Guida Street Food 2025 Gambero Rosso: da Nord a Sud, i 20 Campioni Regionali del Take Away

Pubblicato il 5 agosto 2024

Guida Street Food 2025 Gambero Rosso: da Nord a Sud, i 20 Campioni Regionali del Take Away

Da soluzione pratica a tendenza, lo Street Food è un’invenzione che nasce circa 10.000 anni fa e che tutt’ora si conferma tra le mode del momento nel settore food.

Se oggi è la forma di convivialità più amata, in quanto easy ed economica, nell’Antica Grecia e in epoca romana non era che un’usanza diffusa tra i viandanti per pura praticità: secondo le testimonianze urbanistiche rinvenute a Roma e Pompei, infatti, pare che esistessero delle piccole cucine affacciate sulle strade, i “thermopolia” o “popinae” pensate proprio per sfamare chi di passaggio.

Quando la cucina era un bene elitario, le thermopolia erano una forma primordiale di bancarella: un bancone e grossi recipienti di zuppe, carne e pesce da servire caldi.

Insomma anche questa volta è il caso di dire che “non abbiamo inventato niente!”… ma ci prendiamo il merito di averlo trasformato in un fenomeno di massa, nel nome della condivisione e del buon mangiare.

La Guida Street Food di Gambero Rosso: di cosa si tratta?

Ecco, dunque, che anche lo street food diventa materiale appetibile per il Gambero Rosso, sempre aperto a nuovi orizzonti culinari: chioschi, pizzerie, bacari, paninerie e friggitorie ambulanti, mercati rionali sono protagonisti della Guida Street Food per la prima volta nel 2015.

In questa decima edizione oltre alle insegne storiche, si contano 129 new entry rispetto allo scorso anno, per un totale di 639 indirizzi di cui 16 su 20 già insigniti del titolo di Campione Regionale: segno che questo fenomeno, tra cultori e non della gastronomia, è diventata una cosa seria!


Attenzione però a non farvi trarre in inganno da false credenze: non tutto lo street food in Italia è di tradizione italiana.

Si pensi alla cucina cinese espressa – per intenderci, i bao e i ravioli al vapore di China Town-, ma anche al tex mex del Mercato di Milano, oppure a kebab e falafel di Ciao Kebab – Campione Regionale dell’edizione 2023 secondo Gambero Rosso: tutte gustose alternative alle intramontabili tipicità italiane “da viaggio”, che nell’immaginario comune si traducono in forme diverse dal nord al sud dello stivale.

Focacce, misto mare in cartoccio, tramezzini, cicheti, tigelle, mondeghili, lampredotti, carni-braci e porchetta, supplì, maritozzi, arrosticini, trippe, taralli… senza dimenticare i più rari gofri piemontesi (grossi wafer alla piastra), i folpi (polpi) veneziani, e i pani ca’ meusa siculi.

La mappa dello street food sembra non conoscere confini e creare nuove rotte che avvicinano metaforicamente gli estremi del mondo, riunendo tutti in piedi attorno a un bancone - en plain air.

Il premio speciale Street Food On The Road 2025: la Fiat 500 degli arrosticini abruzzesi

In aumento anche i riconoscimenti associati alla categoria food truck. Il premio speciale Street Food On The Road della Guida Gambero Rosso 2025 va a Bracevia – A tutta pecora, la Fiat 500 gialla di Agnese Volpone e Maurizio Cutropia, dotata di brace e impegnata nella valorizzazione della cucina abruzzese di strada. Questo tempio dell’arrosticino su quattro ruote si fa notare tra gli eventi enogastronomici d’Italia (e talvolta persino in Svizzera!) non solo per il suo aspetto iconico ma anche e soprattutto per i tipici spiedini di pecora a cubetti. Oltre alla classica, va provata la versione con la carne di fegato, cipolla e peperoncino.

Non solo street food: Bracevia ha anche una sede fissa a Francavilla al Mare (CH) per mangiate 100% abruzzesi anche al di là della frontiera… e con i piedi sotto il tavolo!

Dai taglieri d’Abruzzo alla Tagliata, dagli arrosticini alla bistecca, il menu già ricco e variegato viene completato dalle opzioni “Aperitivo” all’italiana: L’Originale d’Abruzzo, per esempio, propone 4 arrosticini classici, prosciutto stagionato 18 mesi di Torano, pecorino canestrato stagionato 4 mesi, pane con olio EVO e un calice di vino o una birra alla spina, a 12 euro.

I 20 Campioni regionali: gli indirizzi street food da non perdersi quest’estate

L’afa, la voglia di relax e di divertimento (spesso e volentieri lontani dai fornelli): d’estate più che mai gli stand dello street food hanno un appeal irresistibile. Se non sapete da che parte iniziare, diteci la vostra regione e noi vi diremo l’indirizzo che state cercando.

Eccovi la lista dei 20 campioni regionali dalla Guida Street Food 2025. Garantisce il Gambero.

VALLE D'AOSTA
Hibou | Rhèmes Notre Dame 
Pane integrale con fichi e noci, salamino Valdostano e Toma: tra i prodotti tipici che riempiono la vetrina di Hibou, si trova la ricetta per fare un semplice panino con ingredienti valdostani genuini, di alta qualità.

