Le nuove aperture da provare a dicembre a Torino: caffè e ristoranti
Pubblicato il 1 dicembre 2025
Specialty coffee, wine bar con cucina e ristoranti asiatici. Sono tanti e variegati gli spunti che arrivano dalle nuove aperture torinesi. Indirizzi che meritano di essere provati per la tradizione eseguita a regola d’arte o per nuove proposte che ancora mancavano in città.
Quando si parla di cibo cinese, Mei Shi Mei Ke è una sicurezza a Torino. Lo storico locale di via Cibrario è stato rinnovato negli arredi e nella proposta, per riaprire a fine novembre. Oltre ai classici piatti della cucina cinese, adesso si viene soprattutto per l’anatra alla pechinese, ricetta trionfale che viene porzionata in sala e servita con un set di salse, in cui intingere la carne, verdure e crêpes. Altro must dell’insegna sono i ravioli di carne e di verdure, bolliti, grigliati o al vapore, la pasta, preparata a mano e, per i più coraggiosi, piedini e orecchie di maiale.
Via Luigi Cibrario, 3, 10143 Torino TO
Telefono: 334 228 0681


In via San Tommaso, a pochi passi dalla drogheria in cui nacque Lavazza, c’è un nuovo indirizzo per gli amanti dello specialty coffee: Ola Coffee Club. Aperta a metà ottobre dalle sorelle Giorgia e Giulia Zuccaro, questa intima caffetteria dallo stile nordico ha in poco tempo riscontrato un gran successo di pubblico. I caffè provengono dalle micro-torrefazioni cittadine Syncope Coffee e Santaromero e sono qui proposti in diverse modalità di consumo ed estrazioni, con un’ampia sezione dedicata ai caffè freddi. Ottimi i lievitati in arrivo dalla pasticceria di famiglia Dolce Torteria di Druento, da cui provengono cornetti dolci, cinnamon roll e croissant salati, come la variante speck e brie. In alternativa, si può scegliere tra alcune proposte del menu, come pane, burro demi sel e marmellata di mirtilli, toast prosciutto cotto e provola affumicata, o yogurt greco, granola al cioccolato, frutta e miele. Dalle 11 alle 15 c’è spazio per la formula light lunch. Gli spazi sono intimi ed è consigliato venire presto per colazione, in particolare nel weekend.
Via S. Tommaso, 6/E, 10122 Torino TO
Telefono: 353 488 7434

In via Rattazzi, a pochi passi da Porta Nuova, a ottobre ha inaugurato via Rampa’s, wine bar con cucina di Gianluca Rampanti, ex titolare di Languorini, e Cecilia, sua compagna nella vita. La proposta è quella di vini naturali, accompagnati da piccoli assaggi: pan y tomate, pan brioche con pesto modenese, toast, crostini e così via. Tutte le materie prime sono di alta qualità: i grissini arrivano dal Grissinificio Feyles di Cambiano, il pane da Tellia Lab di Enrico Murdocco e i vini sono prettamente naturali. Vasta è anche la selezione di gin, con cui poter comporre il gin tonic.
Via Urbano Rattazzi, 3/A, 10123 Torino TO
Telefono: 011 385 3510
Bottega urbana: è questo il claim di Materia, nuova apertura in Piazza Carlina, dove si è fatta conoscere da metà novembre. La formula combina un’offerta da consumare in loco, a uno spazio emporio, in cui poter acquistare selezionate eccellenze enogastronomiche. Per gli avventori che scelgono di fermarsi, c’è la possibilità di scegliere tra oltre 15 tapas, tutte di grande ricerca – vedi Ostrica, pistacchio, passion fruit o Trippa di vitello e di baccalà con emulsione di ricci di mare – e altrettante proposte di gastronomia, che annoverano eccellenti salumi e formaggi, caviale e piatti da gastronomia, come la lasagna al ragù o l’insalata russa. In abbinamento, si spazia tra un’interessante carta di signature cocktail, le birre del birrificio artigianale Granda, kombucha, gin tonic e un’importante carta vini. Dallo spazio bottega si acquistano biscotti, panettoni, caviale, salmone, acciughe, conserve di verdure, olio, aceto, pasta sughi, burro al tartufo, miele, confetture, mostarde e dolci.
P.za Carlo Emanuele II, 19, 10123 Torino TO
Telefono: 011 405 0050

