I ristoranti di cucina mediorientale che piacciono a Torino

Pubblicato il 29 settembre 2025

I ristoranti di cucina mediorientale che piacciono a Torino

Tra le cucine internazionali sempre più consolidate e apprezzate a Torino c’è spazio anche per quella mediorientale. Quest’area geografica, incastonata tra Europa, Africa e Asia, è composta da 17 paesi e si caratterizza a tavola per i meze, i tipici antipasti che vengono serviti prima del piatto principale. A Torino ci sono sei ottime espressioni di cucina mediorientale, ognuna a suo modo da provare.

Al Andalus

Siamo in via Fiochetto, non distante da Piazza della Repubblica, il cuore di Porta Palazzo. Qui si trova Al Andalus, ristorante situato al piano -1 di un centro italo-arabo, Dar Al Hikma (Casa della Sapienza), che ospita anche un hammam con le tre sale della tradizione orientale (frigidarium, tepidarium e calidarium), una biblioteca e una sala di lettura. Al ristorante, è consigliato l’assaggio dell’antipasto misto tipico della casa, con homus, falafel, zaaluc (melanzane affumicate cotte al forno con salsa di pomodoro), tabula (gustosa insalata di bulgur, grano spezzato) e briwat, sfoglie di pasta fillo ripiene di verdure. Tra i piatti principali, invece, val la pena ordinare il piatto unico libanese, con spiedini di carne, homus, tabula e babaganoush, così come il piatto unico marocchino, con salsicce, verdure grigliate e salsa bernese, il couscous nelle mille varianti vegetariane, di terra e mare, il tajin e il tanjia. Ovvero, una specialità di Marrakech a base di carne di manzo cotta in forno all’interno di un coccio di argilla con polpa di limone, zafferano, olio evo, aglio e burro fermentato. Nel centro c’è spazio anche per una caffetteria ispirata a quelle mediorientali.
Via Gianfrancesco Fiochetto, 15, 10152 Torino TO
Telefono: 0115215111

Kadeh


Non esiste locale a Torino in cui la cucina mediorientale sia così contemporanea come da Kadeh. In via della Basilica, a un minuto a piedi dal mercato all’aperto più grande d’Europa, Porta Palazzo, a giugno 2023 lo chef Stefan Kostandof ha inaugurato un locale che ha riscontrato sin da subito l’interesse dei torinesi. Il motivo è presto detto. Qui i meze, i veri protagonisti del menu, sono riproposti secondo l’estro di Stefan, che vanta esperienze da Luogo Divino e La Limonaia. Dalla carta si attinge a scelte quali pesto di Creta, con feta, pistacchi e prezzemolo, hummus di barbabietola con ceci croccanti, ombrina marinata alla senape, melanzane, pomodori e friggitelli, una rivisitazione dello zaaluc, che ricorda la caponata siciliana e, tra i dessert, la cheesecake basca. I moderni spazi sono quelli di un bistrot, con le pareti blu cobalto, e si può ordinare da una carta vini con oltre 100 etichette naturali.
Via della Basilica, 1D, 10122 Torino TO
Telefono: 0115695305

La Terrasanta


È il primo ristorante di cucina palestinese aperto a Torino, nell’ottobre 2021 da Rafat Abudawas, ex carpentiere con una laurea in economia. Tra la fermate della metropolitana Nizza e Dante si mangia, secondo alcune persone, il miglior kebab della città. Ma La Terrasanta è molto di più, come dimostra anche il banco gastronomia che sfoggia le ricette della tradizione. Qui sono da ordinare la focaccia Man’Osheh allo za’atar, con timo semi di sesamo tostati, sommacco, i falafel, ma anche lo Shish Kebab, a base di agnello, manzo prezzemolo e cipolla, la Shawarma, pollo arrosto cotto come un kebab, e il dolce Baklava.
Via Vincenzo Monti, 11/bis E, 10126 Torino TO
Telefono: 3899279283

