Cena aziendale a Mestre: i posti giusti per scoprire il lato divertente dei tuoi colleghi

Pubblicato il 17 novembre 2024

Cena aziendale a Mestre: i posti giusti per scoprire il lato divertente dei tuoi colleghi

Camilla, quella del reparto contabilità, quella burocratica inside, è il ritratto della professionalità. Due mondi opposti i nostri, basta guardare le rispettive scrivanie. La sua è sempre perfettamente in ordine, con i post-it sistemati per tonalità e le matite sempre appuntite alla perfezione. Non so come faccia, davvero. E poi ci sono io, che sono il disordine fatto persona. Che mi siedo e mi circondo di tutto ciò che mi serve e lo lascio lì. Il risultato è che dopo 8 ore (più straordinari) sono simile a quei personaggi che vivono sepolti in casa dalle cianfrusaglie. Insomma, io e Camilla siamo i poli opposti dell'ufficio: lei è precisione e la luce. Io il caos, il buio. C'è un però in tutta questa dissertazione: sono convinto che dietro quell'aria impeccabile, Camilla nasconda un lato più frizzante, e voglio scoprirlo alla cena aziendale di fine anno. Perché è proprio lì, fuori dalle quattro mura dell’ufficio, che i colleghi rivelano il loro vero volto. C’è chi si sente fuori posto e chi, invece, diventa la star della serata, mostrando un lato che in ufficio non sospetteresti mai. Camilla, vediamo se sei davvero così impeccabile come sembri. Sempre che i nostri capi accettino i miei suggerimenti per la location perfetta qui a Mestre per la cena di fine anno. Nel caso, eccoli qui: sfruttateli voi!

Quello chiccoso che ti fa toccare il cielo con un dito


Primi della lista per il panorama, per la qualità del cibo e per i suoi cocktail pazzeschi. In pole position ci sono Aki e Blindspot, il ristorante chiccoso in cima alla HTM Hybrid Tower e il cocktail bar a un piano più su. Sarà come toccare il cielo con un dito, con una vista da sogno su Venezia, Mestre e il suo hinterland, più alti non si può. Aki Restaurant è perfetto per una cena aziendale per i suoi spazi ampi e flessibili, in un'atmosfera da mille e una notte. Insomma, se cena aziendale deve essere che sia in un posto insolito, da incorniciare, e Aki è uno di questi. Tanto più che qui non si mangia solo giapponese. Il nuovo menu è maggiormente inclusivo e comprende la pizza napoletana (buonissima, provata e approvata) e la pasta fresca fatta in casa, sposando una impostazione più inclusiva. Tutti saranno soddisfatti, anche vegetariani e vegani. Il sushi, chiaramente, resta la star del menu ed è davvero di qualità. A fine cena (e prima per l'aperitivo) tutti al piano di sopra, il diciottesimo, letteralmente abbarbicati in cima alla Hybrid Tower con terrazza annessa. La location perfetta per un cocktail che ti fa vivere il tramonto come non l’hai mai visto. Le grandi vetrate e il design raffinato danno vita a un ambiente che si sposa perfettamente con i cocktail, omaggi ai classici degli anni ’60 e ’70 ma rivisti in chiave contemporanea.
Aki Restaurant e Blindspot. Via Torino, 6 - Mestre (Ve). Tel. 0418477846

Quello cucito su misura in base ai tuoi desideri


Poi arriva Mida Events, impossibile tenerlo fuori dalla short list. Situato in via Ca’ Marcello, questo locale è stato progettato per soddisfare ogni esigenza, dalle cene di lavoro alle feste private più esclusive (caciarone o meno). L’ambiente è elegante e versatile, perfetto per ospitare fino a 150 persone, con spazi adattabili per dar vita all’atmosfera che desideri: un’area buffet, tavoli per una cena raffinata o un’ampia pista da ballo per scatenarsi. Il cocktail bar è una chicca, ben fornito e con un design che conquista, mentre il sistema audio all’avanguardia garantisce un sound impeccabile per tutta la serata. Qualunque siano i tuoi desideri per il menu, qui è tutto personalizzabile, quindi puoi aprire le trattative con i colleghi per decidere quale taglio culinario dare alla serata. Un altro punto a favore? Decisamente la comodità. Si trova a pochi passi dalla stazione e con parcheggio dedicato, è la location perfetta anche per Franco che di solito si sposta in treno per venire al lavoro.
Mida Events. Via Ca' Marcello, 6 - Mestre (Ve). Tel. 0410970178

