Gli stellati Michelin della provincia di Treviso dove rompere il salvadanaio, senza pentirsene

Pubblicato il 23 febbraio 2018

Gli stellati Michelin della provincia di Treviso dove rompere il salvadanaio, senza pentirsene

'Ci sono i ristoranti in cui vai a mangiare. E poi ci sono quelli in cui vai a divertirti.'

Cito un gigante dell’alta cucina come Max Alajmo per tentare d’identificare in modo semplice la linea di demarcazione che la Guida Michelin pretende di tracciare, quando assegna (o scardina) le proprie Stelle famigerate. Ti dirò, personalmente concordo col compianto Gualtiero Marchesi: se noi italiani davvero riteniamo la nostra cucina come la migliore al mondo, dovremmo allora ridimensionare l'importanza religiosa che assegnamo alle soggettive valutazioni di una guida francese. In Italia, in Veneto, a Treviso e provincia ci sono diversi locali “sottostimati” che meriterebbero senz’altro una o più Stelle, ma dentro ai quali gli ispettori Michelin, forse, non sono mai neppure entrati...
Chiudo qui la parentesi polemica e torno subito a bomba, perché fortunatamente una cosa è certa: i 4 ristoranti stellati della provincia di Treviso valgono tutti, eccome, una visita. E soprattutto una mangiata. Perciò buon appetito... O meglio: buon divertimento!

Il nuovo stellato che avanza

Nel piatto i tortellini di tamarindo fermentato, doppia panna e angostura partoriti dalla mente e preparati dalle mani del visionario chef Francesco Brutto. Nel calice, il miscelato di vermouth e rosé a cui li sposa l’affascinante sommelier Regis Ramos. Potrebbe iniziare così il tuo viaggio esperenziale alla scoperta dei ristoranti stellati nella Marca Gioiosa et Amorosa. L’importante è che cominci qui, all’Undicesimo Vineria, il primo locale di Treviso città che lo scorso ottobre ha finalmente ricevuto la tanto agognata (forse troppo) Stella Michelin, oltre 50 anni dopo Alfredo.

Lo stellato che sembra una macchina del tempo

Quando varchi la soglia del Gellius di Oderzo, non entri in un ristorante stellato “qualsiasi”: t’immergi infatti nella solennità della Repubblica di Roma, ammirando gli scavi archeologici dell’antica Opitergium, tutt’attorno a te. Il Gellius è una macchina del tempo che dapprima ti racconta il passato con la sua millenaria scenografia, e poi ti trascina nel futuro grazie al mirabolante menù di Alessandro Breda: un maestro vero, il cui carisma e la cui simpatia vengono superati solo dal suo genio ai fornelli. Ne è un gustoso esempio il baccalà "cotto e crudo" con crema di patate affumicate e cenere di verdure, un antipasto che ha fatto storia, conquistando il primo premio al Festival del Baccalà.
Per assaggiare la scintilla gastronomica dello chef stellato e dei suoi discepoli, restando però su prezzi meno “stellati”, al piano inferiore trovi il giovanile ed accessibile Nyù, un bistrot sospeso tra la futuristica cucina “alla plancia” e le gloriose architetture dell’antico municipium.

Lo stellato accessibile a (quasi) tutti

Sentire la stella Michelin sul palato ma non nel portafogli. E’ la formula vincente del Feva, ristorante di Castelfranco Veneto dove lo chef internazionale Nicola Dinato riesce sempre a lasciarti di stucco: la sua sopraffina intelligenza - gastronomica e non – gli consente di vedere abbinamenti che a molti altri sono preclusi. C’è tanta fantasia nelle ricette quanta tradizione nella scelta dei prodotti. Al Feva gusti una cucina al tempo stesso tipica, contemporanea e ricercata... Ma soprattutto scopri una vera e propria forma d’arte.

Lo stellato (anche) di vegetariani e under-35

Da sontuose interpretazioni marine col pescato della laguna a specialità di carne semplici ma creative, marchio di fabbrica del giovane chef Donato Episcopo. Il tutto presentato con estrema finezza, servito in un ambiente di gran classe. Al ristorante La Corte di Follina, verso l’estremità settentrionale della provincia di Treviso, il gusto si dirama a 360 gradi: negli affreschi d’epoca, nelle decorazioni a tema, nel menù stagionale che sventaglia egregiamente i sapori del territorio veneto, specialità vegetariane incluse. Menzione d’onore al menù under-35, una completa degustazione stellata in piena regola ma dal prezzo accessibile (39€ vini esclusi, 49€ tutto compreso), coraggiosamente ideata per avvicinare i giovani all’alta cucina. Chapeau.

Immagine di copertina: Gellius Oderzo (profilo facebook)

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scritto da:

Alvise Salice

Con lo pseudonimo di Kintor racconto da anni i miei intrattenimenti. Sport e hi-tech gli amori di gioventù; mentre oggi trovo che viaggiare alla ricerca di culture, gusti e sapori della terra sia la cosa più bella che c'è. O magari la seconda, via.

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