Le ultime trattorie davvero economiche a Verona e provincia

Pubblicato il 15 ottobre 2023

Le ultime trattorie davvero economiche a Verona e provincia

Un tempo l'Adige era il filo conduttore delle bettole, ovvero tutti quei locali dove si mangiava qualche piatto caldo, giocando a carte e bevendo un'ombretta di vino a buon prezzo. Le strade erano un viavai di uomini indaffarati che si muovevano lungo passerelle traballanti e si stava insieme fino a tarda notte. Poi gli argini vennero alzati, i mulini diventarono un ricordo e le vecchie osterie fecero spazio a locali sempre più pettinati e meno di sostanza. Inutile negarlo: di questi locali ce ne sono sempre meno, sia in città che fuori. Se però la classica versione, quella integralista è quasi del tutto scomparsa, per fortuna tanti valori (in primis quelli culinari) ci pensano i locals a portarli avanti. La tipicità è ancora ben rispettata e il pubblico apprezza la difesa della tradizione. Sono questi i locali che io preferisco, quelle vecchie trattorie che ti fanno uscire con la pancia piena e il cuore felice, senza dover per forza aprire un mutuo per accomodasi. Metterli tutti in una lista è pressoché impossibile. Intanto inizio con una carrellata di alcune delle trattorie che preferisco sia in centro che fuori Verona. Se ne hai altre fammi sapere, che vado a provarle.

In zona Sottoriva


L’osteria Sottoriva si trova sotto ai portici dell’omonima via, una delle più romantiche di Verona, nel cuore storico della città. Si tratta di un locale dall'altri tempi, unico nel suo genere. Qui ci vengono i veronesi DOC e non quelli con la puzza sotto al naso. Ti dico già che non accettano prenotazioni, il caposaldo è la condivisione dei tavoli. Mal che vada, si smezza il posto e una bottiglia. Credo per certo però che il loro pezzo forte sia il dehors, la cosidetta sala open air: ovvero quattro tavoli in croce di legno sotto al portico. Non c’è la tovaglia ma non manca un tocco di romanticisimo con i fiori sui tavoli. Il menù? Devi avere una buona vista, perchè quello è appeso su un tagliere di polenta, con qualche excursus in dialetto. I piatti sono pochi ma buoni. Trovi portate veronesi come le polpette, la pastissada de caval con polenta e taglieri di affettati dei monti Lessini. Si beve vino e non servono altre bevande. L’acqua è concessa se proprio vuoi risciacquarti il bicchiere per un altro vinello.
Osteria Sottoriva, via Sottoriva, 9/a, 37121, Verona (Vr). Telefono: 0458014323

In zona Arche


Se sei in zona Arche non puoi non far una tappa all’osteria Al Duca. E’ un locale storico veronese. Ogni tanto non è così strano trovar fuori qualche turista curioso intento a far foto. Pare che Romeo vivesse qui. A me poco importa, perchè io questo locale lo frequento per il buon cibo e tutte le volte che ho voglia di strafogarmi di piatti tipici. Il posto non è grandissimo, meglio che prenoti nonostante sia su due piani. Si mangia su due turni, l’ edificio è del XIII e gli arredi sono rustici. Ti suggerisco di provare la loro pasta e fasoi, (fagioli), oppure le pappardelle all’anatra fatte in casa, ma anche gli gnocchi o la pastissada con la polenta. Se vuoi assaggiare più piatti puoi scegliere l’opzione menù con diverse portate e pure un dolcino. Ti dico solo che preparano 12 primi,14 secondi e hanno circa 150 etichette di vini. E’ buono anche quello della casa in caraffa.
Osteria al Duca, via Arche Scaligere, 2 37121 Verona (Vr). Telefono: 045594474

