I locali di Verona per bere un mocktail buono e non rischiare la patente

Pubblicato il 19 gennaio 2025

I locali di Verona per bere un mocktail buono e non rischiare la patente

Dopo le feste, i pranzi e le cene infinite è arrivato gennaio e con l’anno nuovo pure tutte le nuove regole sui limiti di consumo di alcool per chi guida. Con le nuove restrizioni ci sono poche soluzioni: se ci tieni alla patente o ti prendi un taxi oppure devi iniziare ad apprezzare pure i mocktail. Non sai cosa sono? Te lo spiego io. Continua a leggere. Questa parole  arriva dal termine inglese mock, che spossiamo tradurre con “imitazione”, e cocktail, che sai di che parlo. Un tempo li chiamavano Virgin, ovvero veri e propri drink miscelati bene ma senza alcol molto simili a quelli alcolici. No ragazzi non ho preso una botta in testa, in questo pezzo voglio suggerirti dove bere gustosi mocktail a Verona belli da vedere e capaci di salvarti la patente. Del resto oggi nei mixology bar i mocktail non sono più relegati alle ultime pagine delle drink list, ma sono diventati fondamentali e molto richiesti. Dimenticati, però, i bibitoni di succhi di frutta, ghiaccio e granatina: i mocktail sono dei veri e propri miscelati, “alcool free”, dove l’attenzione si concentra su estetica, qualità ed equilibrio degli ingredienti. Ti dico già che non sarai il solito sfigato che guida e che deve bere l’ aranciata mentre tutti si sbronzano, oggi un mocktail fatto bene richiede una creazione molto più complessa rispetto a un classico cocktail. Dove andare ad assaggiarli in zona Verona te lo racconto io.

In zona San Zeno


Il The Traveler di San Zeno è un mix di cocktail, vino e ingredienti ricercati, capaci di fondersi in un unico viaggio. Classico posticino instagrammabile e molto apprezzato dai millenials veronesi, qui trovi diverse bollicine note, etichette ricercate e pure Champagne. Qui preparano ottimi cocktail, dai nomi stravaganti come il Tu vuoi fa' l'americano... ('mericano ‘mericano…) creato con select, vermouth rosso antico, soda al pompelmo rosa, bitter e profumo di lavanda, ma soprattutto mocktail a base di erbe aromatiche e frutti esotici. Qualche esempio? Puoi provare il Gin 0.0% & tonic con gin Tanqueray analcolico e tonica premium s. pellegrino, ma anche il The traveler tropical con succo d’arancia, succo ananas, lime, passione fruit, falernum. Ragazzi non si scherza qui, questo locale merita il viaggio.
The Traveller, piazza Corrubbio, 9, 37123 Verona (Vr). Telefono: 3911026997

In zona Porta Borsari


Romeo Bistrot in zona Porta Borsari è il paradiso della mixology, un locale nato in un vecchio monastero del 1100 a.C. ristrutturato creato da Marco Cosenza e Andrea Cason, soci fondatori di Bartenders Group Italia. Qui trovi un inedito concetto di food pairing, dove cibo e drink nascono l’uno dall’altro. Il locale si sviluppa su due piani. Sotto c'è il bistrot con una drinklist di semplice fruibilità e un’offerta gastronomica originale con ostriche, tapas, taglieri e pinse gourmet. Sopra invece è tutta un’altra cosa. La scelta di signature cocktail è ampia e si lega molto alla cucina, grazie ad ingredienti come spezie, verdure e frutta secca. Il protagonista è il territorio con i suoi profumi. Qualche esempio? Assaggia un XBe Giancarlo Perbellini dedicato al noto chef veronese con gin Campi, vermouth 9diDante Inferno, vermouth 9diDante Purgatorio, bitter Campari, Elicriso, sesamo tostato e scorza di limone. Oltre ai diversi drink in lista non mancano anche i mocktail. Per esempio puoi assaggiare il Cherry Dream con Martini vibrante, pompelmo, basilico, soda alla ciliegia Three Cents. Oppure se vuoi provare una versione analcolica del più classico degli aperitivi, lo spritz, prova il Free Spritz con Amarico rosso, Spumante Freezero rose e soda. Altro che mega beveroni di succo di frutta, qui fanno le cose seriamente
Romeo Bistrot & Cocktail Bar, vicolo S. Marco in Foro, 1b, 37121 Verona (Vr). Telefono: 0459787103

