Le cucine di altri paesi europei che stanno andando forte a Torino

Pubblicato il 7 luglio 2025

Le cucine di altri paesi europei che stanno andando forte a Torino

Crêpes, galettes, dolmades, zakuski, bacalhau a braz, patatas bravas e filetto alla Wellington. Questi sono solo alcuni dei piatti che si possono mangiare nei ristoranti europei più autentici di Torino. Ognuna di queste insegne è un viaggio culturale, ancor prima che gastronomico, negli usi e costumi di queste popolazioni, già a partire dai curati arredi. Da San Salvario a Vanchiglia, fino a Lingotto, San Paolo e al Centro: a tavola l’Europa è presente in ogni angolo di Torino.

Adonis Crêperie


È uno dei locali etnici più longevi di questa selezione. Adonis Creperie è una certezza per San Salvario sin dal 2011, anno di apertura in Largo Saluzzo. In questo locale, adesso situato in via Belfiore, le crêpes sono preparate nell’impasto classico, con farina bianca, e con grano saraceno, nella versione – altrettanto tradizionale – chiamata galettes. Ce ne sono per tutti i gusti: con pesce, marinato in casa, salumi e tante versioni vegetariane, come la Briançon, con fromage de chêvre, noci, miele, formaggio, misticanza. In menu c’è spazio anche per altri due classici della cucina d’oltralpe: il Croque Madame e il Croque Monsieur, due ricchi toast con bacon croccante, fonduta di toma, prosciutto, formaggio e, nel primo caso, anche un uovo in tegamino. Si chiude con una crêpe dolce a scelta tra le 16 in menu. In accompagnamento, sidro rigorosamente francese, da gustare anche nel dehors.
 
Via Belfiore, 48, 10125 Torino TO
Telefono: 011076 9491

Bacalhau


È la bandierina di riferimento per chi vuole assaggiare la tradizione gastronomica portoghese a Torino, seppur con qualche contaminazione italiana. Lo chef si chiama Fabio Montagna, ha origini venete, un’esperienza trentennale in cucina e ha una smisurata passione per il Portogallo. Nella sua proposta, servita in Vanchiglia e d’estate anche nel dehors, si apprezza principalmente il pregiato merluzzo islandese, sia nella versione baccalà (conservato sotto sale) che stoccafisso (essiccato). Tra Bacalhau a braz (bacalhau cotto nel latte, cipolla, patate fritte, olive e coriandolo) e Bacalhau com grao (bacalhau con hummus di ceci, cipolla e coriandolo), si fanno spazio anche ricette italiane e signature, come il baccalà mantecato alla vicentina o i Tortelli di bacalhau, pomodoro Pachino e profumo di limone. Non si può non concludere il pasto con la cheesecake di baccalà, salsa al mango, gelato al mango e fonduta di cioccolata. Il baccalà viene omaggiato anche in due menu degustazione – uno portoghese e l’altro italiano – mentre ogni giovedì, dalle 18, otto petiscos (tapas) vengono serviti in abbinamento a un calice di vino nella formula aperitivo portoghese.
Corso Regina Margherita, 22, 10153 Torino TO
Telefono: 011839 7975

Chez Camille


Il sogno torinese di una coppia italo-francese si chiama Chez Camille – “Da Camilla” – e ha preso casa dal 2019 in via Bogino, a pochi passi da Piazza Castello. La tradizione francese è qui celebrata dallo chef Diego Di Iorio con crêpes dolci e galettes salate – la specialità della casa, senza glutine - che soddisfano tutti i palati. Le galettes spaziano tra quelle della tradizione bretone, come la Bécassine, con crema di carote, formaggio di capra alla piastra, cipolla caramellata, alle proposte di Chez Camille, come la Eleonore, con pomodorini confit, burrata, crema di melanzana e basilico, prosciutto crudo. Non mancano due scelte di omelette e insalate e, per chiudere, crêpes dolci, su tutte la Suzette, con succo di limone e arancia, flambata al Grand Marnier. La Francia non manca neanche nel bicchiere, vista la possibilità di pasteggiare con sidro di mela dolce/secco o rosé e vini francesi.
Via Gianbattista Bogino, 4, 10123 Torino TO
Telefono: 0111875 2932

Serranos


In via San Massimo, nel centro di Torino, un torinese e uno spagnolo hanno aperto i battenti di un luogo culturale prima di tutto. Perché qui i sapori della tradizione spagnola sono rispettati in tutte le portate. Si apre la cena con tablas (taglieri di salumi e formaggi), tapas, come il classico Pulpo a la gallega o le Patatas bravas, Conservas del Cantábrico e si prosegue con la paella, proposta in sei versioni – come la de mariscos, con frutti di mare – la fideuá, una paella di pasta spezzata, oppure i platos, ricette tipiche spagnole, di carne e di pesce. Tra i dolci non può mancare l’imperdibile crema catalana. In abbinamento, una cerveza (birra spagnola), sangria, vino spagnolo, gin tonic e, al termine della cena, vermouth o sherry. La proposta di Serranos viene servita in serate tematiche anche da Al Velò, la caffetteria & sport bistrot ospitata al Motovelodromo di Torino, che in quest’estate ha inaugurato un esclusivo dehors a pochi passi dalla piscina.
Via S. Massimo, 11, 10123 Torino TO
Telefono: 011026 0265

