In questi forni e pasticcerie di Milano trovi ancora i pasticcini delle domeniche di una volta

Pubblicato il 8 febbraio 2023

In questi forni e pasticcerie di Milano trovi ancora i pasticcini delle domeniche di una volta

Paste, pastine o pastarelle. A Milano sono semplicemente pasticcini. Quelli della tradizione sono sicuramente i cannoncini di Panarello. Sì ma quello in Porta Romana. Niente cose incasinate, mille varianti e cento gusti diversi. Un vero milanese apprezzerà una vassoio con una schiera di cannoncini di Panarello, uno di fianco all’altro, con un tripudio di crema pasticcera all’interno e la giusta glassa nel rivestimento esterno. E poi vuoi mettere la consistenza, quella perfetta trova l’equilibrio tra croccantezza e morbidezza. Poi possiamo andare avanti a scrivere per due ore sui bignè, sui pasticcini con la frutta e la crema pasticcera più quel tocco gelatonoso, e via discorrendo. Ah, scusate, anche qualcosa con il cioccolato però. Una volta c’era quel pasticcino che per tutti era la “Nota”, con un tocco di alcol. Anche in questo caso un inno alla tradizione.

Porta Romana: Panarello

Tutto nasce a Genova due secoli fa ma dal 1930 la storia comincia anche a Milano. E non è ancora finita. Il cavallo di battaglia di Panrello, come già detto, è il cannoncino. Poi si posiziona subito la crostata, famosa quasi allo stesso modo. La classifica prosegue con la torta Panarello, una sorta di torta Paradiso con un gusto alla mandorla, la bavarese, la negrita (che mi rimanda alla Sachertorte bella fresca) e la griglia, in pratica una crostatina. Secondo il mio modesto punto di vista, Sua Maestà il connoncino di Panarello è il primo pasticcino della tradizione da citare nel nostro viaggio tra le pasticcerie milanesi. Che poi non conta solo il fatto che sia tra i più longevi, e nella tradizione gioca molto anche la componente vintage, ma soprattutto pesa nel giudizio il gusto. Ecco, il cannoncino di Panarello è, prima di tutto e molto semplicemente, buono.
Panarello - piazza San Nazaro in Brolo 15 (angolo Corso di Porta Romana), Milano - tel. 0286462264

Cinque Giornate: Pan per Me (gluten Free)

Lo ammetto, ero un po’ scettico. Pensavo, con una punta di irrispettosa arroganza, come farà un pasticcino ad essere buono se è senza glutine? Ecco, per rispondere alla domanda - ma nel caso tu sia celiaco la risposta la saprai già -, basta fermarsi da Pan per Me, in Monte Nero, proprio di fianco al Mom. Non c’è tantissimo spazio dentro, ma l’assortimento di pasticcini è inversamente proporzionale. Il gusto ringrazia. Le proposte non sono solo dolci, ma si può anche mangiare. Mi ci hanno portato per colazione. I croissant sono diversi, d’accordo. Ma i pasticcini sono una delizia. Soprattutto quelli al cioccolato.
Pan per Me - viale Monte Nero 57, Milano - tel. 0235988094

Lorenteggio: Pasticceria Castelnuovo

Gestione familiare e sensazione tipica del tempo che si è fermato. Una bella sensazione perché la Pasticceria Castelnuovo è elegante, gestita da più di sessant’anni dalla stessa famiglia, da cui prende il nome. La scelta di pasticcini tradizionali è ampia, ottimi quelli che ho assaggiato al pistacchio. Tra le specialità della case c’è la torta Enrico, con pere, cioccolato e una deliziosa cannella. Ecco, il fatto di mettere insieme cioccolato e cannella fa vincere a mani basse. Io sento ancora il profumo.
Pasticceria Castelnuovo - via dei Tulipani 18, Milano - tel. 0248950168

Viale Monza: Pasticceria Gorla

Buon rapporto qualità prezzo alla Pasticceria Gorla. Tra viale Monza e NoLo, la pasticceria artigianale è a conduzione familiare. Bignè e cannoncini sono tra i migliori pasticcini tra cui scegliere, ma ogni decisione si rivela azzeccata. Compresa la crostata. Lo sfizio più grande da togliersi qui sono i cigni di pasta choux ripieni di chantilly.
Pasticceria Gorla - viale Monza 191, Milano - tel. 022571170

