Qualche ottimo cocktail bar da provare a Firenze quest'autunno

Pubblicato il 6 ottobre 2024

Qualche ottimo cocktail bar da provare a Firenze quest'autunno

Autunno: tempo di nuovi propositi e di ritrovo con gli amici dopo l’estate, ma anche per ricominciare a lavorare su nuovi e vecchi progetti. È altresì il momento del “rimandiamo a settembre” e allora il carico di ansia inizia a farsi sentire. Per eliminare, anche per alcuni momenti, lo stato ansiogeno del ripartire, ecco che il bisogno di riportarci ad attimi vacanzieri può essere un’utile medicina di fine giornata, oppure un detox psicologico durante i week end in città. E quindi non c’è niente di meglio che raccontarsi di fronte ad un buon cocktail, magari in buona compagnia, dove poter ritrovare profumi che ci facciano pensare all’estate, o magari, mossi dalla voglia di ricominciare, sperimentare locali in nuova veste. 

Per chi torna da viaggi fuori confine ma con la testa è ancora là




Nei pressi di Piazza delle Cure Fake è un locale in stile anglosassone, divertente e colorato, così ricco di contaminazioni di stili che lo sguardo si potrebbe perdere. Oltre ad un originale dehors, all’interno del locale non mancano scritte con luci colorate alle pareti, i tavoli sono corredati di luci arricchite da eccentriche parrucche ed ogni angolo della sala ha un dettaglio da esplorare. Dietro il bancone c’è Sarah Furlan, una bionda spumeggiante e sempre sorridente, che propone le sue pozioni magiche, miscelazioni eclettiche e divertenti che farebbero resuscitare anche i più dormienti. Sarah prepara i cocktail con maestria, alcune essenze sono da lei ideate, ingredienti che, oltre ad essere il frutto della sua passione e di lunghe esperienze all’estero, diventano elementi essenziali per originali miscelazioni. La cocktail list è ricchissima e variegata, dove i classici non sono poi così classici: dal Negroni Bianco al Mezcal Margarita, fino al Mojito al Mango, ce ne sono per tutti i gusti. Tra i Signature Fake troviamo il Banksy con vodka e cordiale di lamponi homemade; il Mediterranean Mule con gin opificio, infuso di timo, elisir vegetale, lime, pimento e ginger beer. Per chi ama l’atmosfera del Sol Levante non mancano preparazioni a base di sakè, fra i quali il Waba Sabi, un cocktail rigenerante a base di Gin Tenjaku, sake kodekara yuzu, wasabi, shochu yamanoka shiso e limone, così elettrizzante ed equilibrato che un sorso tira l’altro. 
Il tocco finale è dato dalle decorazioni, ogni erba fresca ed ogni frutto o fiore che vada a terminare la mise en place del cocktail regala emozioni strabilianti attraverso il loro profumo. 
Per chi deve mettersi alla guida nessuna paura, molti cocktail sono in versione no alcol con prodotti dealcolati.
Come grande novità della stagione, FAKE ha iniziato una collaborazione con il ristorante latino RAICES. Il menù del FAKE si arricchisce quindi con nuovi piatti sudamericani: nachos e guacamole fatti in casa, empanaditas, piatti di chorizo e tanti altri. 
Naturalmente, ogni piatto è abbinato a un cocktail creato con grande maestria da Sarah, con distillati di origine latina.

FAKE
Via Agnolo Firenzuola 9r – FIRENZE
Aperto dal martedì al sabato dalle 18.00 alle 1.00
Telefono 3664870670

L’oasi verde in città 


Un’oasi in città? Ecco che BarBar offre uno spazio davvero unico, un angolo silenzioso pur essendo a due passi da sant’Ambrogio, in un vicolo con pochi passanti. Gli interni sono spaziosi e moderni, proprio dove un tempo si trovava una fabbrica di mattonelle, ma la vera oasi è all’esterno con un giardino ampio e arricchito di piante dove vale la pena sostare anche solo per un drink. Lo staff è preparato, giovane e dinamico, pronto a soddisfare ogni esigenza anche in cucina dove assaggi sfiziosi accompagnano gli aperitivi.  La cucina è a vista così come il banco bar dal quale escono preziosi cocktail, oltre ad una selezione di vini non convenzionale. Per un aperitivo o un dopocena i cocktail presenti nella drink list sono adatti a tutte le ore del giorno, dai più ai meno corposi. Da segnalare come aperitivo l’agrodolce Fake Apple con vodka al pepe nero, shrub al kiwi e prosecco, oppure il Pimenta Y Nana dal sapore pungente con tequila infusa all’ananas grigliato, pompelmo giallo, sale e peperoncino. Per chi ama la purezza non mancano i classici con una vasta gamma di rum tra i quali il Clairin Communal ed il Clairin Sajous, oltre che ad una allettante lista tra Whiskey e Scotch.
Barbar
Via Luna 1 – Firenze
Mercoledì e domenica 12:30-14.30 / 18.00-00.30
Martedì 18.00-00.30
Telefono  055669007

Chi ha detto che il lusso è una roba per pochi?



