Guida alle migliori pasticcerie delle Dolomiti tra strudel, krapfen e altre godurie
Pubblicato il 19 febbraio 2018
Inverno, non ti sopporto più. Non fosse per i dolci di montagna da consumare rigorosamente in montagna (lo strudel spedito in pianura da tizio e caio non vale) accompagnati da una tazza di cioccolata fumante e un bombardino con panna. L'equazione è elementare: inverno + pasticcerie di montagna = libidinoso comfort food.
Dell'inverno non salvo nulla, fatta eccezione per queste 7 pasticcerie delle Dolomiti Bellunesi, unico vera nota dolce durante gli interminabili weekend da stalattiti al naso. Se non ti sei ancora regalato questa coccola rinvigorente per motivi a me del tutto oscuri, spicciati: l'inverno non è finito. Hai ancora un mese abbondante per attaccarti alle gonne delle pasticcerie tradizionali, perché con i primi aliti di primavera anche le mamme più amorevoli diventano inaffidabili. Ergo: la vera consolazione è invernale e si chiama strudel con panna montata.
Se la risposta è no metti in moto l'auto e imposta il navigatore su Pasticceria Fiabane, storica, dolce firma bellunese. Aperto da più di 25 anni, il laboratorio sforna specialità tradizionali italiane, oltre ad aver ideato e realizzato la tipica torta delle Valli Bellunesi, detta anche Kodinza. Inutile a dirsi, le mele c'entrano.
Farina di mais, nocciole e confettura di prugne sono questi gli ingredienti di base della Polentina, torta tradizionale delle Dolomiti che la Pasticceria Garbuio di Feltre prepara come da ricettario storico. Ma non mancano le torte più classiche e pannose come la millefoglie alle mele e la meringata al cioccolato. Da non perdere il Garbuion, trionfo di bigné con panna.
A Cortina d'Ampezzo c'è un indirizzo sicuro per la dolcezza, ed è il civico della Pasticceria Alverà. Ogni prodotto è lavorato artigianalmente compresi il pane e i lieviti per la colazione sempre freschi, caldi e fragranti. Altro punto di forza, la pasticceria mignon: qui si parla di veri, soffici, bon bon colorati: uno tira l'altro.
Per gli habitué di Cortina i dolcetti si ordinano da Ghedina, pasticceria fresca, dolce e salata con una varietà di prodotti ineguagliabile. A dar vita ai piccoli capolavori di felicità è la coppia di fratelli formata da Andrea ed Emanuela, che riempiono ogni singolo centrimetro della vetrina al bancone dal 1985.
Difficile, se non impossibile, sfuggire al richiamo della pastine mignon della Pasticceria Saint Honoré di Agordo. Forse un po' vecchio stile, ma è parte del suo fascino, la pasticceria agordina ha un bel dehor verdeggiante dove godersi bigné, bavaresi, meringhe e cestini di frutta intercettando un caldo raggio di sole.
...e ti verrà subito alla mente la calda, legnosa e accogliente Pasticceria Genziana di Arabba. Basterà varcarne la soglia per sentire tutto il conforto delle baite di montagna e per rallegrarsi del profumo di dolci appena sfornati. Su tutti, spicca il krapfen: deliziosa bomba fritta ripiena di crema, cioccolato o marmellata e innevata di zucchero a velo. Ma anche lo strudel si piazza in cima alla classifica!
Un hotel, una pasticceria, un concentrato di bontà. Ecco spiegato in tre parole l'animo dell'Hotel Pasticceria Fiori di San Vito di Cadore. Tappa dolce prediletta dagli amanti della montagna (ma anche del cornetto ripieno) la pasticceria dà vita a creazioni artigianali uniche e bellissime. Mettici l'accoglienza tipica della gente di montagna, uno strudel fenomenale e pure il gelato artigianale.
Da provare.
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Immagine di copertina dalla pagina Facebook di @hotelpasticceriafiori
scritto da:
Amo mangiare ma sono sempre a dieta, non riesco mai a stare ferma anche se alla guida sono un pericolo, adoro andare per locali però sono un po' tirchia. Le contraddizioni sono il mio pane quotidiano: mai prendersi troppo sul serio.
Il 24 e 25 maggio.
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