Pubblicato il 21 marzo 2016
Una tradizione, quella della colazione di Pasqua, alla quale i romani non possono assolutamente rinunciare. La mattina di Pasqua, infatti, è praticamente obbligatorio imbandire la tavola con cibi dolci e salati, a cominciare dalle classiche uova sode da abbinare con il salame corallina (o in alternativa con il capocollo umbro), pizze dolci e salate, colombe e, ovviamente, tanta cioccolata soprattutto per la felicità dei bambini. A Roma la colazione di Pasqua è senza dubbio il pasto più importante della festa della Resurrezione, simbolo della rinascita e dell’abbondanza. Ma la tradizione locale, spesso, si sposa con quelle di altri parti d’Italia (soprattutto del Meridione), ed ecco che sulla tavola dei romani almeno una pastiera napoletana, un casatiello, o un agnellino di marzapane siciliano non manca mai. Proprio perché l’occasione è di quelle speciali che non bisognerebbe badare a spese. Ecco allora gli indirizzi dove trovare i prodotti migliori per una colazione di Pasqua da sogno.
Il simbolo per eccellenza della Pasqua, l’uovo è anche la portata principale della colazione pasquale. La tradizione romana (così come quella di tutta Europa) lo vuole servito rigorosamente sodo e integro. Ma le uova devono essere saporite, biologiche e, soprattutto, allevate rigorosamente a terra. Tra le migliori uova di Roma bisogna citare quelle dell’azienda viterbese San Bartolomeo, che possono essere acquistate in tre punti vendita nella Capitale: al mercato dei Parioli, alla località Le Rughe e allo spaccio aziendale sulla Strada Teverina. Per le uova di cioccolato artigianali, invece, si può consultare l’articolo dove consiglio le migliori cinque della città.
Azienda Agricola San Bartolomeo, punti vendita a Roma: Viale Parioli, 206 Roma; Località Le Rughe snc Roma; Strada Teverina, km 7,200 - Tel: 339 5967448
Per il romano di vecchia generazione per Pasqua a colazione non esiste altro salame che la Corallina Romana, rigorosamente non troppo stagionata e colma di grani di pepe nero al suo interno. In alternativa (o a supporto) si può servire del buon capocollo umbro stagionato in abbinamento con la pizza al formaggio ternana. Due gli indirizzi che mi sento di consigliare: per la corallina bisogna andare da Cecchini in via Merulana, storica norcineria dell’Esquilino, mentre per il capocollo umbro ci si può rivolgere dal bravo Antonio (umbro doc) gestore insieme alla moglie Lucia del Banco del Ghiottone, una salumeria all’interno del Mercato Metronio a San Giovanni.
Salumeria Cecchini, Via Merulana, 86 Roma - Tel: 06 7045 3457; Il Banco del Ghiottone, da Antonio e Lucia, Mercato Metronio, Largo Magnagrecia, 1 Roma
Senza dubbio tra i prodotti da forno più consumati durante la colazione di Pasqua il primo posto va alla pizza al formaggio ternana, che si può trovare anche nella versione dolce con i canditi. Per la pizza dolce e al formaggio e anche per la colomba pasquale, dolce ormai rientrato di diritto nella tradizione gastronomica della Capitale, gli indirizzi giusti dove trovare le migliori sono il Panificio Bonci al Trionfale e Roscioli a Campo dei Fiori, due vere leggende dei prodotti da forno romani.
Panificio Bonci, Via Trionfale, 36 Roma - Tel: 06 39734457 ; Antico Forno Roscioli, Via dei Chiavari, 34 Roma - Tel: 06 6864045
Colonne portanti della tradizione pasquale napoletana, la pastiera e il casatiello non disdegnano di figurare anche sulle tavole delle famiglie romane a Pasqua. Per la pastiera l’indirizzo è uno solo: Saggese a via Michele di Lando, mentre per il casatiello bisogna rivolgersi al Panificio Marè alla Garbatella. Infine, gli amanti della tradizione siciliana, non possono far mancare sulla tavola il classico agnellino di zucchero. I più belli si possono acquistare presso Mizzica! un originale caffè catanese a due passi da Piazza Bologna.
Pasticceria Saggese, Via Michele di Lando, 13 Roma - Tel: 06 44237950; Mizzica! Via Catanzaro, 30-36 Roma -Tel: 06 44236024
Foto di copertina di Riccardof da Flickr CC
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scritto da:
Romano, giornalista, dopo una prima esperienza di giornalismo radiofonico con l'agenzia Econews, ha cominciato ad appassionarsi al grande mondo dell'enogastronomia. Ha contribuito nel 2014 alla redazione della Guida dei Ristoranti di Roma di Puntarella Rossa edita da Newton Compton.
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