Esempi di Salento sostenibile: 5 realtà che sono un modello concreto da seguire

Pubblicato il 15 ottobre 2021

Esempi di Salento sostenibile: 5 realtà che sono un modello concreto da seguire

Vivere in modo più sostenibile nel 2021 dovrebbe essere un dictat morale per tutti, se non addirittura una scelta spontanea. Ma se così non fosse, ecco alcuni spunti da cui prendere esempio nelle nostre scelte quotidiane. Sì, perché tutti siamo chiamati in causa e in fin dei conti, quelli che per noi sono piccole e banali attenzioni possono rivelarsi un grande contributo per non compromettere la possibilità alle generazioni future di realizzare i propri bisogni. Semplificando il concetto si tratta di adottare uno stile di vita attento e consapevole nei confronti di sé stessi, degli altri e dell’ambiente. Il Pianeta e le generazioni a venire se lo meritano. Pensa che in Salento sono già diverse le aziende orientate in questa direzione, che riteniamo esempi concreti di sostenibilità. Se prosegui nella lettura, ti svelo quali.

A Lecce


La prima tappa ci porta nella sede di Cime di Rapa Urban, che oltre a essere un laboratorio di cultura gastronomica pugliese e italiana a più livelli, è molto altro: un contenitore e promotore di biodiversità, in formato street, urban e farm. Nasce come strumento formativo e di inclusione sociale e si trasforma in food truck, masserie aziendali dove si coltivano i prodotti del territorio prima di essere portati in tavola nei rispettivi ristoranti, e infine, un punto di street food. In sintesi lo definirei un progetto di gastronomia sostenibile che da un lato promuove la biodiversità, l’attenzione all’ambiente e la cucina italiana, e dall’altro la sostenibilità dei ragazzi che hanno creduto in noi e in loro stessi, diventando autonomi. E infine hanno la banca del germoplasma, ovvero una banca di semi antichi, che ha come scopo la preservazione della varietà biologica e la sicurezza alimentare per poi promuoverla all’interno di una catena.
Cime di Rapa Urban, via G. Oberdan, 55 – Lecce – Tel. 08321798285

A Caprarica


Ci spostiamo in quel di Caprarica per raggiungere la Masseria Stali e l’annessa azienda agricola composta da circa 270 ettari di terreno, suddivisi in svariati indirizzi colturali di tipo biologico dal 1996: prevalentemente olivicolo con 30.000 piante, ma anche cerealicolo (con grano duro e fatto) e orticolo. Mentre nella struttura centrale sono stati ricavate delle stanze dedicate all’accoglienza e un ristorante che porta in tavola piatti di cucina tipica realizzati con ingredienti a km0. Ad aumentare la percentuale di sostenibilità il fatto che tutta la Masseria sia stata resa autonoma dal punto di vista energetico grazie all’utilizzo di un impianto fotovoltaico e di riscaldamento con caldaia alimentata a nocciolino (biocombustibile ricavato dall’essiccazione della sansa, prodotto di scarto della lavorazione delle olive).
Masseria Stali, via Cisterna Vecchia, 8 – Caprarica di Lecce (LE) – Tel. 3497439463

A Ugento


Si parla di agricoltura integrata, di utilizzo responsabile di risorse idriche e di energia da fonti rinnovabili (eolica e solare), di concimazione organica,di massimo rispetto dei tempi della natura e di stagionalità sia nella coltivazione che nella lavorazione quando si parla dell’azienda agricola I Contadini. Tutte le fasi di produzione, infatti, sono eseguite rigorosamente a mano, senza l’uso di conservanti chimici e nel rispetto della più autentica tradizione contadina del Salento, con rotazione colturale, la lotta agli insetti dannosi attraverso i loro antagonisti e l’utilizzo di piante resistenti. Tra i tantissimi prodotti che portano il loro nome, ricordiamo i premiati capperi di Racale e la mitica giardiniera.
I Contadini, S.P. 290 km 1 – Felline T.S. Giovanni Ugento (LE) – Tel. 0833555227

A Otranto


Un’altra realtà che persegue un’agricoltura naturale , rispettando il paesaggio, difendendo la biodiversità e seguendo i princìpi del biologico e del biodinamico per quanto riguarda le coltivazioni si chiama Otranto Bio e comprende due aziende agricole salentine, Salos e Fontanelle, che lavorano su trenta tre ettari di campi, ubicati nella zona di Alimini e Frassanito.
Entrambe le strutture sono anche agriturismo e ospitano un turismo lento, per chi ama assaporare una terra come era un volta sotto tutti i punti di vista. Tra i tanti esempi pratici annoveriamo il recupero delle varietà antiche di cereali, ortaggi e verdure locali andate perse, come i grani duri antichi (Senatore Cappelli, Russello, Saragolla) da cui si ricava l’ottima farina per i prodotti da forno e la semola utilizzata per pastificare, o ancora la cicerchia.
Otranto Bio: Agriturismo Salos, contrada Frassanito, 4 – Otranto (LE) – Tel. 3886596653

A Ostuni


E infine c’è anche uno splendido resort, Petranima Wellness in Trulli, da annoverare tra gli esempi di sostenibilità in Salento. Immerso nella natura rigogliosa della Valle d’Itria, questo B&B di charme raffinato ed esclusivo che splende di nuova luce, mantiene tutte le sue funzioni originarie. Rispetta l’ambiente e i canoni di sostenibilità e si integra perfettamente con il territorio. Gode di autosufficienza energetica, impianto geotermico, impianto solare e fotovoltaico. All’interno e all’esterno della struttura non è ammesso l’utilizzo di insetticidi chimici. E poi nei dettagli: il bagno di ogni suites è dotato di un kit di benvenuto che rimarca il rispetto per l’ambiente, con confezioni monodose a minimo utilizzo di plastica e allo stesso tempo la colazione, preparata artigianalmente con ingredienti a km0, dall’olio extra vergine di oliva alla frutta con cui sono fatte le marmellate, ai dolci sfornati in casa.
Petranima - Wellness in Trulli: Contrada San Salvatore – Ostuni (BR) – Tel. 3402407467



Immagine di copertina di Gabriele Dell'Anna per Cime di Rapa Urban
Immagini interne tratte dal sito o dalle pagine Fb delle rispettive realtà

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