Pubblicato il 6 febbraio 2016
Puoi visitare qualunque città italiana, ognuna con le sue tradizioni e specialità gastronomiche, ma ovunque tu vada, non puoi fare a meno di un buon caffè. E anche Venezia non fa eccezione.
Dopo una bella passeggiata per la città, o per riprendere le energie prima di affrontare un aperitivo lungo a base di spritz (neanche a dirlo, qui puoi trovare i migliori spritz del Veneto) e una splendida cena in un ristorante romantico, meglio approfittare di un buon caffè.
E’ l’ultima torrefazione artigianale con mescita rimasta in centro storico a Venezia. Passandoci davanti si riesce quasi a percepire l’aroma del caffè solo guardando attraverso le vetrate. Qui, dal 1930, si selezionano e macinano le migliori qualità di caffè e si respira una calda atmosfera tradizionale.
Colazione, pit-stop di mezza mattina, dopo pranzo o nel pomeriggio, la soddisfazione è assicurata. I caffè lavorati artigianalmente in bottega provengono dalle migliori aree caffeicole del mondo. Non mancano alcuni prodotti che - almeno nel nome - evocano la storia di Venezia, come il prodotto di punta Cafè Remer. La Torrefazione Cannaregio si trova a due passi dal Ponte delle Guglie in piena Strada Nuova, all’altezza di Rio Terà San Leonardo.
Il nome dice già tutto: il Doge era la più alta carica della Repubblica Serenissima e il caffè omonimo punta alla stessa collocazione nel mercato del caffè. Da una piccola torrefazione veneziana infatti è nato un marchio con botteghe del caffè sparse in tutto il mondo, da Palo Alto a Buenos Aires al Cairo, mantenendo però ovunque l’attenzione per la qualità e la vocazione veneziana.
A Venezia, potete ancora gustarlo nella caffetteria dove tutto è iniziato, proprio a due passi dal Ponte di Rialto, in Calle dei Cinque. Da provare i Caffè delle stagioni o le miscele Doge Rosso e Doge Nero. Da poco è stata inaugurata una nuova caffetteria a Venezia, a due passi dalla Torrefazione Cannaregio, concorrenza spietata. Nell’incertezza, provali entrambi.
Sicuramente conosci questo locale per altre ragioni. Nel mezzo di Campo Santa Margherita, dove giovani e studenti universitari veneziani si ritrovano per l’aperitivo o per “fare serata”, il Caffè Rosso è ormai un’istituzione.
Ma forse non tutti sanno che vale la pena farci un salto anche solo per bere un caffè. Perché? Non ci sono miscele particolari né metodi di tostatura artigianali, ma la macchina per il caffè espresso è tanto scenografica quanto inimitabile nello sfornare caffè: una Victoria Arduino originale. Un tocco vintage per un caffè da provare.
Foto di copertina: Flickr CC di An.yonghua
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scritto da:
Cinefilo e gattofilo, mi piace scrivere e osservare. Vivo e scelgo Venezia, quasi tutti i giorni. Non amo le contraddizioni. O forse si.
Dalle Dolomiti alla Sicilia, tra slow tourism, artigianato e proposte natalizie golose.