Mettere al bando l’imbarazzo di entrare in un albergo a cinque stelle, anche solo per dare un’occhiata, è la miglior forma per soddisfare la propria curiosità in tutte le sue forme. Varcare la soglia del Four Seasons, situato all’interno del palazzo Della Gherardesca a Firenze, è come immergersi nel bello; un tuffo nel passato correlato da un presente ed un futuro, grazie alla disinvolta ospitalità dello staff. Per i più timidi, niente paura, l’accoglienza saprà mettere tutti a proprio agio. 
L’Atrium Bar, all’interno dell’Hotel, è stato ristrutturato con grande maestria, tanto da lasciar bene in evidenza lo splendido affresco che divide le boiserie, con tanto di scaffali dove poggiano bottiglie di pregiati distillati. Gli arredi classici con divani in velluto e la leggera musica in sottofondo sono un invito ad accomodarsi, a concedersi momenti di bellezza memorabile in un qualsiasi momento della giornata. 
Le proposte della carta cocktail sono innumerevoli ma Edoardo Sandri, bartender al quale non piace cadere nelle banalità, saprà ben consigliarvi. Edoardo usa ingredienti non convenzionali, la sua fantasia nelle preparazioni è brillante senza cadere in virtuosismi barocchi. Sobrietà di sapori ed equilibri nella scelta dei distillati fanno di un semplice cocktail un momento di estasi. Il Negroni Vintage con Bombay Sapphire, Mancino Amaranto Vermouth, Bitter Martini Riserva, Essentiae Arancia Lunae sono una coccola di indubbio spessore. Per chi ama la purezza dell’essenzialità, il cocktail Martini prevede una scelta di gin di altissimo livello, un tocca sana per risogere dalle ceneri di fine giornata. In accompagnamento una serie di finger food proposti dalla cucina stellata del Four Seasons toglierà ogni dubbio: è il luogo per chi ama un’elegante modernità.
ATRIUM BAR presso Four Season
Borgo Pinti 99 – Firenze
Dal lunedì alla domenica – 9 - 00
Telefono 055 26261

Dove tutto racconta un pezzo di storia


 
Se si pensa che il colore rosso richiami tendenze politiche o vicende garibaldine dei tempi che furono, Le Giubbe Rosse niente hanno a che fare con tutto questo.  Effettivamente in pochi conoscono la storia de Le Giubbe Rosse, anche i fiorentini spesso l’attribuiscono a fantasie di trascorsi politici, ma l’origine del nome è ben più divertente di quanto si pensi. Il locale fu fondato nel 1897 come Birreria Reininghaus da due fratelli, produttori di birra e di origine tedesca. Secondo la moda viennese del tempo, i camerieri indossavano giubbe rosse e i fiorentini, notoriamente fantasiosi, trovando difficoltà a pronunciare il nome straniero del caffè, lo ribattezzarono in Le Giubbe Rosse. 
Ma di storia, nonostante la burla del nome, ce n’è eccome: nel Novecento i Futuristi – e in seguito gli Ermetisti - ne fecero punto di ritrovo, tra i quali spiccano i nomi di Montale, Ottone Rosai e Primo Conti. Le Giubbe Rosse, pertanto, sono considerate un bene culturale della città di Firenze. Un caffè letterario per eccellenza, un orgoglio fiorentino e luogo di ritrovo nel dopoguerra per la Firenze da bere, fatta di eleganti signore e signori alla moda, in una Piazza della Repubblica viva e in piena rinascita.
Oggi, come un’araba fenice, Le Giubbe Rosse risorge da lungo torpore con novità di eccellenza: uno spazio bar ampio e in stile, con arredi eleganti e sale ristorante per pranzi e cene di alto livello. Un luogo perfetto per tornare a La Belle époque; una drink list a cura di Raffaele Morrone, nella quale verranno proposti nuovi cocktail per la stagione autunno/inverno, dove rimarrà il Rosso di Sera, bellissimo anche a vedersi: un fiore di ibiscus che, macerato nello zucchero, assume un color amarena brillante, che viene inserito nel flute e terminato con un metodo classico, riportando a gusti esotici e rinfrescanti. Da gustare insieme ai cocktail troviamo ottime proposte, tra cui i Briccico, una serie di assaggi ghiotti per stuzzicare la curiosità dei piatti presenti in carta al ristorante.
Le Giubbe Rosse
Piazza della Repubblica – Firenze
Dal lunedì alla domenica 8 – 23
Telefono 0550763231

