Milano e lo charme delle bollicine: guida alle migliori champagnerie della città
Pubblicato il 30 maggio 2025 alle 10:00
Pubblicato il 30 maggio 2025 alle 10:00
Milano sta diventando una destinazione sempre più importante per gli amanti dello Champagne. Negli ultimi anni sono nati diversi locali specializzati che offrono selezioni curate e ambienti raffinati, dai grandi nomi storici ai piccoli produttori artigianali. La città ha saputo creare una scena champagnistica diversificata, dove ogni locale ha sviluppato una propria identità e filosofia. Ecco i nostri indirizzi preferiti!
Al settimo piano della Rinascente, Maio Restaurant offre una vista diretta sulle guglie del Duomo. La terrazza è stata coperta e climatizzata per rimanere aperta tutto l'anno, permettendo di godere del panorama anche nei mesi invernali. In questi mesi di bel tempo comunque, il problema non si pone. Lo Champagne Bar ha una partnership esclusiva con Moët & Chandon che garantisce una selezione ampia, dalle cuvée classiche alle edizioni limitate più rare.
La carta include champagne di diverse regioni della Champagne: dalla Montagna di Reims alla Côte des Blancs, dalla Vallée de la Marne all'Aube. Ogni bottiglia viene servita in cristalli alla temperatura corretta. Il personale conosce bene i prodotti e sa consigliare l'abbinamento giusto per ogni momento della giornata.
La cucina dello chef Luca Seveso propone piatti della tradizione lombarda rivisitati in chiave moderna. Non mancano i crudi di pesce, perfetti per accompagnare champagne freschi e minerali e ideali per la bella stagione.
L'ambiente è versatile e funziona sia per aperitivi di lavoro che per cene romantiche. Durante il giorno la luce naturale illumina la sala, mentre la sera la vista notturna sul Duomo illuminato crea un'atmosfera particolare. Il locale è frequentato da businessmen per meeting informali, turisti per occasioni speciali e milanesi per aperitivi esclusivi.
P.za del Duomo, 20121 Milano MI - Tel: 02 885 2455 - maiorestaurant.com
In via Cadore, lontano dal centro turistico, Nicolas Nadeau ha aperto un wine bar che si concentra esclusivamente su etichette di piccole cantine familiari francesi. Sulle molteplici bottiglie in carta, metà sono champagne di produttori poco conosciuti al grande pubblico ma di altissima qualità. L'idea è valorizzare il territorio e raccontare le storie dietro ogni bottiglia.
L'arredamento è minimal con tocchi vintage, illuminazione calda che crea atmosfera intima. Gli spazi sono pensati per la conversazione e l'approfondimento. Ogni champagne viene spiegato nel dettaglio: c'è il produttore che lavora solo le proprie uve su terreni di famiglia, il piccolo négociant che seleziona uve da un singolo village, le famiglie che tramandano tecniche di vinificazione da quattro o cinque generazioni.
Il cibo è pensato specificamente per abbinarsi alle bollicine.
Nicolas organizza regolarmente degustazioni tematiche con i produttori presenti, che diventano veri e propri momenti formativi sui metodi di vinificazione, le tecniche di assemblaggio e le filosofie produttive diverse. Questi eventi attirano appassionati e professionisti del settore.
La clientela è variegata: sommelier, ristoratori, appassionati di vino che cercano scoperte, francesi che vivono a Milano e vogliono ritrovare sapori di casa. L'atmosfera rimane sempre conviviale e educativa.
Via Cadore, 38, 20135 Milano MI - Tel: 334 798 1150 - www.rsvp-club.com
In via Settala, vicino a Porta Venezia, Dasein ha sviluppato un concept particolare che unisce champagne di qualità e pane artigianale fatto in casa. La selezione privilegia piccoli produttori indipendenti, spesso biologici o biodinamici, che rappresentano l'anima più autentica della Champagne. La carta cambia frequentemente con nuove scoperte frutto di viaggi e ricerche sui territori.
Il pane viene prodotto ogni mattina con lievito madre e farine biologiche macinate a pietra. Viene servito ancora tiepido con accompagnamenti scelti. L'abbinamento tra pane artigianale e champagne funziona sorprendentemente bene. Il pane esalta la mineralità delle bollicine mentre lo champagne pulisce il palato tra un boccone e l'altro. È un approccio diverso, più rustico ma raffinato, che dimostra come le bollicine si prestino ad abbinamenti inaspettati.
Il locale è piccolo e raccolto, con una ventina di posti interni.
D'estate si apre un dehors che offre un'oasi di tranquillità nel centro città. L'illuminazione è soffusa, l'arredamento essenziale ma curato. Spesso organizzano serate con musica dal vivo al pianoforte, con musicisti che si esibiscono in repertori jazz e classici.
