Quattro chiacchiere con Michele sul suo apprezzato 'Caffè in Cucina'

Pubblicato il 26 maggio 2022

Quattro chiacchiere con Michele sul suo apprezzato 'Caffè in Cucina'

In Viale Felissent, vicinissimo all’ippodromo Sant’Artemio e quindi – scusate il gioco di parole – “a cavallo” fra Treviso e Villorba, da ormai quasi 5 anni miete consensi e rifocilla avventori il ristorantino bistrot Caffè in Cucina. Creato da Michele e Giorgia Mion, coniugi nella vita e soci in affari, nel giro di pochissimo tempo questo locale – ottimo per pranzi leggeri e di qualità, perfetto per aperitivi rinforzati e cene in relax – è diventato un vero e proprio cult del territorio.

Scambiando quattro chiacchiere con Michele, che con “Caffè in Cucina” ha realizzato il sogno di una vita, se ne capisce bene il motivo…


Michele, sei giovane ma hai già grande esperienza. Da quanto tempo fai il ristoratore?
Io ho sempre fatto questo mestiere da quando avevo 20 anni… Ora ne ho 37. Ho sempre lavorato in centro a Treviso. Dieci anni fa ho aperto un locale diurno a Conscio, il Bar Toniolo tutt’ora attivo, ma sono sempre rimasto legato fondamentalmente all’esperienza della cena, del vino, dell’aperitivo rinforzato serale.
 
Sicché hai aperto  Caffè in Cucina? Quando è stato di preciso? E perché questo nome?
Abbiamo aperto Caffè in Cucina nel Luglio 2017, io e mia moglie Giorgia, che è anche la mia socia e la mia responsabile amministrativa. Il nome, inventato peraltro da lei, dipende dal fatto che qui c’era una caffetteria, quando abbiamo rilevato il locale. Appena partiti, volevamo puntare su colazioni e caffè, e solo in aggiunta su aperitivo e pranzi veloci. Piccolo “inconveniente”: la nostra cucina ha riscosso un successo talmente travolgente che ci ha costretto a spostare quasi subito, ovviamente con grande soddisfazione, il nostro baricentro su pranzo, aperitivo e cena!


Merito del grande successo che state avendo da anni.
Sì, e il merito è di tutta la squadra. Bravi ragazzi che lavorano da sempre assieme.
 
Due parole sull’aperitivo.
Beh, preciso che il nostro aperitivo non è un “happy hour”. E’ un aperitivo lounge, rinforzato da piatti preparati espressi dalla cucina. Quel momento in cui vieni a sederti qui per berti un calice, ma anche a degustare qualcosa di buono.
 
Due parole sulla parte food, allora?
A livello di cibo, io non sono uno che abbia mai guardato il chilometro zero. Se un prodotto è buono, è buono a prescindere dalla sua provenienza. Se un sapore, un piatto internazionale è valido, lo proponiamo eccome. Massimo rispetto per la tradizione, ma con il determinante lavoro dei nostri cuochi cerchiamo anche di portare conoscenze ed abbinamenti tipici di cucine straniere in quella che è la nostra proposta food. Usiamo il patanegra, facciamo il pad-thai, abbiamo diversi formaggi francesi affinati allo Chablis…


Differenza fra pranzo e cena?
A pranzo la proposta è più easy, più veloce, ogni giorno variata. A cena invece il menù è più corposo, e ruota in modo mensile o comunque stagionale.
 
Dolci fatti in casa?
Rigorosamente. Siamo a Treviso quindi non può mancare mai il tiramisù, e poi variamo anche qui in base alla stagione: crema catalana, spuma al caffè, torta caprese al cioccolato.
 
Parlami dell’altra metà del cielo, i vini.
E’ un po’ il mio punto d’orgoglio. Abbiamo circa 200 etichette, tra bollicine, bianchi e rossi. Spaziamo su tutta Italia ma anche su Francia e Germania. In particolare abbiamo una gran bella selezione di bollicine Metodo Classico, e di vini naturali.



Caffè in Cucina
Viale G. G. Felissent, 41/42 - Villorba (TV).
Tel: 0422262525.

  • GLI ADDETTI AI LAVORI
  • BISTROT

scritto da:

Alvise Salice

Con lo pseudonimo di Kintor racconto da anni i miei intrattenimenti. Sport e hi-tech gli amori di gioventù; mentre oggi trovo che viaggiare alla ricerca di culture, gusti e sapori della terra sia la cosa più bella che c'è. O magari la seconda, via.

IN QUESTO ARTICOLO
×