Le migliori trattorie di Verona per mangiare il tartufo tutto l'anno
Pubblicato il 29 settembre 2015
Tuber Aestivum Vittadini sui libri o Tartufo d'estate per i più poetici, è lo Scorzone, tartufo nostrano noto ai ghiotti ma dimenticato dai più. Gli si contesta la mancanza di sentori e carattere dei pregiati banco d’Alba e nero di Norcia, ma la nostra Cenerentola si difende col suo profumo di nocciola e terra, incanta gli chef locali e non manca nelle più rustiche osterie della Valpantena.
Siamo proprio nel secondo periodo di raccolta (giugno, luglio e agosto; ottobre e novembre) quale occasione migliore per gustarlo fresco?
L’Osteria da Ugo, nascosta in un vicoletto del centro storico di Verona, è il classico posto casual chic in cui uno chef si diverte a proporre abbinamenti ricercati, piatti della tradizione e colpi di fulmine per i prodotti locali. Basta cercare informazioni sul locale per scoprire le migliori recensioni e fior di appassionati proprio per i bigoli con sugo di anatra e tartufo Scorzone, meglio affrettarsi perché sono solo nel menu di stagione.
Saliamo in Valpantena e percorriamo da profani la via crucis di Alcenago per arrivare all’Ostaria Trattoria Castel, meta degli scalatori. Troviamo un menu lessinico dalla a alla zeta per gli amanti del genere, con ottimo rapporto qualità prezzo e, nel menu, ravioli di magro fatti in casa, con abbondante salsa al tartufo Scorzone per un profumo e un sapore inebrianti... la finezza, a volte, si trova in trattoria.
Cambiamo valle e spostiamoci in Valpolicella, dove regalarsi una cena al Ristorante Borgo Antico all'interno di Villa Quaranta Park Hotel è un’esperienza da provare. Nel menu à la carte troviamo leccornie di alto livello accanto ai sapori rassicuranti della tradizione, ed ecco che gli gnocchetti di patate alla crema di formaggi e tartufo nero Scorzone ci insegnano un prezioso gusto dell’autunno.
Con la neve in inverno e fra i pascoli in estate, al Parparo Vecchio a Roverè Veronese sono abituati a servire le comitive più affamate di sciatori, camminatori e avventori di montagna. Nel cuore dei monti Lessini troviamo un menu a base di pasta fatta in casa, selvaggina e grigliate, dove i bigoli al tartufo Scorzone sono ottimi e delicati sia per l’impasto sia per il condimento, a sorpresa grattugiato e non affettato.
Foto crediti Rute André su Flickr
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Due lauree, otto redazioni, sette lavori, un licenziamento, due romanzi. Una casa, due gatti, trenta piante, milioni di parole. Del più brutto libro della storia salvo il titolo: Mangia (tutto), prega (la tua psiche), ama (te stesso e chi lo merita).