​L’oste fa l’hostaria: le personalità da incontrare a Venezia

Pubblicato il 25 ottobre 2018

​L’oste fa l’hostaria: le personalità da incontrare a Venezia

Ne esiste anche una senza. Non a Venezia, ovviamente. Uno degli ingredienti fondamentali dell’hostaria però, neanche a dirlo, è l’oste. C’è quello storico, quello estroso, quello burbero e quello pronto a farti sempre ridere, ma nei migliori bàcari, in ogni caso, l’oste fa la differenza.

Quando la personalità dell’oste si identifica con il locale, il gioco è fatto e il connubio perfetto tra artista e osteria si è compiuto. Non è cosa da tutti i giorni, deve passarne di acqua sotto i ponti, e di ombre al banco devono scorrerne parecchie, prima che ciò accada. In ogni caso, a Venezia di personalità esuberanti ce ne sono a bizzeffe, pronte a intrattenere, consigliare, raccontare e… lasciare il segno.

A tuo agio con Puppa


Dietro al bancone dell’Hostaria Vecio Biavarol trovi il Puppa. Probabilmente quando nomini il locale ti viene più semplice dire “Andiamo dal Puppa”. Chiaro, giusto. Andrea è l’anima di questo bàcaro piccolo ma ricco di sorprese, a partire dal gestore, ovviamente. Simpatia contagiosa, consiglio sempre pronto e grande voglia di fare festa, il Puppa è l’oste che vorresti trovarti sempre di fronte.

Senza regole con Sebastiano


Fin dal nome (un omaggio a Raffaele, amatissimo cameriere dei Do Forni), l’Osteria da Baba manifesta una personalità esuberante e coinvolgente. Di certo il carattere non manca all’interno di un locale dove la simpatia è di casa e l’accoglienza calda e divertente. Quando Sebastiano entra in azione - anche con i video sulla pagina Facebook del locale - l’intrattenimento extra è garantito.

Lorenzon: star veneziana all’einoteca


Non c’è bisogno di presentazioni per Mauro Lorenzon, il celebre oste de La Mascareta. Tra una presenza in televisione, una degustazione in giro per l’Italia e una sciabolata nella sua osteria, è difficile contenere la personalità senza limiti di un personaggio celebre non solo a livello locale. Incontrarlo è un’esperienza da non perdere a Venezia.

Proprio dove vorresti essere, con Sam


C’è tutto Samer nel piccolo-grande bàcaro Arcicchetti. Il carattere di Sam si rispecchia cristallinamente nella gestione di un locale dove chiunque si sente a suo agio e il primo pensiero è quello di organizzarsi per tornare qui a bere e cicchettare qualcos’altro.

Maurizio, un pezzo di storia in fondamenta


Maurizio Adamo è lo storico gestore del Paradiso Perduto. Facile identificarlo, anche per chi è digiuno di locali veneziani: tenuta da cuoco, barba e capelli bianchi e carisma che sprizza da tutti i pori. Se desideri incontrarlo, non ti preoccupare, la cucina è il suo regno, ma di certo non la sua prigione. Sempre presente tra sala e bancone.

Foto di copertina dalla pagina ufficiale ostemaurolorenzon.com

Per rimanere sempre aggiornato iscriviti alla newsleter di 2night

  • LOCALI PARTICOLARI
  • EAT&DRINK

scritto da:

Giacomo Pistolato

Cinefilo e gattofilo, mi piace scrivere e osservare. Vivo e scelgo Venezia, quasi tutti i giorni. Non amo le contraddizioni. O forse si.

×