10 piatti tradizionali fiorentini da assaggiare in 10 diverse trattorie di Firenze

Pubblicato il 5 dicembre 2022

10 piatti tradizionali fiorentini da assaggiare in 10 diverse trattorie di Firenze

Dalla pappa al pomodoro alla ribollita, passando per trippa e peposo fino ad arrivare a Lei, la bistecca alla fiorentina… La tradizione gastronomica a Firenze vanta tante gustose specialità, ed è fatta di sapori antichi che ritroviamo nei piatti poveri della tradizione contadina. Una cucina caratterizzata da ingredienti semplici ma dal sapore intenso, che danno vita a ricette senza tempo. Le vuoi gustare tutte al meglio? In questo articolo ecco una lista di 10 piatti tradizionali fiorentini da assaggiare in 10 diverse trattorie di Firenze, per un vero itinerario nella tradizione.

La braciola rifatta

 Un piatto che affonda le sue origini nella cucina del riuso tipica della tradizione culinaria contadina, fatta di ricette semplici ma gustose spesso realizzate a partire da ingredienti di recupero. La braciola rifatta è una fettina di carne bovina impanata con farina e uovo, fritta e poi cotta in salsa di pomodoro. Una ricetta che nasce per riutilizzare le braciole fritte avanzate, riproponendole in chiave più appetitosa. Da provare quella della Trattoria Sergio Gozzi, in piazza San Lorenzo: presente dal 1915, la trattoria è aperta solo per pranzo e offre esclusivamente piatti tipici della tradizione.
Trattoria Sergio Gozzi, piazza di San Lorenzo 8r, Firenze – Tel. 055281941

La ribollita

Una ricetta che si presta a molte variabili, tanto che ognuno la fa un po' a suo modo. La ribollita è una minestra di pane tipica dei mesi invernali in quanto, oltre a fagioli e pane raffermo, uno dei suoi ingredienti principali è il cavolo nero. Poi troviamo anche verza, sedano, cipolla, bietole e qualche patata o carota. Il nome lo dobbiamo al fatto che la minestra di pane, come da tradizione, viene “ribollita” il giorno dopo aggiungendo altro pane raffermo, del timo e un filo di olio a crudo. Poco fuori dalle mura del centro storico, in zona Porta Romana, la Trattoria Da Ruggero è uno dei locali tipici in cui provare questo piatto.
Trattoria Da Ruggero, via Senese 89r, Firenze – Tel. 055220542

Gli gnudi alla fiorentina

Gli gnudi sono una pasta fresca preparata con ricotta e spinaci, dei ravioli senza il rivestimento di pasta intorno al ripieno: la parola "gnudo" infatti in dialetto toscano significa proprio nudo, privo di veli. Piatto rustico della tradizione toscana, gli gnidi sono perfetti da gustare al burro e salvia, ed è possibile provarli da Antica Trattoria il Barrino che dal 1927 propone i piatti della autentica tradizione toscana con ingredienti provenienti dalle migliori fattorie toscane. Gli gnudi qui sono sempre proposti al burro e salvia, ma in alcune occasioni anche in varianti arricchite da ingredienti speciali, come il tartufo nero.
Antica Trattoria il Barrino, via Gioberti 71r, Firenze – Tel. 055660565

Le polpette di lesso

Quando il bollito avanzava si trovavano modi alternativi per riutilizzarlo in cucina: è così che sono nate le polpette di lesso, piatto appetitoso e saporito realizzato con la carne del lesso a cui si aggiunge aglio, prezzemolo, uova, mollica di pane, latte e parmigiano. Le polpette di lesso si possono provare alla Trattoria Da Burde, storico indirizzo per chi apprezza la cucina tipica fiorentina in cui si trovano tutti i sapori di una volta, tramandati grazie alle ricette di famiglia.
Trattoria Da Burde, via Pistoiese 154, Firenze – Tel. 055317206

Il peposo

L’origine del peposo “all’imprunetina” o alla “fornacina” è molto antica e si lega a Impruneta, paese poco fuori Firenze, e alla sua tradizione artigiana del cotto: le fornaci di Impruneta, oggi famose in tutto il mondo, erano in attività già ai tempi del Brunelleschi per la produzione di mattoni e tegole usate anche per la sua Cupola; si dice che i fornacini usassero i forni anche per cuocere questa ricetta a base di manzo tagliato a pezzi, aglio, pepe e vino rosso. Una cottura lunga e lenta, che ammorbidiva la carne e la rendeva quasi cremosa. Un ottimo peposo oggi si può trovare da I’Brindellone, trattoria in zona Oltrarno molto amata dai fiorentini.
I’Brindellone, piazza Piatellina 10/11r, Firenze – Tel. 055217879