PIEMONTE
Kokoroya | Torino
Un piccolo negozio di alimentari giapponesi. Dal 2011 qui si possono comprare snack nipponici per consumarli sul posto o altrove.

LIGURIA
Fish 'n street | Genova
“Un'osteria di strada, un luogo informale ma dove si mangia pesce di stagione e freschissimo, cucinato al momento.” Così si presenta il locale genovese che propone fritti, sarde in saor, panini ripieni alla genovese e tante alte varianti di mare espresse.

LOMBARDIA
Forno del Mastro | Milano
Un forno specializzato nelle pizze alla pala to go.

VENETO
Vecia Hostaria dai Naneti | Treviso
La classica gastronomia veneta con affettati e formaggi di ogni tipo, da portare a casa o da condividere  sul posto, magari sorseggiando un’ombra di vino, in compagnia.

TRENTINO ALTO ADIGE
Acquaefarina Petit | Trento
Lo street food napoletano a Trento: pizze a portafoglio, focacce, pizze fritte e tante altre sfiziosità.

FRIULI VENEZIA GIULIA
Cemut | Trieste
Una piccola osteria furlana indicata per provare il bun al frico (con o senza affettato) take away.

EMILIA ROMAGNA
Ragù | Bologna
Tra tutti gli indirizzi di street food bolognese, è la scelta di Gambero Rosso come migliore locale per una pasta take away o una “merenda dei campioni, in puro stile bolognese”, come suggerisce la descrizione del Panino Al Ragù Tradizionale nel menù.

TOSCANA
Xinge Go Go | Firenze
La cucina cinese in versione take away: non solo snack e stuzzichini, qui si possono ordinare interi piatti come l’anatra Guangzjou con riso al vapore aromatizzato alla foglia di pandan e verdure scottate, da portare via.

MARCHE
Le pallette di Giorgio | San Benedetto del Tronto
Olive ascolane, rigatoni cacio e pepe, straccetti di pollo, carciofi e patate fritte al cartoccio, creme fritte.

UMBRIA
Macelleria Pucci | Terni
Taglieri di pecorini e salumi cotti take away, pizze di formaggio di Terni, carne al bbq pronta alla consumazione: questo genere di street food è per chi vuole fare le cose in grande, ma senza perdere tempo.

LAZIO
Becco | Roma
Una tramezzineria artigianale per pausette rapide, ma che riescono a togliere tutte le voglie. A seconda del pane (dal bauletto classico di Tibò, a quello di stampo francese o addirittura giapponese), si decide la farcitura.

ABRUZZO
Trancio - pizza in teglia | Castel di Sangro 
Un classico dello street food: un bel vassoio di tranci di pizza romana con farciture miste per accontentare tutta la compagnia. Il Gambero suggerisce TRANCIO a Castel di Sangro per una serata da minimo sforzo e massima resa.  
    
MOLISE
Trotta sapori | Capracotta 
Panini e taglieri in box a 10 euro: la degustazione di formaggi take away, per esempio, prevede pecorino T semistagionato 3 mesi, caciocavallo semistagionato e Fior di Bacco alle vinacce o al tartufo, primo sale caprino e pane d’accompagnamento. Ma non mancano quelle con i salumi e con la combo.

CAMPANIA
Rostì | Pomigliano d'Arco 
Qui vanno menzionate le frittatine. Quella classica è fatta con bucatini freschi, carne macinata di scottona e piselli, Parmigiano 30 mesi, Pecorino Romano DOP e pepe.

PUGLIA
Evviva Maria - Trattoria Veloce | Conversano 
Una “trattoria veloce” dove, se non si ha il tempo (o la voglia) di stare alle regole di un pranzo vero e proprio, si può sempre optare per una merenda insolita da portare via: dal timballo cicorie e patate alla crostatina di ricotta e spinaci, dalle polpette al sugo e caciocavallo al calzone di cipolla, tonno e olive.

BASILICATA
Le Stuzzicherie Strit Fud | Avigliano 
Da provare le strazzate, tipiche focacce lucane dalle farciture più golose, che riescono a viziare anche i palati vegetariani. Ne è prova la strazzata “filiano” con peperoni friggitelli e pecorino.

CALABRIA
Brezza Fish and Chill | Soverato 
Dal menù è difficile scegliere dove orientarsi, ma un’idea fresca e sfiziosa può essere una frisella, come quella con gamberi marinati al bergamotto, stracciatella, pomodoro e basilico.

SICILIA
Scollo Salumeria e Gastronomia | Catania
Una gastronomia dove non mancano mai pagnotte farcite, frittini in tutte le salse e saccottini di sfoglia ripieni.

SARDEGNA
La Mallicca | Cagliari
Qui il pezzo forte sono tigelle e gnocco fritto.


Le foto interne sono tratte da Pinterest e dai profili social dei locali.

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scritto da:

Micol De Pisi

Nata e cresciuta nella terra dell’Arte e della Cucina per eccellenza, eccomi qua! Un’esteta golosa, 100% italiana, sempre affamata di Bellezza e di nuove succulente avventure. Amo la calma dei monti, ma vivo nella frenesia e nella mondanità della città.

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