In quartiere Prati, c’è una pasticceria giapponese che ha rivisitato il culto del tè

Hiromi Cake, la pasticceria prima giapponese a Roma, introduce una nuova linea di bevande a base di matcha latte ispirata alla tradizione nipponica del tè verde, “Matcha Love”. Il progetto si inserisce nel percorso di ricerca dell’insegna, che da anni lavora su un incontro tra cultura giapponese e abitudini di consumo italiane.

Il punto di partenza è il matcha di grado cerimoniale proveniente da Kagoshima, nel sud del Giappone, area riconosciuta per la qualità delle coltivazioni di tè. Alla base vengono aggiunti estratti naturali di frutta, come mango e fragola, preparati nel laboratorio della pasticceria senza zuccheri raffinati né conservanti.

Il risultato è una bevanda che si colloca tra la tradizione e le tendenze contemporanee del consumo urbano: un prodotto pensato per colazione o merenda, servito in bicchiere trasparente e spesso accompagnato da dolci tipici come mochi o dorayaki.

“Matcha Love” si presenta come una linea stagionale, con varianti che cambiano nel corso dell’anno per valorizzare frutta e colori diversi. Ogni versione propone un equilibrio tra energia e dolcezza, con riferimento al concetto giapponese di wa, ossia “armonia”.

Oltre all’aspetto gastronomico, il progetto riflette l’interesse crescente per le bevande a base vegetale e per gli ingredienti naturali, in linea con la diffusione di stili di vita orientati al benessere. L’iniziativa di Hiromi Cake si colloca così in un contesto più ampio, dove il tè matcha continua a essere reinterpretato in chiave moderna, tra estetica, ritualità e consumo quotidiano.

📌 Hiromi Cake, Via Fabio Massimo 31 – Roma

Foto di Eleonora Siddi.