Trame, il primo festival a Mestre interamente dedicato al tramezzino

Pubblicato il 9 maggio 2025

Trame, il primo festival a Mestre interamente dedicato al tramezzino

Un tramezzino non cambia il mondo (o forse sì?), ma a Mestre potrebbe almeno movimentare un weekend. Dal 9 all’11 maggio 25 bar della città si trasformeranno in laboratori di farcitura compulsiva per Trame, il primo festival interamente dedicato a quello spuntino morbido e triangolare che, qui, è quasi una religione.


Il festival nasce da Confesercenti e Comune di Venezia, con il coinvolgimento del Barbarigo, scuola alberghiera in cui l’idea di “formare una nuova generazione di ristoratori” si traduce in concorsi fra studenti: chi farà il miglior tramezzino tradizionale? E quello più innovativo? E quale sarà il più azzeccato matrimonio cocktail-tramezzino?

Il cuore del festival sta però nei bar mestrini, che per due giorni offriranno assaggi gratuiti in fasce orarie da happy hour: tramezzini creativi, serviti con birre, spritz o spuma, e giudicati da una giuria tecnica in tour. Il tutto in nome di Adriano Anzanello, l’uomo che nel 1966, da ragazzo, si inventò il pane senza crosta. Un’invenzione semplice, come tutte quelle che funzionano.


Non c’è palco, non c’è show cooking, non ci sono VIP né storytelling tirati per i capelli. Solo il la volontà di elevare il tramezzino a oggetto di culto. E farlo a Mestre, città che molti attraversano e pochi raccontano, ha una sua logica: qui il tramezzino è sempre stato più sostanza che forma, più fame che estetica.

In un’epoca in cui anche i panini sembrano dover avere un’identità, Trame si prende il rischio di dire che il gusto, a volte, basta.

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scritto da:

Damiano Fantuz

Amo la musica alternativa e trovo che negli anni Ottanta tutto fosse più bello. E amo Venezia e le sue osterie. Forse quello che mi piacerebbe di più sarebbe frequentare quelle stesse osterie, ma negli anni Ottanta

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