In zona Carega 


“A le Petarine quel che ghè ghè.. E con calma”. La fretta non è di casa e si mangia quel che c’è, più chiari di così. Questa è la scritta che trovi all’ingresso A Le Petarine. Questa famosa osteria si trova nel quartiere Carega, (sedia) chiamato così perchè un tempo gli artigiani conciavano le pelli e aggiustavano le scarpe stando seduti sulle careghe. A le Petarine il menù cambia spesso, anche in base a quello che reperiscono di fresco. Ovviamente si mangia tipico veronese e niente è precotto. Trovi spesso luganeghe e fagioli, maccheroncini con il tastasal e Monte Veronese, ma anche le fettuccine fatte in casa come faceva mia nonna con sarde acciughe noci e uvetta. Non manca mai la pastissada de caval, un altro pezzo forte. L’ambiente è familiare e anche un pò rustico, ma si mangia bene e si bevono vini locali o chicche della zona. Cosa siano le petarine, te lo spiego un’altra volta.
Osteria a le Petarine, via S. Mamaso, 6A, 37121, Verona (Vr). Telefono: 0452238322
egnateli.

In zona piazza delle Erbe


La trattoria Trota da Luciano non lontano da piazza delle Erbe, è aperta dal 1968 e per me resta una certezza sul panorama veronese. Tira aria di famiglia, ma anche un pò rustica e si mangia tipico. Ti suggerisco di prenotare perchè i posti sono no contati di più. Forse è anche per quello che io mi sento sempre un pò a casa. Tutto richiama il passato l’'insegna storica, la vecchia vetrina, i mobili in legno legno. Fai tre scalini e ti ritrovi a far un salto nel tempo. Cosa si può mangiare di buono? Tutto. Devo ancora trovare un piatto che mi deluda. Ti consiglio di iniziare con il mega tagliare di affettati e formaggi della Lessinia, per poi proseguire con la pasta fatta in casa come i bigoli con ragù d’asino, oppure con gli gnocchi con la pasitissada de caval. Se invece vuoi stare sul leggero assaggia la farona al forno. Non dimenticare un dolcino, perchè fanno in casa pure quelli. I prezzi? No giustissimi, di più.
Trattoria Trota da Luciano, via Trota, 3 37121 Verona (Vr). Telefono: 0458004757

In zona Porta Vescovo


Lontano da tutti quei locali pettinati che se la tirano, poco distante dall’uni un altro posto che dovresti segnare è l’osteria ai Osei (uccelli) attaccata a Porta Vescovo. Questo locale risale al‘900 e in passato era un ristoro per i viandanti che viaggiavano verso la Lessinia. Oggi invece è una delle osterie dove si mangia meglio a Verona. Qui tutto è preparato in casa dalla pasta ai dolci. Ti consiglio di provare le lasagnette al sugo di coniglio e poi magari pure il baccalà con polenta. Anche se devo dire che sono famosi per il bollito di carne con la pearà, che non ti sto a spiegare di cosa si tratti, perchè ci metti meno se vai a provare. Ai Osei non manca mai nemmeno il buon vino e confermo che non ti deluderà nemmeno il conto. 
Osteria agli Osei, via Venti Settembre, 124/B, 37129, Verona(Vr). Telefono: 0458008199

In zona Veronetta 


Da Morandin ci vanno i locals autentici, non è per tutti. Diciamo che è una vecchia osteria storica per veri intenditori e poco per quelli che se la tirano. Siamo nel quartiere degli studenti nella via principale del quartiere Veronetta. Il mio consiglio è quello di arrivare presto, perché il pezzo forte di questo locale è il banco dei cicchetti sempre diversi a seconda della stagione. Qui trovi un pò quel che capita, ma soprattutto pesciolini fritti con la polenta, tartine con il baccalà, ma anche il cotechino. Se poi hai ancora fame, ti suggerisco di ordinare anche i bigoli con il ragù d'asino (ovvero con il musso in dialetto) o con il tartufo, sono spettacolari. Non sono niente male nemmeno quelli con la renga. Poi io mangio sempre anche la tartare di cavallo o la pastissada. Ovviamente tutti i piatti sono da abbinare con il vinello della casa. L'ambiente è rustico, te l'ho detto? 
Osteria da Morandin,  via Venti Settembre, 144, 37129 Verona (Vr). Telefono: 0459580476