Quello nuovo di zecca a Punta San Giuliano

Immagina di sorseggiare un drink su una terrazza che si affaccia direttamente sulla laguna, con vista mozzafiato su San Giobbe nelle giornate nitide. Già solo per questo, il Carinthia Club, recentemente inaugurato a Punta San Giuliano, parte con i favori del pronostico. Ci si siede e ci si rilassa a due passi dai campi da tennis del circolo. Lo schema sarebbe il seguente: partiamo tutti in gruppo dall'ufficio, attendendo i ritardatari, arriviamo a Punta San Giuliano in tempo per un aperitivo sulla loro pedana in legno per poi sedersi a tavola (gli spazi ci sono, eccome) e gustare la loro cucina basata soprattutto sul pesce e con diverse proposte vegetariane. Insomma, le colleghe che hanno un occhio di riguardo per la linea possono stare tranquille. Per il resto il piacere di scoprire un nuovo locale gestito da due giovani imprenditori che hanno già diversa esperienza alle spalle e che hanno le idee davvero chiare.
Carinthia Club. Punta San Giuliano - Mestre (Ve). Tel. 3296688214

Quello dove la carnazza è regina


Location bellissima, almeno per me. Il ristorante griglieria Baco da Seta lo considero un piccolo grande rifugio del bien vivre, leggermente defilato dal caos cittadino ma comunque comodo da raggiungere. Immagina di cenare immerso nel verde, in un edificio storico ristrutturato che un tempo ospitava una fabbrica dove si producevano filati di seta. La bellezza di questa location ti lascia a bocca aperta, ma comunque ti mette a tuo agio. Quando si tratta di cena, la grande griglia fa già intuire la passione della carne di alta qualità. Che si tratti di una tagliata di Black Angus o di una costata succulenta, ogni assaggio è un godereccio viaggio nel gusto. Chiaro che qui si spazia alla grande tra fiorentine, filetti e quant'altro, ma l'ultima volta sono stato piacevolmente stupito dalla bontà anche delle loro tartare. C'è di più: da sottolineare i piatti della tradizione locale, con un tocco contemporaneo. La pasta fresca e gli gnocchi sono fatti in casa, e i bigoli con sugo d'anatra sono da non perdere. Ciò che mi ruba il cuore sono le sale interne (una più grande e una più piccola, prenotabili) e soprattutto lo scoperto, tutto da vivere. Ci sono tutti i crismi per una cena aziendale con i controfiocchi.
Griglieria Baco da Seta. Via Bernardo Bellotto, 32 - Mestre (Ve). Tel. 3336620296

Quelli dove è meglio se ci andiamo in gruppone


Li metto tutti nella stessa categoria. Perché, insomma, se poi l'ufficio propende per una serata easy ma di qualità le alternative non mancano di certo. Di pubboni grandi abbastanza per farci stare (e bene) tutti i colleghi ce ne sono a bizzeffe in quel di Mestre. Da Fabbrica in Pedavena Mestre, in viale Ancona, con la sua cucina montanara, la sua birra inconfondibile e i suoi paninazzi, passando per i galletti gordi di Galivm, Befed e Galloway, ciascuno con le proprie caratteristiche e tecniche di cottura. Minimo comune denominatore la birra che scorre a fiumi e la voglia di vivere una serata in gruppo, senza troppi pensieri. Il resto verrà da sé, forse in queste location Camilla potrebbe sbottonarsi un po' di più.

Quello in provincia incastonato nel verde


Al Bivio degli Artisti si snoda su due piani e, dettaglio che mi è venuto in mente all'ultimo prima di consegnare il mio "dossier" ai capi, ha quello superiore che è prenotabile per eventi privati, con tanto di palco per piccole presentazioni e (eventualmente) musica. Così il responsabile della produzione può ammorbarci con le sue slide sull'andamento del fatturato. A me interessano poco, mi interessa di più il fatto che qui, a Martellago, gli ingredienti sono a km 0 e biologici, con ricca proposta di opzioni vegane e vegetariane, elemento da non trascurare per il mio ufficio. In più se Camilla ha voglia di pizza fanno pure quella, ed è pure buona. Anzi, buonissima!
Al Bivio degli Artisti. Via Cà Bembo, 38 - Martellago (Ve). Tel. 0413642000

Le foto dei paragrafi sono prese dalle rispettive pagine social dei locali.
 

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scritto da:

Alessandro Nardo

Prima studente, poi studente-lavoratore ora lavoratore e basta. Amante di quelle buone cose che le nostre mani possono produrre in modo artigianale guidate da passione e professionalità. Cerco l'originalità nella tradizione e la tradizione nell'innovazione, perché un mondo standardizzato non fa per me. Meglio cambiare spesso ritmo.

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