San Valentino in osteria a Padova: perché l'amore sta nelle cose semplici

Pubblicato il 9 febbraio 2022

San Valentino in osteria a Padova: perché l'amore sta nelle cose semplici

“Non c’è amore più sincero di quello per il cibo” dice George Bernard Shaw
 
Il problema è ora scegliere dove mangiare…soprattutto per San Valentino!

A Montegrotto Terme

Una gestione tutta under 30 quella che si trova appena si fa capolino da Hostaria degli Anzoi – occhio, hostaria con la “a” che ci tengono un sacco – perché qui, nonostante l’età e la voglia di innovare e rinnovare, la tradizione resta la portata principale. Cosa si mangia? I piatti della cucina veneziana e veneta, con qualche piccola incursione di tradizioni più nazionali, ma occhio: solo quando la stagione, il mercato e il fruttivendolo di fiducia lo permettono. Niente male i saor, soprattutto per le coppie che non si fanno più remore, ottimi i bigoli in salsa (attenzione solo al sugo che di riflesso finisce sempre sulle guance) e perché no, seppie alla veneziana per chiudere in bellezza. Vino sfuso della casa e un servizio simpatico, informale ma preparato; in un locale dall’animo famigliare e molto intimo. Spesa media 30€
Hostaria degli Anzoi, Via Scavi 15, Montegrotto Terme (PD) –Tel. 3466275033

A Torreglia

Si chiama Osteria Volante, ma l’unica cosa che assicuro “volerà” sarà la fame che qui scorderete di avere già all’antipasto perché buono, pieno, insomma, giusto. Il posto è bello e curato, il servizio giovanile e informale ma sempre pronto per una chiacchiera in più o perché no, una spiegazione. In particolare sui vini, che qui sentono molto importanti. È un’osteria, ma anche una “cicchetteria” validissima, ed ecco perché seppur tu stia cenando dovresti sempre iniziare con una super alice fritta con maionese allo yuzu. Qui mi piacciono molto gli hambuerger, in particolare quello con fassona, gorgonzola, radicchio, porro e pancetta. Ma se hai paura di sporcarti allora foie gras d’anatra allo champagne e pepe e sto. Spesa media 35€
Osteria Volante, Via San Daniele 173, Torreglia (PD) – Tel. 0495211537

A Campodarsego

Da Osterie Moderne secondo me si va in due particolari casi: quando si ha molta voglia di carne e quando si desidera una delle loro pizze alte (la mia preferita? Burrata e prosciutto crudo d’Osvaldo). Entrambe le occasioni però, hanno un unico risultato: stare bene e uscire con la pancia piena senza spendere un capitale. Volendo poi, qui per San Valentino hanno strutturato un menù completo, con agnolotti di ricotta di pecora saltati con cime di rapa, petto di faraona alle mele con erbette e crema di zafferano e molto molto altro. Il costo? 45€ a persona, vino incluso.
Osterie Moderne, Via Bassa Seconda 18, Campodarsego (PD) – Tel. 0495565236

In Corso Milano

Se si cerca l’atmosfera del ristorante, in un ambiente informale ma elegante e contenuto l’Antico Brolo, è una validissima alternativa. Una cucina gustosa, che segue la stagionalità dei prodotti, una offerta buona, bella e al prezzo giusto poi, compongono il menù di questo localino a due passi dalle più belle piazze della città; dove poi perché no, ci si può anche concedere una romantica passeggiata. Qui mi piace molto il baccalà, offerto in moltissime diverse alternative, ma niente male anche le tagliatelle con ragù di corte o le diverse proposte vegetariane. Il prezzo medio è di circa 30€.
Antico Brolo l’Osteria, Corso Milano 22, Padova – Tel. 049664555

Via Savonarola

Una osteria, una enoteca ma anche una validissima cicchetteria in una delle vie più coccole della città (da segnarsi quindi per il prossimo aperitivo rinforzato). Siamo da Osteria La Ruta la tradizione è cosa importante, ma anche molto sentita, assieme all’attenzione nella scelta dei prodotti che compongono i piatti: qui, tutto è stagionale e più possibile proveniente da filiere corte o addirittura km0. Si parte con un tagliere di salumi e formaggi, ci si da gran gas con delle pappardelle al ragù di cervo, si continua morbidi con costine di agnello e verdure e per i vini si chiede ovviamente consiglio agli osti, chi meglio di loro sapranno consigliare? Spesa media attorno ai 35€
Osteria La Ruta, Via Savonarola 122, Padova – Tel. 0497308079