In zona San Vito 


A pochi km di macchina dal centro di Verona c'è un altro localino che ti fa sentire come se fossi a pranzo da nonna. Sto parlando della Trattoria Biondani, gestita dall'omonima famiglia. Questo locale è aperto dagli inizi del '900, è stato bar osteria e ora ristorante. Qui un tempo si veniva per lo più per i “goti” (bicchierino di vino) e anche per le gustose trippe alla parmigiana o in brodo. Oggi invece trovi diversi piatti della tradizione veronese, come polenta e sopressa o gorgonzola, salame di asino, pearà con cotechino, carne e pasta fatta in casa. Ti consiglio di provare le tagliatelle al ragù oppure un buon risotto con il Monte Veronese, con la carne di maiale o tartufo. Hanno pure quello con l'Amarone. Fanno tutto in casa, l'ambiente è rustico, si può mangiare anche all'aperto e la cucina è casareccia. Insomma se cerchi un posto che profumi di famiglia questo locale è l'ideale. Lascia sempre un posticino per un dolce, fanno in casa anche quelli. 
Trattoria Biondani, via Piemonte, 54 37012 Bussolengo (Vr). Telefono: 3473503372

In zona Sona 


Con la vista sui vigneti, se ancora non la conosci dovresti fermarti alla trattoria locanda Al Pigno in zona Sona, sulla strada che porta sul Garda. Nelle belle stagioni e nelle giornate più calde si pranza o si cena in terrazza, con una vista pazzesca. Qui trovi piatti tradizionali veneti, porzioni abbondanti e il vino sfuso. Ti suggerisco di partire con le crespelle ai carciofi e poi di provare le fettuccine con il ragù di lepre. Nel menù non manca la carne, come le grigliate o le salamelle arrosto. Tutti i dolci sono come si usa dire handmade veramente buoni. Ti accolgono sempre con un bel sorriso e sanno bene come farti sentire uno di famiglia. Come direbbe la classica recensione di Tripadvisor: ottimo rapporto qualità prezzo. 
Trattoria locanda Al Pigno, via rosolotti, 837060 Sona (Vr). Telefono: 0457190091

In zona Valpolicella


Per raggiungere la trattoria Caprini a Torbe in Valpolicella, devi fare parecchi, ma parecchi, tornanti.Ti starai chiedendo se ne vale la pena? Io ti rispondo sì, già solo per la vista. Quando si nomina questa trattoria, si raconta una storia di famiglia che va avanti da oltre un secolo, passata attraverso diverse generazioni. Il loro piatto forte da sempre sono le lasagnette che trovi con il ragù della Pierina (una vera star della zona), con il sugo di lepre o di coniglio. Qui stendono la pasta come faceva nonna con il mattarello grande di legno e se vuoi te lo insegnano pure. Puoi prenotarti a uno dei tanti show cooking. Nel menù hanno il brasato di manzo con la polenta, il baccalà, ma anche la carne di puledro. Si beve ovviamente vino della zona e ci si accomoda nel grande salone con tavoli e sedie in legno, o nella saletta con il camino. 
Trattora Caprini, via P. Zanotti, 9 37024 Torbe (Vr). Telefono: 0457500511.


Foto interne tratte dagli account social dei rispettivi locali.
Foto copertina dalla pagina FB di Locanda al Pigno

  • RISTORANTI E PIATTI TIPICI
  • SPENDO POCO E MANGIO BENE

scritto da:

Nicole Rossignoli

Viaggio sempre, per passione, per lavoro e con la mente. Nel turismo da una una vita, magistrale in Promozione e Comunicazione Turistica, quasi sommelier, aspirante UNinfluencer. Assaggio, scrivo e promuovo mete di gusto e viaggi diVini. Annuso le pagine dei libri, mi perdo nei mercati, compro spezie, guardo le stelle, mi lascio spettinare dal vento e mando cartoline. Ho vissuto un po' di qua e un po' di là, ma poi torno sempre nella mia amata Verona. Adoro il gelato al pistacchio e non posso vivere senza caffè.

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