Dove cenare a Milano con 30 euro

Pubblicato il 22 marzo 2016

Dove cenare a Milano con 30 euro

La serata è quella giusta per una cenetta fuori, hai voglia di mangiare bene ma sei terrorizzato all’idea di dover alleggerire, troppo, il portafoglio. E chi lo ha detto che per concedersi una cena da leccarsi i baffi bisogna spendere una fortuna? Niente di più falso. Basta scegliere il locale giusto. Scopriamo quali sono i ristoranti a Milano dove mangiare spendendo meno di 30 euro.
 
Una proposta per ogni tipo di cucina. Tradizionale, romana, di pesce o vegetariana. Ce n’è per tutti i gusti. LOsteria dei Poeti è il locale giusto per testare la cucina tradizionale, se vuoi assaggiare piatti tipici romani, senza spendere i soldi del viaggio, fermati all’Osteria Angelino. Sfatiamo anche il mito che per una cena a base di pesce servono centinaia di euro. Certo, se si sbaglia la scelta del vino, però, il costo sale. Bando alla ciance, ecco qualche consiglio per mangiare bene spendendo il giusto.

Per una cena all’insegna della tradizione

L’Osteria dei Poeti è una sicurezza. Tanto per cominciare la pasta è fatta in casa, come il pane. La vera chicca è la torta alla arance, noci e zenzero. D’accordo, io sono goloso di dolci, ma prima di arrivare al dessert puoi farti tentare da un piatto di pizzicotti di Rieti o strozzapreti romagnoli. Se hai voglia di carne, ordina la specialità della casa: la bistecca su due piatti. Il filetto viene lavorato e tritato al momento, la tartare si lascia due minuti sul vapore prima di essere servita con limone e grana. La cantina dei vini propone circa 180 etichette. Per restare nei 30 euro non sbagliare la scelta del rosso!

Per assaggiare la cucina tipica romana

Entri all’Osteria Angelino e ti sembra di stare al Colosseo. La musica di sottofondo contribuisce a creare l’atmosfera unica della Città eterna, ma la differenza la fanno i piatti. La cena tipica romana inizia con un antipasto ai fiori di zucca, pasta alla carbonara, saltimbocca alla romana, cucinati aggiungendo alle fettine di vitello del prosciutto crudo e una foglia di salvia e burro, e dulcis in fundo, la caratteristica crostata di visciole, deliziose amarene selvatiche. Il vino alla mescita arriva direttamente dai Castelli romani, un litro costa 12 euro. Io non posso resistere alla carbonara, quella autentica “de Roma”: con guanciale – altro che pancetta – e una spruzzata di pecorino.

Per una serata al gusto di salmone

Il salmone mi piace parecchio. Al Seafood Bar ho assaggiato il Red King affumicato pescato ad amo: un’autentica prelibatezza. Si tratta di un ristorante di pesce, quindi puoi ordinare quello che più ti aggrada, magari un fishburger da abbinare ad una delle birre artigianali del birrificio lombardo Licor Dei. Tornando al salmone, sì non so proprio resistere, ho provato il tris: di allevamento lavorato artigianalmente in Italia, il salmone selvaggio Sockeye pescato a rete in Alaska e il già citato Red King. Spaventato dal conto? Mavvà. Ordina anche un calice di vino a marchio Seafood e la cena non supera i 30 euro. Provare per credere, buon appetito!

Per gustarsi il classico hamburger e patatine

Al Baobar l’hamburger punta sulla qualità della carne e le varie proposte declinano fantasia e gusto in un ambiente stiloso. Per non sforare la fatidica soglia dei 30 euro, nel caso non gradissi la carne di manzo, puoi deviare anche sul salmone cotto a bassa temperatura con la tecnica confit che preserva le qualità nutrizionali del pesce esaltandone il sapore. Scegli anche un rosso selezionato tra piccole cantine di qualità italiane, la birra è quella artigianale del Birrificio Milano.

Per gli amanti della cucina vegan

Il Ghea è il locale giusto per vegetariani, vegani consolidati, ma anche per chi vuole provare piatti naturali cucinati con ingredienti bio. Lo chef Antonio Tomaselli dà libero sfogo alla fantasia, creando piatti gustosi e vegetariani per far ricredere chi ancora associa la cucina senza carne a qualcosa senza sapore. Antichi! Il menù degustazione con 4 o 5 portate costa 24 euro, se dividete il vino, il conto non sfora di molto i 30 euro. Ho scoperto da poco la quinoa: provala con cumino, piccole patate gialle e viola e pesto di spinaci e mandorle. Se ti piacciono i risotti, quello alla zafferano con crema di cannellini e zenzero è irresistibile!
 
Foto di copertina Ghea Ristorante vegano - cucina naturale
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  • CENA
  • SPENDO POCO E MANGIO BENE

scritto da:

Fabrizio Arnhold

Il trucco per un buon aperitivo o una cena perfetta? Scegliere il posto giusto. Vi racconterò i miei locali preferiti, ma sempre con spirito critico, senza mai dimenticare che a Milano c’è tutto quello di cui si ha bisogno. Basta saper scegliere.

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