A Prati, ora, si fa aperitivo in un’ex edicola: è il nuovo progetto di Le Sicilianedde
Pubblicato il 14 novembre 2025
A Roma, in piazza Cola di Rienzo, un’ex edicola si è trasformata in uno spazio dedicato all’aperitivo. È l’iniziativa di Le Sicilianedde, insegna già presente in città con tre sedi, che inaugura una nuova fase della propria attività con il coinvolgimento di Gianni Ruggiero, figura nota nella ristorazione romana. Il progetto, chiamato “AperiEdiCola”, è nato come format estivo attorno alla storica struttura accanto al cinema Eden, che oggi conta circa 45 posti a sedere.
Ruggiero, dopo esperienze in locali come Sogno Autarchico e Il Simposio, torna a collaborare con Enzo Mavica, fondatore del marchio e di cui era già stato socio in passato, occupandosi della definizione dell’offerta gastronomica e la carta dei vini del nuovo format, pensato per unire cucina siciliana e cultura enologica.
Il menu propone piatti tradizionali come pane ca meusa, panelle, caponata e sarde a beccafico, affiancati da formaggi tipici – piacentinu ennese, ragusano e vastedda della Valle del Belice – e da selezioni di crudi provenienti dai Nebrodi. A completare l’esperienza, una scelta di vini che comprende etichette siciliane e bottiglie di piccoli produttori di altre regioni.
L’obiettivo dichiarato è quello di trasformare l’aperitivo in un’occasione di scoperta, superando l’idea di un semplice momento di consumo.
Le Sicilianedde nasce nel 2013 ai Parioli, portando a Roma dolci e prodotti iconici dell’isola, dalle granite agli arancini, con ingredienti provenienti direttamente dalla Sicilia. Dopo le aperture in piazza Cola di Rienzo e in via Vittorio Locchi, dove è attiva anche una bottega con banco di macelleria, l’AperiEdiCola rappresenta l’ultima evoluzione di un progetto che continua a sperimentare nuove formule di incontro tra tradizione regionale e gusto urbano.
📌 Le Sicilianedde, Piazza Cola di Rienzo 70/72 - Roma
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Abitudinaria e noiosa, a tratti eccentrica e briosa: bipolare, forse. Quella dell’aperitivo delle 18.30 spaccate nel solito posto, ma anche quella che, nel cenare due volte nello stesso locale, ci vede un’occasione sprecata. A dieta, sempre, ma solo dal lunedì al venerdì.