La bistecca alla fiorentina

Uno dei piatti toscani più conosciuti al mondo, la fiorentina è l’iconica bistecca con l’osso a forma di “T” ottenuta dal taglio della lombata di vitellone o scottona e servita rigorosamente al sangue. Un piatto apparentemente semplice, ma che in realtà richiede una certa maestria e conoscenza per essere eseguito a regola d’arte: dall’origine della carne alla sua frollatura, dal taglio alla cottura, nulla può essere lasciato al caso. A due passi da Ponte Vecchio, la Trattoria Antico Fattore propone la classica fiorentina alta tre dita, cucinata e servita con tutta la cura e l’esperienza derivanti dall’antica storia del locale.
Trattoria Antico Fattore, via Lambertesca 1r, Firenze – Tel. 055288975

La trippa alla fiorentina

Ingredienti poveri per un secondo piatto semplice ma gustoso: la trippa alla fiorentina si prepara tagliando a striscioline la trippa già lessata e aggiungendola ad un soffritto di cipolle, sedano, carote, aglio e pomodori pelati, per poi cuocerla a fuoco molto basso fino a far ritirare l'acqua della trippa e dei pomodori. Un’ottima trippa in zona San Frediano è quella che si può trovare alla Trattoria Sabatino, locale storico che ancora oggi serve tutti piatti dell‘antica cucina fiorentina nel pieno rispetto della tradizione.
Trattoria Sabatino, via Pisana 2r, Firenze – Tel. 055225955

L’ossobuco alla fiorentina

Carne morbida e succulenta e sughetto a prova di scarpetta: l’ossobuco alla fiorentina si distingue dalla versione tipica milanese per la lunga cottura in umido con sugo di pomodoro che rende la carne di vitella tenera e gustosa. Una ricetta, quella dell’ossobuco alla toscana, nata a Firenze nelle trattorie del centro storico. Da Trattoria Zà Zà, locale storico in piazza del Mercato Centrale, l’ossobuco alla fiorentina è proposto anche ai funghi e con fagioli all’uccelletto, per renderlo ancor più saporito.
Trattoria Zà Zàpiazza del Mercato Centrale 26r, Firenze – Tel. 055215411

I fagioli all’uccelletto

Piatto vegetariano sostanzioso e nutriente, i fagioli all’uccelletto venivano in origine serviti come accompagnamento a secondi di carne: Pellegrino Artusi ipotizzò che il nome derivasse dal fatto che gli ingredienti fossero utilizzati solitamente per cucinare l'uccelletto, mentre altri sostengono che l'uccelletto fosse la carne di cui fungeva da contorno. Cucinati lentamente in salsa di pomodoro aromatizzata con aglio e salvia, i fagioli all’uccelletto possono essere gustati in uno dei menù degustazione dell’Osteria de’ Golosi, una “taverna rurale” che propone la vera cucina contadina toscana.
Osteria de’ Golosi, via del Ponte alle Mosse 105, Firenze – Tel. 055353339

Il cibreo

È stato uno dei cibi preferiti di Caterina de’ Medici, un piatto che Artusi definì “un intingolo semplice, ma delicato e gentile”. Il cibreo è preparato con uova, brodo di carne, cipolla e frattaglie di pollo come fegatini, cuori, creste, bargigli e testicoli. Lo si può provare al Cibrèo, ristorante in zona Sant’Ambrogio che ha fatto la sua fortuna proprio a partire dai piatti della tradizione fiorentina e toscana: nato dalla volontà di Fabio Picchi che scelse di chiamarlo così in omaggio ai sapori e alle ricette della sua infanzia e della sua vita familiare, una cucina che è passata da una generazione all’altra.
Cibrèo, via Del Verrocchio 8r, Firenze – Tel. 0552341100


Foto di copertina dalla pagina Facebook di Trattoria Antico Fattore
Foto interne dalle pagine Facebook dei locali.

  • RISTORANTI E PIATTI TIPICI

scritto da:

Ambra Dinetti

Copywriter e content editor fiorentina, sono una collezionista di esperienze, viaggiatrice seriale, maniaca delle foto… ma soprattutto una buongustaia professionista. Sempre in cerca di nuovi stimoli, vivo la mia vita un quarto di pizza alla volta!

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