Sibiriaki


Era il lontano 2001 quando, in via Gian Francesco Bellezia, nel Quadrilatero Romano, inaugurava Sibiriaki, un polo della cucina russa. All’interno di un palazzo storico del Quattrocento, Vincenzo Arduino (chef italiano con esperienze a Mosca) ha messo a punto un menu capace di raccontare la gastronomia russa e sovietica tradizionale e reinterpretata. L’inizio non può che essere affidato al caviale, servito in numerose varianti e in una degustazione accompagnato da un blini di grano tenero e saraceno, salsa smetana e crema di burro. Poi, spazio agli zakuski, gli antipasti russi, in cui è protagonista nuovamente lo storione, in questo caso crudo, il granchio reale, l’aringa, il salmone affumicato e carni insolite, come alce e cavallo. Se tra i primi è d’obbligo l’assaggio dei pel’meni, ravioli ripieni di manzo e sedano, accompagnati da salsa smetana, aneto e porro fritto, tra i secondi è da consigliare la guancia di vitello alla Stroganoff, con patate, porcini e smetana. Per immergersi appieno nell’atmosfera Sibiriaki, consigliamo il Gran piatto sibir, disponibile solo il venerdì e sabato, preparato riprendendo il metodo di cucina su pietra tipico dei focolari negli accampamenti mongolo-caucasici, oppure il menu degustazione da sette portate, con abbinamento vodka.
Via Gian Francesco Bellezia, 8g, 10122 Torino TO
Telefono: 011436 0738

Smith’s British


Smith’s British è la scommessa (vinta) di Adam Smith (ex ingegnere aeronautico) e Manuela Badino, di sfatare tutti gli stereotipi sulla cucina inglese. La coppia italo-britannica è anche titolare di Casa Manitù, cocktail bar al piano -1 di questo ristorante, che è l’unico britannico autentico a Torino e in tutta Italia. In un ambiente curato ed elegante, dal 2018 si assaggia la cucina dello chef Luca Icardi, che vanta oltre otto anni di esperienza nel Regno Unito. Le ricette spaziano dagli arcinoti Filetto alla Wellington e Fish and chips, a piatti altrimenti introvabili, come le pies, una delle specialità del locale, o l’haggis, una ricetta a base di interiora di agnello. Le materie prime arrivano dal Regno Unito: dalla carne al pesce, fino ai formaggi e al burro. Da non perdere i dolci, come gli scones, il brunch e l’high tea del pomeriggio, due tradizioni che dimostrano l’impegno portato avanti dai titolari.
Via Virle, 19c, 10138 Torino TO
Telefono: 3466844598

Taverna Greca


Nel 2009 Ilias Jerasi ha inaugurato Taverna Greca, un angolo in cui gustare la cucina tradizionale greca, nelle due insegne di via Monginevro, la prima, in zona Piazza Sabotino, e via Lavagna, zona Lingotto. Gli ingredienti sono freschi, così come gran parte delle portate, perfette in questo periodo dell’anno. Il miglior inizio è senza dubbio l’antipasto misto: un piatto con involtini di foglie di vite con riso (dolmadaxia), olive greche, la tiro salata (salsa piccante con feta, peperoncino e maionese), polpette di ceci, polpette di formaggio (tirokeftedes), peperoni verdi ripieni di formaggio greco con olive, salsa di melanzana, pita. Qui non ci sono primi ma piatti principali, che si dividono tra misti, quello della taverna greca è un bel bignami della cucina greca, e singoli, in cui consigliamo l’inimitabile moussaka, a base di melanzane alla griglia, carne macinata di maiale e vitello e besciamella, patate al forno. Si possono ordinare anche pite farcite, insalate fresche e, in chiusura, dolci della tradizione. Si bevono, birre e vini greci, come il retsina, e l’ouzo, un distillato a base di mosto d’uva, fresca e passita, e anice.
 
Via Monginevro, 29, 10138 Torino TO
Telefono: 011337334
 
Via Lavagna, 7, 10126 Torino TO
Telefono: 0116966111


In copertina: Chez Camille.
Foto interne tratte con le pagine FB e IG dei rispettivi locali. 

  • RISTORANTI E CIBI ETNICI

scritto da:

Alessio D'Aguanno

Iscritto a Dietistica quasi per caso, si appassiona di un mondo, quello del cibo, che diventerà la sua fonte di sostentamento principale: biologica, ma anche lavorativa. Nel cuore ha un posto speciale per i piatti tipici e per i cocktail gastronomici.

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