Da Demir


Il kebap di Demir è considerato, dai più, come il migliore di Torino. Sicuramente, è uno dei pochi, se non l’unico, territoriale, visto che la carne usata da Ergülü Demir per preparare il proprio kebab è piemontese. Il successo del chiosco in Piazza Adriano ha permesso a Demir di inaugurare un ristorante in via Frejus, a pochi metri di distanza, un ambiente elegante e moderno, ideale per assaggiare suoi piatti. Qui si viene per il Panino kebap, con pomodoro, insalata, cipolla, patatine fritte, salsa yogurt e salsa piccante, per l’Iskender, un piatto a base di kebap servito con sugo di pomodoro e burro fuso su pane tagliato a cubetti, per il Pide pizza turca, la tradizionale pizza turca rivisitata con carne di kebap, mozzarella e cipolle al forno, o per il Lahmacun, una piadina cotta al forno con trito di carne, pomodori, aglio e piccante. Per immergersi appieno nella cucina anatolica è consigliato l’assaggio dell’ayran, una bevanda a base di acqua e yogurt, leggermente salata, che accompagna al meglio il kebap, oppure il tè turco.
Via Fréjus, 4/A10139, 10139 Torino TO
Telefono: 0115695043

Cucina di Damasco


Nell’elegante via Monferrato, non distante dalla Gran Madre e da Piazza Vittorio, Amerigo Digucci, siriano di origini italiane e con esperienze in Galles, Svezia e a Londra, propone la cucina siriana. Prima gastronomia e ormai da tempo ristorante, la Cucina di Damasco è un indirizzo sicuro per assaggiare specialità quali il Kebseh, riso basmati con verdure, uvetta, mandorle e spezie, gli spiedini di carne di agnello kufta, il baba ghanuge, crema di melanzane cotte al forno con chicchi di melograno e le foglie di vite farcite di riso yalanji. Si può mangiare all’interno, nel dehors oppure ordinare da asporto.
Via Monferrato, 23 F, 10131 Torino TO
Telefono: 3518887070

Persian Food


In via San Massimo, a metà strada tra Porta Nuova e il Po, c’è un porto sicuro per chi è in cerca dei sapori della cucina parsi: Persian Food. Lo chef Hassan Akbari e sua moglie Niloufar Nojabaei si sono fatti apprezzare in città per la crema di melanzane Kashk bademjan, il Chelow kabab, piatto nazionale iraniano a base di riso al vapore e kebab, oppure per i piatti a base di riso persiano al vapore, come l’Albalu polò, con amarena, pistacchi, zafferano, spezie. Per finire, è consigliata la Torta di zafferano, con acqua di rosa, pistacchio e rosa. 
Via S. Massimo, 38, F, 10123 Torino TO
Telefono: 0112761473

Nun Kitchen


Nun Kitchen è la prima pasticceria persiana aperta in Italia. A inaugurarla nel quartiere Crocetta, nel dicembre 2024, è stata Nazanin Mjidi, iraniana immigrata in Italia per studiare all’Accademia delle Belle Arti di Torino. Il 2016 è l’anno in cui Nazanin inizia a preparare ricette per amici e parenti, sempre più apprezzate tanto da convincerla ad aprire una dark kitchen. Con il marito, anche lui appassionato di arte, ha aperto un locale in cui servire dolci a base di frutta secca, rosa, cardamomo, chiodi di garofano e zafferano. Alcuni esempi? Il Ghottab, con noci e cocco/pistacchi, il biscotto di farina di ceci, pistacchi e zafferano Nan-e Nokhodchi, e il Baghlava, un baklava con farina di mandorle e pistacchio.
Via Lamarmora, 20/D, 10128 Torino TO
Telefono: 01119154717

In copertina: La Terrasanta.
Foto tratte dalle pagine FB e IG dei rispettivi locali. 

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