In zona via Rosa


Se si parla di cocktail fatti bene, non posso non citare un’altra Mecca, la madre patria del cocktail fatto no bene di più, i pionieri della mixology. Sto parlando de l’Archivio se non l’hai capito. Locale giovane gestito da giovani. Qui propongono sempre nuove combinazioni, direi che la creatività è la loro arma vincente. Il posto è piccolo, di solito si ordina e si sta fuori a sorseggiare il proprio drink. Cosa bere? La scelta è difficile. Nel menù trovi dai grandi classici, a quelli stagionali e pure quelli speciali. Se non guidi e vuoi star su un grande classico ti suggerisco il Negroni con Bitter Fusetti, carota, curcuma, Vermouth, dry Gin all’olio di sesamo. Ovviamente sanno fare molto bene anche i drink alcol free come l’Archivio’s Virgin Mule con Vodka senza alcol, Archivio’s Lemon ginger beer e candy. Non è niente male nemmeno il Virgin Paloma con Tequila alcol free, Jalapeño Agave, lime e pink grapefruit Soda. Qualsiasi cosa scegli è sempre la scelta giusta qui non sono barman, sono artisti. 
Archivio, via Rosa, 3c, 37121 Verona (Vr). Telefono: 3458169663

In zona piazza Isolo


Oltre l’Adige dietro a piazza Isolo trovi Rivamancina, un altro localino molto interessante. Con una vista pittoresca sul centro storico e sull’Adige qui si bevono birrette artigianali e si mangiano ottime empanadas preparate sul momento in vero stile sudamericano. Questi fagottini di pasta ripieni di pesce, carne o verdure sono davvero perfetti per una cena veloce o stuzziccare in compagnia magari abbinando un buon aperitivo. Il must perfetto da abbinare ad uno dei signature cocktails della ricca drink list. Nel menù non mancano nemmeno i mocktail e come scrivono loro nel loro sito: “per bere analcolico senza rinunciare al piacere di un ottimo cocktail”. Per esempio potresti provare il No Clover con lamponi, ananas, sour di lime e sciroppo di sambuco, oppure il Spicy passion con ginger beer, passion fruit, lime e menta. Rivamancina è aperto tutti i pomeriggi e la domenica organizza dei super brunch. Vai a provare e poi fammi sapere se non ho sbagliato a suggerirtelo.
Rivamancina, vicolo Quadrelli 1, 37129 Verona (Vr). Telefono:  3938921243

In zona Veronetta


In una via defilata in zona Veronetta non troppo lontano dall’Università in lista non posso assolutamente non citare l’Art Café LimeOlé House, aperto dal pomeriggio fino a tarda notte. Dietro al bancone c’è una giovane coppia che non smette mai di ricercare nuovi accostamenti per la creazione di cocktail, anche grazie all’influenza di tanti diversi viaggi all’estero. Il pezzo forte di questo locale è il LimeOlè, ovvero un liquore italiano con il lime brasiliano, chiamato anche “dei due mondi” o “nettare degli Dei”, con il quale preparano diversi classici rivisitati. Così un Moscow Mule è un LimeOlè Mule e l’Americano un AmericanLime. Al tuo drink puoi abbinare diversi hamburger ispirati a qualche serie tv, cicchetti con affettati freschi e diversi stuzzichini. Qui sono parecchio bravi anche nella preparazione di mocktail, cosa provare?Io ti suggerisco di ordinare il Salviami con Tanqueray Gin analcolico, shrub all’ananas homemade, succo di lime fresco, sciroppo alla salvia homemade, ananas disidratata e salvia, oppure il Zenzerino con Vermouth analcolico, shrub allo zenzero homemade, sciroppo di zucchero, succo di lime fresco. Se non conosci questo locale, ti consiglio vivamente di far un salto. Magari dai un colpo di telefono e prenota un posticino, il locale non è grandissimo e forse ed è anche per questo che è così speciale.
Art Café LimeOlé House, Via Gaetano Trezza, 43/A, 37129 Verona (Vr). Telefono: 3493979644

Foto copertina dalla pagina Facebook di Traveler. 
Foto interne tratte dalle pagine di FB dei rispettivi locali.

  • BERE BENE

scritto da:

Nicole Rossignoli

Viaggio sempre, per passione, per lavoro e con la mente. Nel turismo da una una vita, magistrale in Promozione e Comunicazione Turistica, quasi sommelier, aspirante UNinfluencer. Assaggio, scrivo e promuovo mete di gusto e viaggi diVini. Annuso le pagine dei libri, mi perdo nei mercati, compro spezie, guardo le stelle, mi lascio spettinare dal vento e mando cartoline. Ho vissuto un po' di qua e un po' di là, ma poi torno sempre nella mia amata Verona. Adoro il gelato al pistacchio e non posso vivere senza caffè.

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