Manca poco alla Milano Music Week 2025: la musica torna protagonista

Pubblicato il 15 novembre 2025

Manca poco alla Milano Music Week 2025: la musica torna protagonista

Dal 17 al 23 novembre Milano ospiterà la nona edizione della Milano Music Week, rassegna dedicata al mondo della musica italiana e internazionale. La manifestazione, promossa dal Comune di Milano insieme a diverse realtà del settore, coinvolgerà numerosi spazi cittadini con concerti, incontri, dj set e workshop.

L’edizione 2025 avrà come filo conduttore il tema della “Nuova Generazione”, scelto per esplorare i cambiamenti che attraversano il panorama musicale contemporaneo: dai nuovi artisti alle trasformazioni dell’industria discografica, fino all’impatto delle tecnologie e dell’intelligenza artificiale sui processi creativi.

Tra i protagonisti di quest’anno c’è Tananai, che affiancherà la direttrice artistica Nur Al Habash nel ruolo di curatore speciale. Il cantautore coordinerà due incontri di apertura dedicati al lavoro dei produttori e al rapporto tra musica e innovazione digitale.

Il programma prevede un fitto calendario di esibizioni. Cesare Cremonini presenterà in anteprima il suo prossimo progetto discografico il 20 novembre al Piccolo Teatro Grassi. Sono attesi anche Anna, Andrea Laszlo de Simone, I Cani e artisti internazionali come i Mumford & Sons, in concerto all’Unipol Forum, e i Chemical Brothers, protagonisti di un dj set ai Magazzini Generali.

Il Superstudio ospiterà il 22 novembre la cerimonia dei SIAE Music Awards, mentre la chiusura è prevista al Dazio di Levante con il live di Giorgio Poi accompagnato da quartetto d’archi.

Accanto alla programmazione musicale, la settimana milanese proporrà momenti di confronto sul futuro del settore, come l’incontro “Come sta la musica in Italia?” con Manuel Agnelli, Paolo Fresu e Tosca, e iniziative legate all’inclusione, tra cui Casa Restart e un think tank sulla parità di genere nel mondo discografico.

Foto dalla pagine Instagram di Milano Music Week 2025.

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scritto da:

Annalisa Toniolo

Abitudinaria e noiosa, a tratti eccentrica e briosa: bipolare, forse. Quella dell’aperitivo delle 18.30 spaccate nel solito posto, ma anche quella che, nel cenare due volte nello stesso locale, ci vede un’occasione sprecata. A dieta, sempre, ma solo dal lunedì al venerdì.

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