A settembre, il punto vendita Galup di via Andrea Doria ha riaperto con un abito ancora più bello del precedente. Il merito sta nei lavori architettonici, che hanno ridato nuova linfa a un flagship store in cui adesso ci si può anche fermare per una colazione, con panettone e krumiri, una pausa caffè, un pranzo veloce o una merenda. Oltre a Galup, nel nuovo negozio c’è spazio anche per gli altri marchi di proprietà: Streglio, Golosi e Tartufo Regale, quest’ultimo nato dalla preziosa collaborazione con lo chef Ugo Alciati.
Via Andrea Doria, 7, 10123 Torino TO
Telefono: 011 889262

Chen Lon è uno di quegli indirizzi che ha contribuito a portare in alto la cucina cinese a Torino, e gli oltre 30 anni alle spalle ne sono una prova. Da metà ottobre, la stessa ricerca di Chen Lon si può apprezzare a pochi metri di distanza dalla prima sede, in un secondo locale, Ristorante Ying. Nella nuova insegna la cucina è contemporanea, i piatti sono curati e la sala è raccolta. Dal menu si possono scegliere piatti di estrema raffinatezza, come il Calamaro all’olio rosso, la Zuppa di mazzancolle, gli Shaomai all’uovo d’anatra, il Pollo piccante allo stile di Sichuan, la Millefoglie di tofu o il Latte fritto. In abbinamento, spazio per vini italiani e cinesi, una rarità, una birra IPA al pepe di Sichuan, oppure un tè cinese in foglie.
Via Claudio Beaumont, 32C, 10138 Torino TO
Telefono: 011 445 1133

A un minuto a piedi da Porta Nuova, negli spazi che furono di Eko Ramen, a luglio ha aperto il Ristorante Bitnada, dove poter apprezzare una delle pochissime espressioni di cucina coreana della città. Negli spazi modernissimi, va da sé che è obbligatorio provare il bibimbap, piatto nazionale coreano a base di bap (riso) verdure, uova, carne, pasta di peperoncino (gochujang) e salsa di soia. C’è spazio anche per altre specialità, quali i pancake coreani con frutti di mare e kimchi (cavolo cinese fermentato), il pollo fritto, gli spaghetti di patate dolci con carne e verdure e la pancetta con calamari.
C.so Vittorio Emanuele II, 64a, 10123 Torino TO
Telefono: 011 801 8453

Da ottobre, l’Antica Trattoria Cirio di Corso Moncalieri sta vivendo una nuova vita, grazie allo chef Federico Allegri e alla sua compagna Elisa Vasettini. L’arredamento classico è stato rispettato, mentre la proposta è stata rinnovata all’insegna del binomio culinario piemontese-internazionale, con un occhio di riguardo per la Francia. Lo chef, con un curriculum di tutto rispetto - La Torre del Saracino di Gennaro Esposito**, Vintage 1997*, Magorabin* tra le esperienze principali –propone una ricca selezione di antipasti della tradizione piemontese e personali, come il paté di fegatini di pollo al vermouth, primi italiani e regionali, e secondi con protagonista la carne. Come nel caso del Lamb Pot Pie, uno stufato di agnello in crosta di sfoglia servito nel coccio. I dolci sono un totale tributo alla tradizione italiana e internazionale.
Corso Moncalieri, 216/F, 10133 Torino TO
Telefono: 011 276 4475


Da luglio, il Caffè Roma Torrefazione in via Borgo Dora, che vanta oltre 150 anni di storia, è stato rilevato da Simona Vlaic, architetto già gestore dell’adiacente albergo e ristorante San Giors. Da settembre, il caffè viene tostato internamente e le miscele sono selezionate in collaborazione con Boutic Caffè, torrefazione inserita nel circuito dei Maestri del Gusto. L’offerta culinaria è stata pensata insieme al San Giors e punta forte sui sanguis, panini in piemontese, realizzati con il pane di Luca Scarcella e golosi ripieni, come le acciughe al verde o i peperoni con la bagna càuda. Entro pochi giorni, pane, brioche e torte saranno prodotti internamente, nel laboratorio di pasticceria adiacente, inaugurato oltre 30 anni fa da Gino e Marina Viziale. Al Caffè Roma si viene anche per gustare una ristretta selezione di piatti regionali.
Via Borgo Dora, 1a, 10152 Torino TO
Telefono: 011 019 4363
In copertina: Ola Coffee Club
Foto tratte dalle pagine FB e IG dei rispettivi locali.
scritto da:
Iscritto a Dietistica quasi per caso, si appassiona di un mondo, quello del cibo, che diventerà la sua fonte di sostentamento principale: biologica, ma anche lavorativa. Nel cuore ha un posto speciale per i piatti tipici e per i cocktail gastronomici.