La prima tappa di BarItalia a Lecce: il nostro racconto
Pubblicato il 24 marzo 2022
Lunedì 21 marzo a Lecce si è tenuta la prima tappa del laboratorio di miscelazione itinerante “Baritalia 2022 – a drink for a planet”, a cura di BarGiornale e, ovviamente, non potevo perdermelo.
Ad ospitarlo non poteva che essere il Cantiere Hambirreria, in collaborazione con il team di Sartoria degli Spiriti, partner tecnico dell’evento.
Per chi non lo conoscesse (ma dubito) si tratta della prima “HamBirreria” in Puglia e d’Italia, nata dalla volontà e dall’entusiasmo di Daniele e Andrea Vetrugno, diventata oggi, una vera e propria icona di stile e un brand identitario nel quale riconoscersi, in cui star bene dedicandosi ai piaceri della vita.
Ad accogliermi proprio i fratelli Vetrugno, appena rientrati da Milano, dove è stato di recente inaugurato un nuovo HambirStore, nel cuore pulsante di Moscova, in Via Garibaldi.
Sempre sorridenti e cordiali, mi accompagnano al piano superiore dove la terrazza con magica vista su Porta Napoli è stata allestita ad hoc per ospitare i bartender pronti a sfidarsi a colpi di shaker e fantasia.
Siamo alla settima edizione di questo evento e quest’anno la sfida per i tanti bartender provenienti da tutta la regione e non solo sarà la creazione di un cocktail sostenibile, rispettando uno o più dei seguenti principi: riduzione degli sprechi, stagionalità, territorialità e sensibilizzazione del pubblico verso un progetto sostenibile tra quelli promossi dalle associazioni riconosciute dal ministero per la Transizione Ecologica.
Negli ultimi anni, per fortuna, c’è una grande attenzione per i cocktail sostenibili, o, come vengono definiti, “circolari”, preparati con ingredienti di recupero, home made, che sfruttano tutte le parti di un singolo ingrediente per ridurre al minimo gli sprechi. Green is Better!
A fine esecuzione, una giuria composta dai migliori bartender della regione e dai rappresentanti delle aziende sponsor, darà una valutazione seguendo i seguenti parametri: gusto, attinenza al tema della sostenibilità, comunicazione e servizio, che include tecnica e mise en place.
Ed eccoli lì i nostri giudici ben allineati: abbiamo Domenico Ditrizio (Coca-Cola Hbc Italia), Nicola Romiti (DOuMix?), Andrea Salamida (Gamondi), Elio Santomartino (Nonino), Marco Fedele (Molinari), Nicola Scarnera (Campari Academy), Francesco Puce (Organics by Red Bull) e Francesco Pirineo (Compagnia dei Caraibi) per le aziende sponsor, affiancati a rotazione da Vito Ciscutti, Tommy Colonna, Alessio Conte, Stefano Dell’Anna, Marco Fabbiano, Gianni Dell’Olio, Antonio Lecciso, Diego Melorio e tanti ancora.
Dopo aver visto le prime sfide, decido di scendere al piano inferiore per seguire i Bootcamp, veri e propri seminari sulle tecniche di miscelazione, tenuti da bartender ed esperti di fama nazionale e internazionale per conto degli sponsor, con l’obiettivo di creare un momento di confronto, scambio e approfondimento culturale in merito alle tecniche di realizzazione di cocktail e ai prodotti con cui realizzarli, dall’uso del Cointreau in miscelazione, all’evoluzione dell’aperitivo, fino alla creazione di cocktail sostenibili e ingredienti a zero sprechi.
La giornata scorre in maniera leggera e super interessante, così tra un cocktail al signature bar (con una strepitosa drink list realizzata ad hoc da BarItalia),un approfondimento e una risata si arriva al momento delle premiazioni.
I vincitori di ogni categoria avranno la possibilità di presentare il proprio drink al final show in calendario il 14 novembre a Monte Carlo nel Principato di Monaco.
Rullo di tamburi ed ecco a voi i nomi dei 10 finalisti, con un grande successo della miscelazione al femminile: Elena Rossi (Campari Academy), Marta De Dominicis (Coca-Cola Hbc Italia – Lurisia), Lucy Melle (Coca-Cola Hbc Italia - Ron Barcelo), Brigida De Matteis (Coca-Cola Hbc Italia - The Famous Grouse Finest Whisky), Giulia Di Biasi (Compagnia dei Caraibi), Oronzo Scarafile (DOuMIX?), Enzo Colonna (Gamondi), Matteo Marotta (Molinari), Gabriele Rizzo (Nonino) e Matteo Ranieri (Organics by Red Bull).
Dulcis in fundo, il premio per il cocktail più green e ad aggiudicarselo è la talentuosa Brigida De Matteis (Coca-Cola Hbc Italia), barlady del noto locale leccese Viveur Experience, con il suo “Green Deal fizz”, ispirato al Green Deal europeo, ovvero l’insieme si iniziative politiche proposte dalla Commissione europea con l’obiettivo generale di raggiungere la neutralità climatica in Europa entro il 2050.
Grazie BarGiornale. Grazie Cantiere HamBirreria. Grazie Sartoria degli Spiriti. Grazie a tutti i bartender che hanno reso possibile questa giornata.
Immagini interne a cura di Riccardo Gallini
Immagine di copertina a cura di Samantha Centonze
scritto da:
Appassionata di viaggi, sommelier e affamata di avventura. Coniuga la passione per i viaggi e per la scrittura su destinazioneavventura.it, progetto di comunicazione che promuove itinerari creativi e location imperdibili in giro per il mondo.