​Tolte le stelle Michelin ai ristoranti di Mosca

I ristoranti sono aperti, ma per chef e imprenditori della ristorazione nelle ultime due settimane tutto è cambiato. Come spiega l’ANSA, la Guida ha dato un segnale forte.

Continuano le azioni di protesta nei confronti della Russia per la guerra in Ucraina, anche nel mondo della ristorazione e, per la precisione, anche nei confronti della ristorazione Stellata e di respiro internazionale. 

Se finalmente l’anno scorso le stelle della guida rossa erano arrivate anche a Mosca, ora sono state tolte a tutti gli esercizi russi. Insindacabilmente. 

"Purtroppo stiamo assistendo a un progressivo isolamento. Ieri - racconta all'ANSA lo chef Vladimir Muhin del ristorante&bar White Rabbit a Mosca - siamo stati privati delle stelle Michelin, un riconoscimento inseguito per oltre 20 anni. E ci hanno anche sbattuti fuori dalla lista dei "The World's 50 Best chefs" e così non avremo modo di puntare sulla prestigiosa premiazione. Domani non avremmo neanche la cerimonia50 Best. Tutti ci stanno sbattendo fuori perché Russi, ma ciononostante sono convinto che nelle memorie delle persone rimarremo sempre gli stessi fratelli".

E precisa sempre Muhin: "Io sono per la pace e l'amicizia e questa è la mia unica risposta".


Foto dalla pagina Facebook di White Rabbit Moscow