C’è sempre un gran Rifrullo 



 
Per i boomer Rifrullo è un ricordo indelebile, un punto di ritrovo per la Firenze degli anni Novanta, ricca di vita e dalle mille speranze. Un luogo del cuore che ancor oggi si fa largo nel quartiere San Niccolò, una zona del centro storico al di là dell’Arno, dove ancora è possibile vivere e lavorare. 
Il Rifrullo è in un punto strategico, facile da raggiungere anche per chi vuole andare in centro con l’auto, perfetto sia d’estate – grazie ad un grande giardino – sia nelle stagioni meno clementi. Di acqua sotto i ponti ne è passata. Oggi il Rifrullo si presenta con arredi moderni, essenziali e di classe, dove ritrovarsi è garanzia per divertenti serate. Il Riflullo  - termine che a Firenze viene usato ad indicare un gran via vai di gente - è anche il bar di zona, molto frequentato sia da turisti che da professionisti che staccano dall’ufficio; un punto di ritrovo del tardo pomeriggio ma, attenzione, il rischio di restare anche fino a sera inoltrata è molto probabile. 
Il Rifrullo propone un’ottima scelta di distillati, soventi le iniziative di miscelazioni a quattro mani – con alchimisti di prestigio – che durante alcune serate accompagnano il pubblico a suon di shaker, mostrando virtuosismi rari nell’arte della mixology. Tra i cocktail speciali il Basil Smack a base di Bickens gin, basilico fresco, litchi, limone e zucchero, mentre per gli spritz lovers non mancano le scelte: dai classici con base Aperol e Campari, ai Limoncello Spritz e Saint Germain Spritz.  
Rifrullo
Via San Niccolò 55 Firenze
Dal luned’ al venerdì 7.30 – 1
Venerdì 7.30 – 1.30
Sabato 8 – 2.30
Domenica 8 - 1
Telefono 0552342621

Gli anni Venti del Novecento miscelati con gli anni Venti del Duemila



Le porte e le vetrate in stile Liberty, da fuori comunicano meravigliosi segreti che fanno salire così tanto la curiosità da rendere impossibile trattenersi dallo sbirciare all’interno. È il Bitter Bar, a pochi passi da Piazza Sant’Ambrogio, il quale gode di una sofisticata atmosfera grazie ad arredi in stile e accessori curatissimi. Un aspetto rétro e rilassante, ispirato agli anni Venti e unico nel suo genere; Bitter Bar fa vivere ogni attimo a ritmo di Jazz, quello di altri tempi, attraverso miscelazioni preziose per mano di Meran Lashgari. Il passato e il presente che si intersecano sono il risultato di cocktail tutti da vivere, attraverso miscelazioni con ingredienti desueti e una presentazione ricercata, attraverso bicchieri di pregio e decorazioni attente. Una tranquillità assicurata, tant’è che, durante l’esperienza, sarebbe meglio tenere il telefono in modalità silenziosa e mantenere un tono di voce adeguato all’ambiente. Un luogo fuori dal tempo che vale la pena vivere attraverso una cocktail list con prodotti pregiati e ingredienti insoliti, come l’acido dello champagne e l’aceto di mele al miele. Per chi vuole una coccola e dare un benvenuto all’autunno il Cacao Royal potrebbe fare al caso, un cocktail con Matusalem 15 anni, cacao bianco, cioccolato fondente e soluzione citrica. La cocktail list nasce con la collaborazione di Alessio Baneschi, amico di Mehran e grande professionista, con già diverse esperienze nell'alta miscelazione fiorentina (Villa La Massa e St. Regis). 
Bitter Bar
Via di Mezzo 28/r Firenze
Aperto dal lunedì alla domenica dalle 20 alle 2
Telefono 3806461020
 

In copertina: Rifrullo.
 

  • BERE BENE

scritto da:

Barbara Tedde

Vivo a Firenze da sempre, l’ho vista crescere e cambiare insieme a me. Da più di vent’anni scappo in Maremma quando posso, non posso proprio fare a meno di vedere il mare, anche in inverno. Ho la passione per l’acqua e per il vino: nella prima mi rigenero immergendomi, nella seconda adopero tutti i sensi per cercare di capirlo. Adoro i film in bianco e nero, probabilmente le mezze misure non sono proprio il mio forte.

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