Milano, dieci ristoranti d'hotel dove il soggiorno è solo una scusa per sedersi a tavola

C'è una Milano che spesso sfugge anche ai milanesi doc: quella dei ristoranti negli hotel. Una volta erano quei posti dove si finiva per necessità, magari perché si era troppo stanchi per uscire dalla hall. Oggi invece succede l'opposto: ci si prenota una camera all'ultimo minuto solo per avere la scusa di cenare in uno di questi templi del gusto. Perché diciamocelo, Milano sa essere snob quando serve, e questi dieci indirizzi lo sanno bene.

Armani Ristorante – Quando meno è davvero di più

Via Manzoni, dentro l'Armani Hotel. Qui Francesco Mascheroni ha capito tutto: non serve riempire il piatto per impressionare. Ogni elemento ha il suo perché, ogni colore la sua funzione. È come indossare un abito dello stilista: sembra semplice, ma dietro c'è un mondo. La vista sui tetti del Quadrilatero è il contorno perfetto per una serata in cui non vuoi sbagliare niente. Cosa assaggiare? Aparagi con zucchine, olive taggiasche, mandorle, limone di Amalfi, aceto balsamico invecchiato; Tajerin con ricci di mare, alga nori, guanciale di Sauris; patata dolce arrosto, pesto di piselli e fave, anacardi, menta e lime, cagliata leggera.

Armani Hotel Milano
Via Alessandro Manzoni, 31, 20121 Milano MI
02 8883 8702
 

Don Carlos – Il salotto della vecchia Milano

Siamo adesso al Grand Hotel et de Milan, ma sempre in via Manzoni. Il nome viene dall'opera di Verdi, e già questo dice tutto. È quel tipo di posto dove ti aspetti di vedere arrivare qualche soprano del passato. Quadri alle pareti, servizio che sa ancora cosa significa eleganza, e una cucina che non ha paura di essere tradizionale. Da provare la tipica cassoeula; il vitello tonnato; il carciofo alla brace, emulsione al latte e citronella, menta e liquirizia; il risotto con aglio orsino, toma di capra dell’oltre po' e bergamotto; l’astice alla catalana e la Chateaubriand alla Rossini.

Perfetto per quando vuoi sentirti un vero milanese, anche se vieni da Bergamo.

Grand Hotel et de Milan - Member of The Leading Hotels of the World
Via Alessandro Manzoni, 29, 20121 Milano MI
02 7231 4640
 

Il Ristorante - Niko Romito – L'arte del togliere

Bulgari Hotel Milano. Niko Romito ha una teoria: in cucina, come nella vita, bisogna saper togliere. Il risultato? Piatti che sembrano disegni zen ma che poi ti esplodono in bocca. L'ambiente non ti mette soggezione, ma ti fa capire subito che sei in un posto speciale. Non lasciatevi sfuggire piatti come la lattuga romana glassata, crema di pinoli, pomodorini e misticanza; la sfoglia all’uovo con asparagi, piselli, spinaci e salsa di Parmigiano Reggiano; il calamaretto del Mediterraneo arrosto con salsa di carota, aceto e olive nere. Pura italianità.

Bvlgari Hotel Milano
Via Privata Fratelli Gabba, 7b, 20121 Milano MI
02 8058 05230
 

Seta by Antonio Guida – Due stelle che brillano davvero

Un indirizzo obbligato. Questa volta siamo al Mandarin Oriental Milano. Antonio Guida dirige la cucina da due stelle Michelin dove ogni piatto è un piccolo spettacolo, ma senza esagerazioni. Dal menù si possono scegliere piatti come quelli del menù degustazione “Le vie della seta”, tra cui la cappasanta avvolta nella bieta con cavolor apa in crosta di sale, salsa al cedro e aneto; il risotto con lampone e crema di erbe; l’anguilla laccata al vino rosso con fegato grasso e salsa al rosmarino.

Mandarin Oriental Milano
Via Monte di Pietà, 18, 20121 Milano MI
02 8731 8897
 

Rivington – New York al tredicesimo piano (con il jazz giusto)

Quarto piano con vista da capogiro dell’Hotel Hyatt Centric Milan Centrale. Qui l'atmosfera sa di Manhattan e ora anche di Harlem, grazie alle "Rivington Nights". Ogni giovedì sera fino a giugno, il posto si trasforma in un club jazz d'altri tempi. Note live, cocktail da speakeasy e una cucina che non scherza: dalle Oysters Rockefeller al Rossini Style con filetto, foie gras e tartufo nero. I burger restano gourmet, le bistecche dry aged una cosa seria, ma adesso c'è anche il jazz di mezzo. Perfetto per quando vuoi fare il milanese cosmopolita con la colonna sonora giusta. Il brunch della domenica resta un classico.