In Riviera Paleocapa

Gli arredi sono semplici ma ben strutturati, scelti e pensati. I colori tenui ma marcati e il tanto legno poi, contribuiscono a rendere l’Hostaria Piave non solo un localino perfetto per tutti i giorni, ma anche per quelle occasioni – come San Valentino – che richiedono quella marcia in più. La cucina è ricolma di piatti della tradizione veneta, primi fra tutti i bigoli al ragù d’anitra che dai, sono già romantici da soli. Non è cena romantica senza dolcetto finale? Vero, infatti qui fanno una ottima panna cotta con salsa di frutti di bosco. Tutt’attorno poi, bottiglie di vino che aspettano solo l’occasione giusta per essere aperte. Volendo poi, c’è anche la pizza. Spesa media attorno ai 35€.
Hostaria Piave, Riviera Paleocapa 24, Padova – Tel. 0498719769

A Noventa Padovana

Dimenticate la classica osteria padovana e concedetevi il “lusso” di una cena con i sapori di un tempo, in un localino però perfettamente arredato, elegante, intimo e dal servizio attento. Siamo all’Osteria Nonna Pina dove però “l’involucro” certo non deve farvi paura, anzi, qui l’ambiente è solo il giusto compagno di una tradizione culinaria mantenuta e tramandata con amore e passione. C’è il pane fatto in casa, così come anche la pasta fresca e le braci sempre calde che preparano tagli di carne pregiati e buonissimi. Tagliatela con burrata, speck di Sauris, olive taggiasche; filetto di canguro e crostatina morbida con crema e fragole. Una goduria. La spesa media è di circa 45€ a persona.
Osteria Nonna Pina, Via Roma 65, Noventa Padovana (PD) – Tel. 0498306301

Ad Abano Terme

Più romantico di una carbonara cosa ci può mai essere? Una carbonara in pieno centro a Roma certo, ma quando non è possibile? Allora si può andare da Osteria Cacio e Pepe ad Abano Terme. Qui il tempo sembra essersi fermato e sembra non aver scalfito minimamente l’animo del posto che è famigliare, casareccio, informale ma sempre attento. Le tovaglie a quadri rosse e bianche, il vino sfuso della casa, i complementi d’arredo in legno e i piatti abbondanti ma legati a doppia mandata con una tradizione culinaria lontana dalla nostra, ma amata da tutti quanti. Qui i grandi cavalli di battaglia: mezzemaniche alla arbonara, tonnarello cacio e pepe,  gricia ai carciofi, tris di fritti (fiori di zucca, supplì, filetto di baccaà) e sua maestà il crciofo alla giudia. Il prezzo medio? Tra i 25 e i 30€.
Osteria Cacio e Pepe, Via A. Previtali 2, Abano Terme (PD) – Tel. 049667970

In Via Santa Sofia

Un’osteria storica nel cuore di Padova, un localino intimo dalle luci soffuse e dalle porzioni abbondanti, che mai lesina sul sugo. Siamo da Trattoria Nane della Giulia, il connubio perfetto fra romanticismo e piatti della tradizione nudi e puri, senza fronzoli, così come l’amore. Qui mi  piace la pasta e fagioli con maltagliati, ma anche i maltagliati con ragù d’anatra, il musso con la polenta o la straeca di cavallo e un rosso di quelli corposi che scalda animo e cuore e si sposa perfettamente ai piatti proposti. Servizio informale e diverse possibilità di piatti vegetariani. Spesa media 30€
Trattoria Nane della Giulia, Via Santa Sofia 1, Padova – Tel. 049660742
 
 
 
Foto interne reperite nelle rispettive pagine social dei locali.
Foto di copertina di Osteria Nonna Pina
 
 
 

  • RISTORANTI ROMANTICI
  • SAN VALENTINO
  • SPENDO POCO E MANGIO BENE

scritto da:

Anna Iraci

Nata a Padova qualche anno fa, appassionata di film gialli e pizza diavola, meglio se assieme. Giocatrice di pallavolo nel tempo libero e, nel restante, campionessa di pisolini. Saltuariamente (anche) studentessa. Da grande voglio scrivere, ma siccome essere grande è una rottura, intanto bevo Gin&Tonic. Con il Tanqueray però.

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