Perché dovresti fare aperitivo col tagliere e dove gustare i migliori in Veneto
Pubblicato il 4 aprile 2018
Tra gli insegnamenti più redditizi di papà, che ha voluto iniziare la figlia all'aperitivo nel migliore dei modi, c'è il perentorio "non mangiare niente che non ti sembri fresco". Già. Come si stima il tempo di permanenza di un paninetto nella vetrina del bancone? Operazione oscura tanto quanto un'equazione di meccanica quantistica.
La soluzione, quando si sperimenta un nuovo locale tra le 18 e le 21, è quella di affidarsi al tagliere misto di affettati, salumi e formaggi. Vuoi mettere la soddisfazione dell'oste che affetta, taglia e tagliuzza il meglio della sua dispensa per te che non sai stare con un mano libera mentre l'altra regge il solenne calice di spritz? Impagabile.
Ecco allora una rosa di locali veneti dove il tagliere è un'arte, oltre che una goduria, e i cicheti non sono da meno. Perché se "fidarsi è bene, non fidarsi è meglio" - altra massima paterna - tutti noi passiamo l'esistenza alla ricerca dell'oste di fiducia. È quasi più facile trovare un fidanzato, ma noi ce l'abbiamo fatta e te li sveliamo tutti (gli osti, non i buoni partiti), ma è comunque un'informazione preziosa.
Bakarò ha riaperto un locale sfitto da tempi immemorabili nel pieno della movida di Campo Santa Margherita. L'Osteria serve antipasti sfiziosi, pasta e hamburger all'interno di una sala moderna dai tocchi vintage e industrial, lì dove sorgerva un panificio. Oltre ad attingere al rigoglioso banco dei cicheti, il miglior accompagnamento per birra, vino e spritz resta il tagliere misto, gettonatissimo dai buongustai, veneziani e non.
Al Tarlo è uno storico bar mestrino tutto da (ri)scoprire. Piccino come un bacaro, il wine bar di Via Cappuccina sfodera una selezione di vini al calice ricercata e sorprendente, senza tralasciare il cibo. In vetrina non mancano mozzarelle in carrozza, cicheti, polpette e tutto il resto del prontuario del buon bacaro, ma per i più esigenti l'oste Cristian prepara dei taglieri espressamente goderecci.
Il tagliere misto dell'osteria Trevisi di Treviso è abbondante, straripante, esuberante. Condividerlo con gli amici, magari dopo aver stappato una bottiglia con tanto di "evviva", è un piacere da concedersi ogni volta che si può. Oltre al tagliere di affettati, salumi e formaggi, l'osteria è famosa per un tagliere più particolare, composto da cicheti, pizzette, tostini e altre leccornie salate.
Il tagliere, Dai Naneti è di casa. Basta dare un'occhiata al banco - il bendidio si può ordinare e portare a casa come da gastronomia - per capire che il must di uno degli aperitivi più amati di Treviso è il tagliere misto. Tu chiedi e ti sarà dato, espressamente, senza battere ciglio e con il sorriso. In alternativa, nel caso necessitassi di un mordi e fuggi, il paninetto imbottito.
Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare. Per un tagliere livello pro, punta dritto in Gourmetteria, nel cuore di Padova. In questo tempio dell'eccellenza gastronomica italiana, il tagliere misto diventa un piccolo scrigno di chicche regionali da mangiare rigorosamente in solitudo, per apprezzarne ogni millimetro cubo. Sopressa Vicentina dop, Asiago di malga dop e Monte Veronese sono solo parte del pacchetto.
Il tagliere di Proseccheria, emblema dell'aperitivo frizzantino di Padova, non poteva che essere allegro e scoppiettante. Prodotti di prima qualità serviti con perizia e charme, accompagnati da un calice di Prosecco, tra i vini più amati, bevuti ed esportati del Veneto. E se il tagliere ha stuzzicato l'appetito ci si può fermare a cena e ordinare un vino rosso (in lista ci sono anche loro).
Quale locale migliore della prosciutteria Il Banco di Verona per svoltare la giornata con un tagliere di affettati? Tra Ponte Nuovo e Via Sottoriva ti attendono aperitivi luculliani tra sinuose fette di mortadella, prosciutti e salumi, anche stagionati e cotti, tipicamenti considerati un "piatto da banco", ora alla ribalta come accompagnamento gourmet al calice di vino.
Anche il tagliere misto ha le sue regole e quello de La Tradisiòn di Verona le segue tutte. Tra abbondanza di prodotti, qualità della selezione, cura nella presentazione (ma niente fronzoli) e abbondanza di pane casereccio, non manca proprio nulla. Accompagnamento prescelto, il calice di spritz da sorseggiare lentamente anche durante le giornate più calde.
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Amo mangiare ma sono sempre a dieta, non riesco mai a stare ferma anche se alla guida sono un pericolo, adoro andare per locali però sono un po' tirchia. Le contraddizioni sono il mio pane quotidiano: mai prendersi troppo sul serio.
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