Hotel Hyatt Centric Milan Centrale
Via Giovanni Battista Pirelli, 20, 20124 Milano MI
345 557 2717
 

Zelo – Il salotto buono del Quadrilatero

Il Four Seasons Hotel sorge proprio nel cuore pulsante della moda. Zelo è quel posto dove puoi portare la mamma la domenica e il cliente importante il lunedì. Elegante ma non scomodo, raffinato ma non snob. La cucina italiana moderna senza forzature: carciofi ripieni e gratinati, brodo di barbabietola, fungo cardoncello, olive e sugo; spaghettone vongole, calamaretti AOP, bottarga e tarallo; parmigiana di melanzane, tempeh croccante e pesto di basilico. Il giardino interno è un'oasi, perfetto per quando Milano ti sembra troppo frenetica.

Four Seasons Hotel
Via Gesù, 6/8, 20121 Milano MI
02 7708 1478
 

On Fire Grill – Il lato selvaggio della città

Da Voco by IHG si accede al ristorante On Fire Grill. Qui la griglia è la vera protagonista, come si intuisce dal nome del locale: scegli il taglio di carne che preferisci - dalla t-bone al rib eye, dal filetto al salmone. Le carni sono locali e trattate con rispetto per mantenere tutti i sapori naturali. In menù anche dei piatti della tradizione italiana: la caprese è fresca come dev'essere, la calamarata alla carbonara ha personalità, ma il bello arriva quando senti il profumo della griglia. È il posto perfetto per chi ama sapere cosa sta mangiando e vedere come nasce nel piatto, in un ambiente che sa di benessere dentro e fuori.

 
Voco Milan - Fiere by IHG
Via Giorgio Stephenson, 55, 20157 Milano MI
02 8961 7667
 

10_11 – Il nuovo salotto della Milano bene

Portrait Milano, Lungarno Collection. 10_11 non è solo un ristorante, è un fenomeno sociologico. Dalla colazione al dopocena, questo posto non chiude mai e non delude mai. I crudi di pesce sono freschi come se fossero appena usciti dal mare, i club sandwich hanno personalità, e i risotti sanno essere contemporanei senza dimenticare la tradizione. Il cortile interno è già il nuovo posto dove vedere e farsi vedere. Clientela che conta, servizio che sa il fatto suo, atmosfera che non ti stanca mai.

Portrait Milano
Via Sant'Andrea, 10, 20121 Milano MI
02 3679 95850
 

Da Noi In – Il profumo della creatività

Magna Pars l'Hotel à Parfum, Porta Genova. In questo boutique hotel che profuma ovunque, Andrea Alfieri ha creato qualcosa di speciale. Ogni piatto è un'esperienza sensoriale completa: non solo gusto, ma anche profumo, consistenza, memoria. È cucina creativa che non fa i capricci, equilibrata ma sorprendente. La sala è minimal chic, il servizio sa coccolarti senza essere invadente. Dalla carta opzioni come l’uovo con crema di latte, Grana Padano, tartufo bianco e nero; spaghettoni ai tre pomodori; minestrone alla milanese; black code al miso e cotoletta alla milanese.

Magna Pars L' Hotel à Parfum, Small Luxury Hotels of the World
Via Vincenzo Forcella, 6, 20144 Milano MI
02 837 8111
 

Terrazza Gallia – Il rooftop che non ti aspetti

Excelsior Hotel Gallia è proprio sopra la Stazione Centrale. Chi l'avrebbe mai detto che sopra al caos dei treni ci fosse un pezzo di paradiso gastronomico? I fratelli Lebano, con la consulenza dei fratelli Cerea (tre stelle Michelin con Da Vittorio a Brusaporto) hanno creato una cucina italiana moderna che sa di Mediterraneo ma parla milanese.

Anche se attualmente il ristorante è in ristrutturazione, la scelta è sempre presente con il bar, che propone cocktail vini e Champagne e anche un’interessante proposta gastronomica fatta di tapas come le patatas bravas, i pimientos del padron, le polpette al pomodoro e le alici fritte. Ma anche proposte più complesse come i bigné di fontina con mayo al wasabi; i tacos con tartare di ricciola; i crudi di mare e le crocchette d’astice.

La terrazza ti fa dimenticare dove sei: Milano si stende sotto di te come un tappeto di luci.

Excelsior Hotel Gallia
Piazza Duca d'Aosta, 9, 20124 Milano MI
02 6785 3514
 

Il bello di non essere turisti per forza

La verità è che questi posti hanno rotto le regole del gioco. Una volta il ristorante dell'hotel era l'ultima spiaggia, oggi è spesso la prima scelta. Sarà che Milano è diventata più internazionale, sarà che gli chef hanno capito che pure negli hotel si può fare sul serio, fatto sta che ora ci si va apposta.

Non importa se sei milanese da generazioni o se hai appena messo piede in città: questi dieci indirizzi ti raccontano una Milano che sa reinventarsi senza perdere la sua anima. Una Milano che sa essere elegante senza essere scontrosa, innovativa senza dimenticare le radici, cosmopolita senza perdere l'identità.

E alla fine, quando esci da una di queste cene, capisci che Milano non è solo moda e business. È anche gusto, piacere, convivialità. È una città che sa accogliere a tavola, che sa sorprendere anche chi pensava di conoscerla già. Perché a Milano si viene per tante cose, ma si torna sempre per mangiare bene. Il resto, dormire incluso, è solo un bellissimo dettaglio.