Mercatini di Natale: la nostra guida definitiva per visitare i più belli durante le festività
Dalle Dolomiti alla Sicilia, tra slow tourism, artigianato e proposte natalizie golose.
Corso Ss. Felice E Fortunato, Vicenza (VI)
(Questo evento è passato)
La polpetta: un concentrato di sapore, emblema della semplicità, che ancora nessuno aveva pensato di mettere al centro del menu in un gastropub. A riempire questo vuoto a Vicenza – e in altre città del Veneto – è Rumori Strani, con la sua sorprendente Polpetteria in corso SS. Felice e Fortunato. Protagonista assoluta qui è la polpetta, in tante sfiziosissime varianti (persino dolci), abbinata a birre artigianali di ottima qualità e ad aperitivi innovativi.
Il locale
Non lasciatevi ingannare dal piccolo ingresso che lo fa sembrare un bar – anche se qui i drink sono una delle specialità della casa: la Polpetteria Rumori Strani è un locale molto grande, con un’ampia sala con soffitto a volta e travi a vista, un soppalco e un giardino estivo sul retro. Nei primi anni del Novecento, l’edificio era una fabbrica di caramelle. L’arredamento in legno chiaro e le sedie colorate gli conferiscono quel tocco di modernità e freschezza, perfetto in un locale giovane come questo, dove tutto sa di nuovo, ma attinge alla tradizione. A cominciare dal menu.
Le proposte della cucina
L’opzione più gettonata per la cena è sicuramente il mix, che permette di assaggiare diverse cose: ad un prezzo speciale si possono scegliere sei polpette di tre gusti differenti, con salsine abbinate e un contorno a scelta. Qualche esempio? La Bologna, a base di mortadella, porri e scorza di limone; la Tricolore, con petto di pollo, prosciutto cotto, spinaci, erbe aromatiche, peperoni, pomodoro; le polpette vegane; quelle di pesce, come la Antica, con farro integrale, acciughe, patate e un cuore di mozzarella; e le vegetariane, come la sfiziosissima Zola, a base di gorgonzola e piselli.
Alla carta sono disponibili anche le polpette speciali, ancora più particolari, come la Mediterranea, a base di manzo con feta greca, pomodori secchi e parmigiano, servita con un pesto di rucola e mandorle.
Non mancano le alternative per chi ha voglia di qualcosa di diverso, come le insalatone con polpette, i club sandwich, i toast, gli hamburger e le piadine.
Per finire in dolcezza, spazio ad altre polpette - ma questa volta zuccherose: le meringhette, la pistacchio - che riprende il cannolo -, la tiramisù e la Pazientina, con pan di spagna, gianduia, nocciola, rum e Marsala.
Da bere
Accompagnare le polpette con la birra giusta è importante, e il menu della Polpetteria offre davvero tanta scelta in fatto di birre di qualità, tutte disponibili alla spina, con specialità stagionali: dalla America IPA Canediguerra alla Belgian strong ale Yankee di Rooster’s. In alternativa, un calice o una bottiglia di buon vino.
L’aperitivo e i drink
Non va dimenticato che la Polpetteria è un locale in cui fermarsi anche prima o dopo cena. Bando al solito spritz: qui l’aperitivo principe è l’Americano, personalizzabile al 100%. Basta scegliere il proprio bitter e vermouth preferiti in base a quanto ci piace dolce o amaro, e il gioco è fatto! E' facilissimo e il listino è meglio di un libretto di istruzioni.
Per il dopocena, spazio a fantasiosi cocktail – anche a richiesta -, alle birre, ai whisky, ai rum e ai digestivi.
Disponibili, naturalmente, anche diverse proposte per chi desidera qualcosa di analcolico.
Gli eventi
In programma ci sono diverse serate speciali, fra cui le Riddle nights, con i quiz dedicati al mondo del cinema, per giocare in compagnia gustando polpette e birre artigianali. Stay tuned.
Dalle Dolomiti alla Sicilia, tra slow tourism, artigianato e proposte natalizie golose.