Passando per Modena

Un locale tributo alla città di Modena che tra tradizione e alcuni piatti rivisitati (ma tutti rigorosamente realizzati a mano) ti permette di fare un viaggio andata e ritorno nelle specialità della città emiliana, nella sua storia e nei suoi sapori. Ad accompagnarti un servizio puntuale e attento, preparato ma sempre informale e capace di accoglierti con il sorriso in un locale non solo particolare e buono, ma anche bellissimo e studiato nei minimi dettagli. Una cantina che urla Lambrusco e un plateatico esterno sulla più bella piazza di Padova.
Ma cosa si mangia? Di tutto, con un’attenzione in più per primi piatti e taglieri, i veri protagonisti della tradizione culinaria emiliana. Non manca infatti il culatello, le crocchette di mortadella fritta o l’erbazzone, ma anche tortellini fritti, i cestini di gnocco fritto e tigelle, i tortellini in brodo di cappone e quelli allo zafferano con croccante al Parmigiano Reggiano e brunoise di prosciutto cotto. Ebbene sì, qui la tradizione è il punto di partenza, ma non manca mai la voglia di scommettere e provare qualcosa di nuovo che possa non solo stuzzicarre l’appetito, ma anche incuriosire.
Il locale, non serve dirlo, è bellissimo e la sua posizione regala la possibilità di godersi un apertitivo ma anche una cena (durante la bella stagione) su Prato della Valle, senza per altro spendere un capitale. 

Unica accortezza da tenere qui è la prenotazione fortemente richiesta, soprattutto durante il weekend (qui vengono fatti due turni) perchè il rischio di rimanere fuori è veramente molto alto.