La filosofia del locale è quella di creare momenti autentici, dove il piacere del cibo e del vino si unisce alla conversazione e alla scoperta. Non è raro vedere clienti che tornano regolarmente, creando una piccola comunità di appassionati.
Via Lodovico Settala, 2n01, 20124 Milano MI - Tel: 02 8088 7969 - www.dasein.eu
Nel quartiere Isola FLÛTE rappresenta l'interpretazione più elegante della cultura champagnistica milanese. Il design è pulito e moderno, con dettagli in ottone dorato e marmi pregiati che creano un ambiente sofisticato senza essere ostentato.
La carta delle bollicine è una vera enciclopedia che include grandi maison storiche come Krug, Dom Pérignon, Cristal, Louis Roederer, e piccoli récoltant-manipulant meno noti ma di qualità eccellente. Il servizio è curato nei minimi dettagli: ogni bottiglia viene presentata con la sua storia, la spillatura viene eseguita con tecnica perfetta per preservare il perlage, i consigli sono personalizzati in base ai gusti di ogni cliente. Il personale ha una formazione specifica sullo champagne e sa guidare anche i neofiti nella scelta.
Le specialità gastronomiche sono selezionate per esaltare le bollicine: ostriche di diverse provenienze (Gillardeau, Belon, Marennes), jamon iberico tagliato al momento da prosciutti interi, crudi di ricciola e tonno rosso, caviale Osietra servito secondo la tradizione russa con blinis caldi.
FLÛTE organizza regolarmente eventi esclusivi. Questi eventi attirano un pubblico di intenditori, collezionisti e professionisti del settore.
V. Genova Thaon di Revel, 7, 20159 Milano MI - Tel: 331 883 8868 - flutemilano.it
El Büscià significa "vino frizzante" in dialetto milanese ed è diventato un nome cult tra gli appassionati. L'approccio è più casual e inclusivo ma mantiene standard qualitativi alti. La proposta spazia dagli champagne francesi d'eccellenza ai migliori spumanti italiani: Franciacorta, Trento Doc, ma anche Cava spagnoli, Crémant di Loire e d'Alsazia.
Particolare attenzione viene data ai Pet-Nat (pétillant naturel), spumanti ancestrali che rappresentano la frontiera più naturale e artigianale della spumantistica mondiale. Questi vini, fermentati in bottiglia senza sboccatura, mantengono il residuo delle fecce e offrono profumi e sapori più rustici ma autentici.
Ogni champagne viene spiegato in modo semplice e comprensibile, senza tecnicismi eccessivi. L'obiettivo è far scoprire le bollicine anche a chi non le conosce, attraverso degustazioni guidate per principianti e cocktail creativi a base champagne. Il cibo è volutamente semplice ma curato: l'idea è accompagnare le bollicine senza sovrastarle, creando abbinamenti equilibrati e piacevoli.
L'atmosfera è informale e conviviale. Il locale attira una clientela eterogenea: giovani professionali per aperitivi dopo lavoro, coppie per serate rilassate, gruppi di amici per celebrazioni spontanee. Non mancano gli appassionati che vengono per scoprire etichette particolari o rare.
V.le Beatrice d'Este, 48, 20122 Milano MI - Tel: 02 4549 8762 - www.elbuscia.it
Milano ha sviluppato una cultura gastronomica più sofisticata negli ultimi anni, trainata dalla crescita economica e dall'apertura internazionale. Lo Champagne ha beneficiato di questo trend, passando da prodotto di lusso per occasioni speciali a bevanda per accompagnare diversi momenti: aperitivi dopo lavoro, brunch domenicali, cene informali, celebrazioni spontanee.
Questo cambiamento ha portato a sperimentare abbinamenti inediti oltre ai classici ostriche e caviale. Oggi le bollicine si sposano con pizza gourmet, crudi di pesce, formaggi erborinati lombardi, dolci al cioccolato fondente, perfino piatti piccanti della cucina etnica. Le champagnerie milanesi dimostrano questa versatilità attraverso proposte creative.
La città offre opzioni per tutti i gusti e le tasche: dal lusso accessibile di Maio all'informalità democratica di El Büscià, dalla ricerca specialistica di RSVP al concept innovativo di Dasein, dall'eleganza classica di FLÛTE. Ogni locale ha trovato la sua nicchia mantenendo standard qualitativi elevati.
Le champagnerie sono diventate punti di ritrovo per milanesi e turisti che cercano esperienze autentiche legate al territorio e alla qualità. Milano conferma così la sua capacità di interpretare tendenze internazionali sviluppando una propria identità nel mondo delle bollicine.
Sul podio Liguria, Puglia, Calabria. 15 nuovi ingressi e 5 fuori.
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