Tigelle, gnocchi fritti, tortellini: cose buonissime di cucina emiliana e romagnola da sbafarsi a Padova

Pubblicato il 2 ottobre 2023

Tigelle, gnocchi fritti, tortellini: cose buonissime di cucina emiliana e romagnola da sbafarsi a Padova

L’Emilia-Romagna è una regione incredibile che proprio per la sua duale natura presenta una ricchezza e una complessità unica nel suo genere. Ora, senza fare un trattario di storia o di geografia e senza scomodare la cucina delle nonne dell’una e dell’altra parte diremo solo una cosa tanto scontata quanto vera: emiliani e romagnoli non sono uguali. Non lo sono nella storia e nella lingua, non lo sono nel dialetto, nella cadenza e in moltissimi termini, non lo sono nella cultura e, chiaramente, non lo sono nemmeno nella cucina seppur - ma questo vale per l’Italia tutta - ci siano alcune similitudini. Molto più ricca e sostanziosa la prima e quasi più “sobria” la seconda non credo sia necessario scegliere ma prendere il meglio da entrambe. Sbaglio? 

Appunto per le righe che seguono: l’Emilia comprende Piacenza, Parma, Reggio, Modena, Ferrara e Bologna mentre la Romagna prende Ravenna, Rimini, Forlì e Cesena. 


In Centro 

Per i passatelli e i tortellini 

Poteva mancare in questa ricostruzione padovana dell’Emilia-Romagna, un locale tanto devoto alla città di Modena da portarne il nome? Io non credo. Siamo infatti da Passando per Modena, culla vera e propria della cucina emiliana della nostra città e, come non bastasse, ristorante bellissimo con un affaccio su Prato della Valle. Tortellini in brodo, passatelli al salto alla mortadella ma anche tortellini fritti ed erbazzone. A chiudere un ottimo Lambrusco. 
Passando per Modena, Prato della Valle 117, Padova - Tel. 3332202177

Per i pinzini 

Quando trovo i pinzini ferraresi anche fuori Ferrara sono sempre felice perchè - provare per credere - una volta provati ti mancheranno per sempre. Cosa sono? Sono i tipici gnocchi fritti della città di Ferrara, accompagnati con Prosciutto Crudo di Parma DOP 36 mesi, crema di burrata, melone e basilico. Se ve lo state chiedendo sì, il pinzino è una delle tante varianti dello gnocco fritto modenese (che diventa crescentina a Bologna, torta fritta a Parma, chisolino a Parma e, qui, pinzino). La differenza di questi sugli altri? Pare dipenda dall’antica usanza di bucherellare l’impasto prima di ricavarne delle forme circolari. 
Sì Streetalian Food, Via Santa Alighieri 42, Padova - Tel. 0497386254

Per la piadina 

Pare bisogni scomodare addirittura gli Etruschi per risalire alla nascita di sua maestà la piadina e, seppur oggi la si trovi pressochè in tutta l’Emilia-Romagna (ma pure in tutta Italia) la sua origine più accreditata sembra essere quella romagnola. Con una discriminante che non conoscevo ma che magari qualcuno mi aiuterà a confermare: Rimini nord, Cesena e Ravenna mangiano la piadina, da Rimini a Cattolica invece la piada. La differenza tra le due sembra essere nell’aggiunta di un pizzico di bicarbonato che rende la piadina leggermente più spessa. Dove mangiarla a Padova? Da 80 Fame con squaquerone e crudo, chiaramente!
80 Fame, Via Tommaseo 80F, Padova - Tel. 3533140804

I caplett e la gramigna 

Forse la pasta ripiene più celebre di tutta la Romagna perchè tutti prima o dopo mangiano un cappelletto (o caplett) anche se magari lo chiamiamo erronemente tortellino (che sono però molto più piccoli). Sottigliezze a parte, per assaggiarli a Padova bisogna andare da Cà Pelletti che, già dal nome, promette faville. Li servono sia al buro e Parmigiano, sia al ragù. Menzione particolare qui anche per la gramigna paglia e fieno al ragù di salsiccia e piselli. Una bomba a mano!
Cà Pelletti, Via Mantegna 2, Padova - Tel. 0498302615 

Fuori dal centro 

Per la tigella e il gnocco fritto 

Le tigelle, che sono conosciute anche come crescentine - da non confondere però con le crescentine bolognesi - sono uno degli zoccoli duri del patrimonio gastronomico emiliano, modenese in particolar modo. Da All’Hosteria vi è la possibilità di scegliere un vero e proprio menù degustazione che prevede un tagliere misto di affettati e formaggi tipici, accompagnato da tigelle e gnocco fritto fatti in casa nonchè composta di frutta e verdura. Presente anche l’opzione vegetariana. 
All’Hosteria, Via Fossona 7/12, Cervarese Santa Croce (PD) - Tel. 3337211094













Foto interne tratte dalle pagine FB o Google dei rispettivi locali. 
Foto di copertina tratta dalla pagina FB di Ca' Pelletti

  • SPENDO POCO E MANGIO BENE
  • RISTORANTI E PIATTI TIPICI

scritto da:

Anna Iraci

Nata a Padova qualche anno fa, appassionata di film gialli e pizza diavola, meglio se assieme. Giocatrice di pallavolo nel tempo libero e, nel restante, campionessa di pisolini. Saltuariamente (anche) studentessa. Da grande voglio scrivere, ma siccome essere grande è una rottura, intanto bevo Gin&Tonic. Con il Tanqueray però.

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