Dove mangiare e bere in Via Castaldi, una delle vie più dinamiche e vivaci di Porta Venezia
Pubblicato il 8 maggio 2017
Porta Venezia pullula di locali, ristoranti, pasticcerie, pizzerie: è una zona sempre in gran fermento, multietnica e gay friendly. Ci si potrebbe trascorrere un intero anno senza mai andare due volte nello stesso posto. Una delle sue vie più rappresentative è via Castaldi che riflette la sua anima vivace, curiosa e cosmopolita anche nella proposta gastronomica. Andiamo alla scoperta dei luoghi più rappresentativi, in un ipotetico viaggio che parte da Corso Buenos Aires e attraversa tutta la via.
Cucina insolita ma molto molto foodies: il Björk Swedish Brasserie è un ristorante svedese dove è possibile anche comprare da asporto i tipici prodotti gastronomici della cucina nordica. La proposta del ristorante è composta da piatti particolari come la tartare di alce e il filetto di renna.
Se state cercando un posto dove sentirvi a casa, dove evadere dal caos della città, dove poter passare una piacevole serata accompagnati da buona musica, da buon cibo e soprattutto da un buon concktal, allora il Kilburn è il posto che fa per voi! Cocktail bar un po' nascosto, ma, una volta scoperto, è difficile rinunciare a ritornarci. I cocktail sono molto particolari e ovviamente buonissimi, l'aperitivo (preparato al momento) è di qualità e il personale è gentilissimo e preparato.
Il ristorante The Dhaba offre una gustosa scelta di piatti indiani, in un ambiente colorato, caldo e accogliente. Le pietanze vengono servite nei classici pentolini e vassoietti. Per gli amanti del piccante, il piatto forte è il Madras Curry di pollo, mentre chi preferisce verdure e legumi potrebbe optare per il Dal Dhaba (lenticchie speziate) e l’Aloo Gobhi, cavolfiore e patate con una punta di zenzero.
Pizzeria 40 è una pizzeria gestita da due giovani e simpatici ragazzi, che propone una pizza al trancio molto gustosa, in un ambiente rinnovato da poco. La pizza è di quelle alte, dalla mozzarella fumante e dalla crosta croccante.
PIZZERIA 40 – via Panfilo Castaldi, 40 – Milano – tel. 02 29400061
L’Antica Focacceria San Francesco propone un menu a base di piatti tipici siciliani, sia di street food come panelle e arancine, sia piatti più completi, tra i quali spicca una gustosissima Pasta alla Norma. Se ami fare la scarpetta, ordina le Linguine pistacchi e gamberi, annegati in una salsa perfetta per intingerci il pane.
ANTICA FOCACCERIA SAN FRANCESCO – via Panfilo Castaldi, 37 – Milano – tel. 02 29519639
Il 35 è un piccolo locale ideale per un aperitivo o un drink dopocena in un ambiente lounge che non stonerebbe nella Grande Mela. Ottima musica, atmosfera rilassante e i cocktails sono davvero buoni. Il locale è molto piccolo, ma oltre ai divanetti all’interno, ci sono degli sgabelli sul marciapiede, particolarmente piacevoli in estate.
Il Lucca è un ristorante toscano dove vengono propositi diversi piatti della cucina tipica lucchese in un ambiente gradevole, tra l’elegante e l’informale, anche grazie al fatto di essere diviso tra ristorante vero e proprio e bistrot. Tra i piatti migliori segnalo i pici con guanciale, pecorino di Pienza stagionato, pepe e pomodorini e i Tordelli lucchesi, una pasta ripiena di carne e verdure condita con ragù di carne.
Il Mono è un locale in stile anni ’70 molto popolare tra la clientela gay: tappezzeria sgargiante a motivi geometrici, tavolini e sedie vintage, lampade colorate. Il locale è abbastanza piccolo e infatti tutti preferiscono bere il proprio cocktail fuori, insieme ad altre decine di persone che popolano la via, soprattutto il sabato sera dopo cena.
Un ambiente raffinato e un tripudio di bottiglie di vino: questo è Bicerìn. Puoi scegliere se fare solo l’aperitivo à la carte o una vera e propria cena con una scelta limitata, ma gourmet. Il vino in degustazione cambia ogni giorno. È anche enoteca con vendita di bottiglie.
Al Mantra Raw Vegan si mangiano solo piatti vegani e per di più crudi. È infatti il regno del crudismo: per dimostrare che nulla viene cotto, la cucina è a vista proprio sulla strada. La proposta è molto varia e copre tutte le fasi della giornata: colazione, pranzo, merenda e cena.
Il Joia è l’unico ristorante vegetariano ad aver preso una stella Michelin che conserva gelosamente e meritatamente da anni grazie al talento dello chef Pietro Leemann. Ambiente formale, ma volendo c’è anche il Bistrot, più alla mano, ma altrettanto buono e creativo.
In copertina: uno scorcio di Via Castaldi di fronte al Mono. Photo Credits Pagina Facebook del Mono.
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Prendi una pubblicitaria milanese che ha studiato in Bocconi, dalle un diploma da Sommelier e uno da Pasticcera, shakera il tutto insieme a una buona dose d’ironia e otterrai una blogger che racconta esperienze di cibo e vino sulla piazza meneghina. Caotica? No, eclettica!