I locali di nuova apertura a Napoli - luglio 2016

Pubblicato il 2 agosto 2016

I locali di nuova apertura a Napoli - luglio 2016

Un pò parigini, un pò brasiliani: i nuovi bar e bistrot di Napoli

Chi l'ha detto che per gustare le pietanze esotiche e internazionali biosogna andare lontano? per chi non parte e rimane a Napoli, ecco dei locali di nuova apertura che propongono specialità tipiche delle mete più ambite e dalla cucina più stuzzicante. Quando ho voglia di sapori nuovi, ci vado senza pensarci due volte.


Un pò di Brasil un pò di Giappo

Mi piace perchè è colorato, allegro, perchè quando vengo da Japao c'è  spazio per la cucina giapponese con temaki e uramaki ma anche per il mitico panino con l'aragosta, il tutto innafiato da ottimi cocktail brasiliani.
(Japao, via Luca Giordano 19 A/B Napoli, tel:0810608164 )

Un pò di Paris

La mattina senza caffè non riesco neanche ad attarversare la strada e allora una sosta al Petit Cafè per me è d'obbligo e subito la sua atmosfera parigina mi fa sentire come nella città dell'amore, brioche e caffè e non svegliatemi da questo sogno.
(Le Petit Cafè, via Morghen 41 Napoli tel:0815583799)


Un pò di Ischia 

A Ischia si mangia, si beve, si fischia e si mangia ovviamente la pizza e quest'anno c'è una bella e buona novità, la pizzeria Rossopomodoro che propone la Monachina con pomodoro, provola affumicata e la Paesana con ricotta con latte e panna, provola pomodoro.
(Rossopomodoro, Corso Vittorio Colonna 90, Ischia)


Un pò di Napulè

Una droga per me, una dipendenza a cui non so resistere. Il fiocco di neve di Poppella è per me tutto ciò e quando ho saputo che a settembre aprirà vicino il mio ufficio, allora ho deciso definitivamente di buttare via la bilancia, come resitere ai fiocchi di neve?
(Poppella, via Santa Brigida, Napoli, aperto da Settembre)

Foto di copertina dalla pagina Facebook di Japao

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scritto da:

Arianna Esposito

Giornalista pubblicista dal 2012, una laurea in sociologia e una sconfinata passione per l’universo delle parole, bilanciata da una certa avversità per quello dei numeri. A chi mi chiede dove ho lasciato il filo, rispondo che il filo, quello del discorso, raramente lo perdo se non per lasciarmi andare di fronte al panorama mozzafiato di Napoli, la mia città di cui sono perdutamente innamorata.

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