Sant’Ambrogio: Pane & Vita

Ai tempi della Cattolica passare di fianco a Pane & Vita equivaleva resistere ad una tentazione. Quella di entrare e scassarsi ogni dolce pasticcino che ci si trovava a portata. Siamo in via San Vittore, questo laboratorio sforna ogni giorno pizze, focacce, sfoglie, biscotti e pasticcini vari. Quando si studiava all’università tornava buono per un pranzo veloce. Adesso che si è cresciuti un pelo - giusto un poco - l’occasione è buona per tornare a mangiare qualche pasticcino tradizionale oppure una torta. Tutto sempre a prezzi ragionevoli.
Pane & Vita - via San Vittore 3, Milano - tel. 3497767179

Isola: il Forno di via Pola

La fama è dovuta alle pizzette. Il Forno di via Pola però sforna anche delizie dolci. Pasticcini, biscotti, strudel, salame al cioccolato e crostate. Qui si punta tutto sulla genuinità e sulla semplicità. Niente di superfluo. Dritto al soldo. Ne guadagna il gusto, esaltato non solo dei pasticcini ma anche dalle brioche artigianali che tornano buone per una colazione prima di entrare in ufficio. Ottime anche le torte.
Forno di via Pola - via Pola 21, Milano - tel. 026080852

Udine: Pasticceria Grossi

La possiamo senz’altro mettere nella lista dei posti dove assaggiare dei pasticcini della tradizione a Milano. La Pasticceria Grossi, siamo in piazzale Udine, ha un’esperienza di cinquant’anni che diventa una sorta di garanzia. Cannoncini ripieni di crema pasticcera, mini maritozzi ma anche dischetti di biscotto farciti con crema e panna, con un’aggiunta di granella di pistacchio. Da menzionare anche delle sfiziose alternative senza glutine e lattosio.
Pasticceria Grossi - piazzale Udine 8, Milano - tel. 022151477

Risorgimento: Pasticceria Sissi

La Pasticceria Sissi da più di vent’anni, forse pure venticinque, è un rifugio sicuro in piazza Risorgimento per chi è alla ricerca di una pausa di dolce gusto. Considerata l’esperienza pluriventennale la possiamo annoverare anche tra le mete per gustare una selezione di pasticcini della tradizione a Milano. Fondata da una coppia italo-senegalese, Sissi e Zig, è un punto di riferimento della zona dalla colazione in poi. La caratteristica che poi è anche il punto di forza sta nel fatto che i croissant e i connoncini sono farciti al momento.
Pasticceria Sissi - piazza Risorgimento 6, Milano - tel. 0276014664

In Porta Lodovica: Gattullo

Da Gattullo fanno degli ottimi krapfen. Ma visto che qui siamo alla scoperta dei pasticcini della tradizione milanese, ci soffermiamo questa volta sulla ariosa offerta di pasticceria che risulta in grado di soddisfare praticamente ogni palato, con sfogliatelle e cassate, senza rinunciare ai tradizionali bignè e cannoncini. Location con un tocco vintage, con grandi lampadari di cristallo. Tutto molto tradizionale.
Pasticceria Gattullo - piazzale di Porta Lodovica 2, Milano - tel. 0258310497

Lima: Panificio Storico Vailati

Anche qui la gestione è familiare: da oltre 50 anni il Panificio Storico Vailati è gestito dalla stessa famiglia. Essendo un forno, l’offerta comprende anche pizze e focacce. Ci sono anche tante proposte in versione “mini”, che consentono così di provare una carrellata più ampia di gusti con un senso di colpa minore. Non manca, ovviamente, la piccola pasticceria freschissima con deliziosi pasticcini che sono preparati quotidianemente.
Panificio Storico Vailati - via Vitruvio 9, Milano - tel. 02201253

Porta Genova: Clivati

Chiudiamo con un altra pasticceria storica milanese. Da Clivati, in viale Coni Zugna, la pasticceria mignon è il valore aggiunto: frolle di frutta fresca, bignè alla crema e cannoncini che rilasciano la crema proprio al momento giusto. E il palato ringrazia. All’ora dell’aperitivo la pasticceria diventa salata e affianca un cocktail a base di vermut. A proposito, l’assortimento arriva a circa 40 referenze. Tornando ai pasticcini, la scusa di un caffè pomeridiano è quella perfetta per assaggiare un mignon e, perché no, anche una fetta di torta. Quella pere e cioccolato resta sempre una solida certezza.
Clivati - viale Coni Zugna 57, Milano - tel. 028322591

Foto di copertina dalla pagina Fb di Panarello Milano

  • SWEET HOUR

scritto da:

Fabrizio Arnhold

Il trucco per un buon aperitivo o una cena perfetta? Scegliere il posto giusto. Vi racconterò i miei locali preferiti, ma sempre con spirito critico, senza mai dimenticare che a Milano c’è tutto quello di cui si ha bisogno. Basta saper scegliere.

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