe, capperi, olive di Gaeta, un pizzico d’aglio e origano. Un morso e capirai: ogni ingrediente è lì per un motivo, e tutti insieme parlano la lingua della sapidità perfetta.
All’incrocio, piazzale Pistoia, 4, Treviso - Tel. 0422 230204

A Vicenza

Premiata Fabbrica Pizza


Gli interni di Premiata Fabbrica Pizza non saranno molto grandi ma godono di una vista d’eccezione, quella sullo splendido ponte Vecchio di Bassano del Grappa. Qui potrai scegliere tra vari tipi d’impasto: si comincia con il “Veneto”, sottile e croccante, e il “Napoli”, con bordo alto, passando per il “Senza Lievito”, per concludere con il “Contemporaneo”, integrale e a base di lievito madre. Ordina un bel “Mezzo&mezzo” e inizia la degustazione. Chiuso il giovedì.
Premiata Fabbrica Pizza, via Angarano, 5, Bassano del Grappa (Vi) - Tel. 0424 280457
 
Foto interne tratte dalle pagine social dei locali citati
Foto di copertina tratta dalla pagina Facebook di Birraria La Corte

  • PIZZE PARTICOLARI E GOURMET

scritto da:

Bianca Bettio

Da bambina sognavo di diventare una scrittrice o una cassiera; quando ho scoperto che la matematica non faceva per me mi sono lanciata sui libri. Dopo un Erasmus a Helsinki e un master a Bologna, sono tornata in Veneto. Qui osservo, ascolto e scrivo di ciò che fa stare bene.

IN QUESTO ARTICOLO
  • Balobino

    Via Boccalerie 8, Padova (PD)

  • I Tigli

    Via Camporosolo 11, San Bonifacio (VR)

  • Premiata Fabbrica della Pizza

    Via Angarano 5, Bassano Del Grappa (VI)

  • Saporè DownTown

    Via Amanti, Verona (VR)

  • Gigi Pipa

    Via Antonio Corradini 1, Este (PD)

  • Grigoris

    Via Asseggiano 147, Venezia (VE)

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