10 buoni motivi per vivere Polignano a Mare

Pubblicato il 5 dicembre 2016

10 buoni motivi per vivere Polignano a Mare

Amata in Puglia, adorata in Italia, idolatrata in tv e cinema grazie al grande lavoro dell'Apulia Film Commission, ormai famosa anche all’estero. Polignano a Mare è una bomboniera di bellezza dai profili aggettanti e dal sapore quasi mitologico, grazie alle sue calette e grotte marine.
Ti dico per cosa 10 buoni motivi per cui vale la pena trascorrere qualche ora a Poglignano.

#1. Il borgo antico


Di grandissimo fascino e dai sapori medievali, il centro storico è dominato dalla torre dell'orologio capeggiata dal santo patrono, San Vito. Il borgo si dipana sotto i piedi del visitatore con chianche, pietra viva a vista, qualche antico campanile, e antiche chiesette, come la Chiesa Matrice "Santa Maria Assunta" in cui recentemente Riccardo Scamarcio e Laura Chiatti hanno girato una scena per il film "Io che amo solo te"). 
Entrando dall'Arco Marchesale, poco più avanti, sulla destra, ci sono ancora i segni lasciati da chi veniva legato al muro e messo alla gogna pubblica.  
Oltre ai tanti locali e curiosi negozietti, segnaliamo di porre attenzione ai palazzi nobiliari, di godersi le viuzze che passano da un arco all'altro e sono colorate dai balconi fioriti; c'è una vera sfida a chi ha il balcone più bello.


#2. Gastronomia di mare


In antichità Polignano era un importante luogo di ristoro nel viaggio da Roma a Brindisi, e ancora oggi non è da meno con la sua tipica gastronomia pugliese che privilegia il pesce fresco. Tra i nomi più importanti e conosciuti ricordiamo il ristorante Da Tuccino, la super stellata Grotta Palazzese, e Pescaria (Piazza Aldo Moro, 6), che ha portato il mare nello street food.

#3. La costiera


Polignano è adagiata sulla costa della provincia di Bari come una vera bomboniera di bellezza. I suoi profili aggettanti rendono mirabili calette e grotte marine, visitabili solo da alcune abitazioni che hanno l'accesso privato, o direttamente dal mare a bordo di barche o gommoni. Si tratta di vere chicche donate dalla natura e dal lavoro incessante delle acque.

#4. "Nel blu dipinto di blu"


E' uno dei più puliti e apprezzati. Il suo mare riceve dal 2008 puntualmente la Bandiera Blu, che lo rende il top per la balneazione. Non è un caso se la città stessa è un'ode al suo mare, grazie alle tante balconate e ai belvedere che lasciano ammirare la veduta a picco sulla grande distesa del mare blu. Non è un caso se ci sono sempre fotografi, coppiette innamorate, turisti, e amanti dei selfie.
Dal belvedere più estremo si può ammirare anche l'isolotto de Lo Scoglio dell'Eremita.

 

#5. Domenico Modugno


Entrando da nord a Polignano, in una bella piazzetta la statua bronzea di Modugno da il benvenuto nella città che gli ha dato i natali. Il cantante è colto nella famosa posa che lo vide spalancare le braccia nel Sanremo del ’58 cantando “Nel blu dipinto di blu”.  
Circa i suoi natali, in realtà Polignano è tuttora in disputa con San Pietro Vernotico, ma di certo la cittadina fu lo scenario di un suo magnifico concerto in età adulta, quando Domenico Modugno si riconciliò con Polignano per aver più volte dichiarato in gioventù, per facilità, di essere siciliano.

#6. Il mondo romano


Poco distante dalla statua di Modugno, la spiaggia di Lama Monachile offre uno scenario di impareggiabile bellezza. ​Proprio qui, dove si attraversa l’antica Via Traiana, si fanno percepire le suggestioni romane del paese. E’ questo uno dei suoi luoghi più apprezzati e suggestivi, dal panorama mozzafiato sia di giorno che di sera. Da qui si scattano centinaia di fotografie e selfie per immortalare lo scorcio più famoso della città pugliese.

#7. Pino Pascali


Le sue opere si trovano al MoMA di New York, al Mumok di Vienna, al Tate Modern di Londra, alla Galleria Civica di Torino, alla Galleria Nazionale di Roma... Come avrebbe mai potuto non esserci un museo a lui dedicato nella sua città natale? A Polignano a Mare c'è l'importante Fondazione Museo “Pino Pascali” (in Via Parco Del Lauro, 119; aperto h. 11-13/17-21 tranne il lunedì), che permette di conoscere da vicino uno degli artisti più influenti dell'arte italiana contemporanea.


#8. Il gelato


La città non è famosa solo per i suoi panorami e per Domenico Modugno, ma anche per il suo gelato, che attira fan da chilometri e chilometri di distanza. Forse il gelato di Polignano è un po' come il caffè di Napoli, dove c'è chi va appositamente nel capoluogo partenopeo per gustare una tazzina buona come la decantava De Filippo. E in fondo il mio gelato preferito ha qualcosa di campano, visto che il nome della gelateria che lo realizza è "Caruso" (Via Martiri di Dogali, 3).

#9. E il Caffè Speciale

Parlando di caffè non posso non citare il caffè speciale, tipico di Polignano. È realizzato con caffè, zucchero, scorza di limone, panna e amaretto, anche se ormai ognuno ha la sua ricetta segreta e le sue varianti. Questa bevanda particolare ha un luogo di nascita ben definito, perché è stata inventata al Super Mago del Gelo (P.zza Garibaldi, 22), tra l'altro famoso anche per il suo gelato. 

Iscriviti alla newsletter per leggere altri articoli come questo


Foto di copertina di Patrick Nouhailler

  • EAT&DRINK
  • TURISMO
  • MAGAZINE

scritto da:

Mirko Galletta

La tastiera del pc per scrivere e quella del pianoforte per suonare, vagonate di documentari sull'arte assieme a libri letti, da leggere o rileggere, lo stereo canta i Doors, e io che stacco per farmi una birra e scoprire il nuovo locale appena aperto.

×