Le 5 grotte tra Veneto e Friuli di cui ti innamorerai perdutamente
Pubblicato il 23 febbraio 2016
Ieri ho visto il sole e mi sono emozionata. Quasi a tal punto da rinunciare alla gita all'Ikea per andare a visitare una tra queste cinque grotte di rara beltà. Poi però ho pensato che avere una cucina in casa è una priorità effettiva e ho calmato i miei bollenti spiriti da gita fuori porta armaggiando con il Kitchen Planner.
Ma se non ti attende un trasloco, dedica il tuo day-off a una bella giornata di esplorazione dei fenomeni carsici che interessano Veneto e Friuli: un po' speleologo, un po' pigro passeggiatore domenicale, saprai apprezzare ogni metro quadro di grotta e imparerai definitivamente la differenza fra stalattiti e stalagmiti.
A Villanova delle Grotte dell'Alta Val Torre (Udine), un paesino che nasconde un intero mondo sotterraneo, c'è un gioiello che brilla più degli altri: la Grotta Nuova di Villanova. Gallerie carsiche, sculture di pietra e bianche gemme di calcinìte la rendeono unica nel suo genere. Visite guidate nei fine settimana e possibilità di praticare la meditazione in grotta.
Le sue pareti sono illuminate di verde smeraldo, si scendono 207 scalini per ammirare la forra creata dal torrente Cosa e vanta una frequentazione preistorica di uomini e animali. Ti sembrano motivi sufficienti per visitare questa grotta pordenonese? Se non bastasse, aggiungo che trasmette un raro senso di pace.
Scendendo l'Altopiano di Asiago, si arriva al fondovalle attraversato da profonde gole rocciose scavate dall'acqua, in prossimità del Brenta. Le grotte aperte al pubblico sono quattro, incastonate nel verde di un parco naturale. Suggestiva la vista della cascata di stalattiti alabastrine nella Sala della colata.
A Breda di Fregona, vicino Vittorio Veneto, si può accedere a un insieme di grotte, scavate in parte dall'uomo a partire dal 1500, attraversate da ponti e ponticelli che conducono al vecchio mulino, ora osteria-ristoro.
Le grotte si possono visitare tutti i giorni e l'accesso è libero!
All'interno del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi c'è l'ALtipiano Erera-Brendol-Piani Eterni: uno dei luoghi più fascinosi dell'intero Parco perchè ricco di grotte ed abissi in parte ancora inesplorati. Il suo record di profondità si attesta a 1052 metri: che si aquesto l'ombelico del mondo?
Immagine di copertina di Miguel G.S da Flickr, CC.
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Amo mangiare ma sono sempre a dieta, non riesco mai a stare ferma anche se alla guida sono un pericolo, adoro andare per locali però sono un po' tirchia. Le contraddizioni sono il mio pane quotidiano: mai prendersi troppo sul serio.