Milano segreta: 5+1 ristoranti nelle corti più suggestive

Pubblicato il 10 agosto 2019

Milano segreta: 5+1 ristoranti nelle corti più suggestive

Gli indirizzi da scoprire e gustare: dal cortile più moderno all'antico chiostro

Che siano quelle antiche del centro, quelle liberty di Porta Venezia o quelle ampie della vecchia Milano che costeggia i Navigli, le corti sono certamente uno degli elementi che caratterizza maggiormente la città. 

Facile comprendere dunque perchè alcuni ristoranti ne hanno fatto la propria sede. Ognuno, proprio come la corte, con una personalità totalmente differente dall'altra, ora romantico, ora più cool, immerso nella storia o più contemporaneo. 

Se stai pensando ad un'esperienza meneghina doc all'aperto, ecco alcuni indirizzi perfetti per te. Di seguito 6 ristoranti all'interno di corti per scoprire - e gustare - una Milano segreta.

La corte per gli amici


Non solo cena, dalle Fonderie Milanesi vanno davvero forte anche brunch e aperitivo. In un ambiente post-industriale, caratterizzato da complementi d'arredo e suppellettili d'antan, dalle sedie agli attrezzi, fino alle locandine vintage, qui vengono spesso organizzati eventi musicali. Accogliente all'interno, nella sua corte esterna rivela il meglio di sè.
Fonderie Milanesi, Via Giovenale 7, Milano, tel. 0236527913

La corte per romantici


Un ristorante e bistrot di grande atmosfera all'interno dei chiostri di S.Barnaba. Il Chiostro di Andrea serve le portate realizzate, sia per il business lunch che per la cena, dallo chef Andrea Alfieri nei canditi tavoli apparecchiati nella corte di questo antico convento milanese del 1400. Scelta alla carta o percorso degustazione "Poker di Sgagnini".
Il Chiostro di Andrea, Via S. Barnaba 48, Milano, tel. 025466494

La corte per buongustai


In un cortile moderno, Note di Cucina rappresente uno degli indirizzi gourmet del nuovo quartiere di Nolo. Oltre agli antipasti di pesce e carne, notevole la pasta, vero focus del ristorante: si sceglie il formato da una bella selezione di formati classici o ripieni, quindi si passa al condimento, dal pesto di pomodori secchi al sugo radicchio, speck, scamorza.
Note di Cucina, Viale Monza 16, Milano, tel. 0240709529

La corte per gli amanti del lusso


All'interno del futuristico e posh Magna Pars Suites, il ristorante gourmet Da Noi In è un indirizzo per chi ama il design e la buona cucina. Il tutto in un'atmosfera di rara quiete in zona Tortona. Il menu è composto da ricette italiane interpretate in chiave contemporanea e creativa dallo staff di cucina. Anche la cantina a vista omaggia soprattutto etichette nostrane.
Da Noi In, c/o Magna Pars Suites, Via Forcella 6, Milano

La corte per fashion addicted


Una boutique conosciuta nel mondo, una galleria d'arte, un caffè ma anche un ristorante: questo è 10 Corso Como, il celeberrimo concept store di Carla Sozzani. I tavoli esterni si trovano in un'affascinante e lussureggiante corte nella via mondana di Milano. Ora su strada si trova nello stesso complesso anche Amor, l'atipica pizzeria dei fratelli Alajmo.
10 Corso Como, Corso Como 10, Milano, tel. 0229013581

La corte per socialite


Piatti messicani scenografici, mezcal e drink colorati, un interno che è quasi una scenografia cinematografica. Questo è il Canteen, una delle creazioni più riuscite e riconosciute di Luca Guelfi, tanto che oggi il format si trova anche, durente le stagioni, a Poltu Quatu e a Courmayer. L'indirizzo milanese è molto apprezzato per il suo moderno dehors, una corte 2.0 con veri arredi del Messico e di grande atmosfera nelle ore serali.
Canteen, Via Archimede 10, Milano, tel. 025463732

Foto di copertina dalla pagina Facebook di Fonderie Milanesi
Tutte le immagini: uffici stampa / pagine FB locali

  • MANGIARE ALL'APERTO

scritto da:

Simone Zeni

Giornalista, online scrive di food e lifestyle per Fine Dining Lovers, Puntarella Rossa, 2night, Ristoranti e Wired. Su carta lo potete leggere su Artribune, Wu magazine, Club Milano, Pambianco Wine & Food, Cucina Naturale, GustoSano ed altre riviste. Per Riza ha pubblicato "Le combinazioni alimentari vincenti" e "La dieta dell'anguria".

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