Mangiare bene con 10 euro, a Verona
Pubblicato il 27 ottobre 2015
Poco meno di dieci anni fa scrissi un pezzo intitolato "Io mangio decoroso" dove, ricordando il borsellino semi vuoto dei tempi dell'università, decantavo il kebab come magia culinaria democratica e alla portata di tutti. Oggi lo scenario è cambiato, si è forse incupito, e non solo gli studenti cercano il divertimento a basso prezzo... Lo street food è diventato di gran moda e un pranzetto o una cena con meno di dieci euro sono dei piccoli sogni realizzabili, per godere nel mangiar fuori, alla faccia della crisi!
Questo take away e delivery piccolo e accogliente, accanto al Teatro Ristori, è una cucinetta thailandese in cui ordinare specialità tipiche e piccantissime a prezzi contenuti: da Thai Thai, per un piatto unico e un contorno, dieci euro vi basteranno.
La pasticceria Povia (Via Anfiteatro, 12) è una di quelle istituzioni cittadine, a due passi dall'Arena, che ormai si danno per scontate quasi quanto i monumenti. Ma dei loro celeberrimi panzerotti non siamo mai stanchi, anche perché ne basta uno per saziare gli appetiti nella media. Il prezzo? Da vero street food, ci sta anche una bibita e se ne avanza.
Non fatevi scoraggiare dal nome: Indian Doner Kebab Piazza Isolo, molti piccoli imprenditori indiani iniziano con il kebab, imparano la pizza, ma alla fine ampliano la cucina e servono un ricco menu di specialità etniche della loro tradizione. Da non perdere i samosa di verdure o carne, e un buon piatto di agnello al curry, il costo sarà modesto come il coperto, ma con gran gusto!
L'Emilia Romagna è stata di recente proclamata la regione con la migliore cucina al mondo, e la piadina è la principessa chiara e farcita di questo magico regno culinario. Da La Piadineria in via Nizza troverete una qualità sopra la media, proposte di stagione e abbinamenti ben studiati, e con 10 euro si mangia in due.
Foto crediti Yelp Inc. su Flickr CC
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scritto da:
Due lauree, otto redazioni, sette lavori, un licenziamento, due romanzi. Una casa, due gatti, trenta piante, milioni di parole. Del più brutto libro della storia salvo il titolo: Mangia (tutto), prega (la tua psiche), ama (te stesso e chi lo merita).