La vera cucina veneta è in osteria. Eccone 5 da (ri)scoprire nell'entroterra veneziano

Pubblicato il 22 gennaio 2020

La vera cucina veneta è in osteria. Eccone 5 da (ri)scoprire nell'entroterra veneziano

Crediamo di avere bisogno di un drink. Oppure di fare razzia nella pasticceria di fiducia. Ancora meglio, di affondare le fauci in un hamburger di quelli malsani. Ma nulla è più consolatorio di una visita in osteria, direi che si tratta di un'esperienza curativa per il corpo e per l'anima. Soprattutto nelle "osterie di una volta", autentiche nel proporre la tradizionale cucina veneta e nel mantenersi coi piedi per terra.

Perché pare che le osterie stiano prendendo una china fighetta - sulla (lunga) strada verso l’Osteria Francescana di Bottura - mentre l'animo popolare e sempliciotto sia da ricercare ormai solo nelle trattorie. Noi diciamo NO alle aspirazioni gourmet, e SÌ a chi è ancora in grado di servire un'ottima cucina veneta, anche con qualche rivisitazione a patto che le porzioni siano generose: della nouvelle cuisine ci siamo stancati negli anni '90. 

L'osteria rinomata con il pesce d'eccellenza

Al Cason è conosciuta per molti motivi, primo fra tutti il merito di aver portato il miglior pesce dell'Adriatico nell’entroterra mestrino, e di averlo fatto con classe. Il calore appartiene all'osteria - così come la cantina super fornita - ma la grazia è quella del ristorante. Ai tavoli elegantemente apparecchiati vieni servito un defilè di pesce proveniente dai mercati di Chioggia, Caorle e Venezia, mentre al bancone troneggiano i cicchetti, di carne e di pesce, di cui approfittare il sabato e la domenica, dalle 11 alle 14, quando l'assortimento è al massimo splendore.
Al Cason. Via Gatta, 112 - Mestre (VE). Tel:041907907

L'osteria mestrina del cicchetto più aperitivo

Osteria simbolo mestrina, Da Mariano ha cambiato gestione a febbraio passando dalle mani della famiglia Badesso (che con Mariano aprì nel 1963) a quelle di Giovanni Gallo. La tradizione lagunare è sempre in prima linea - sarde in saor e fegato alla veneziana regnano sovrani- e l'appuntamento fisso con cicchetto e calice di vino è più vivo che mai. Gli interni sono immutati nel tempo e non possiamo che esserne felici: pavimenti alla veneziana, grandi vetrate, boiserie e tanto spazio in sala per non sgomitare con i vicini di tavolo.
Osteria da Mariano. Via Cecchini, 1 - Mestre (VE). Tel:041615765

L'osteria romantica all'ombra della pergola

Ma quanto sono romantiche le pergole? La più longeva di Mestre abbellisce l'osteria di Via Fiume che non accenna a scendere nelle preferenze dei mestrini, soprattutto da quando è (ri)tornata a far parte della Cooperativa Controvento. La cucina, nemmeno a dirlo, è tipicamente veneta e molte della materie prime arrivano dal Parco Rurale San Floriano di Polcenigo. La semplicità è il vero fil rouge del locale, dentro e fuori dal piatto.
La Pergola. Via Fiume, 42 - Mestre (VE). Tel: 0415042695

L'osteria con il food pairing tutto suo 

Partiamo dalle basi: la cucina dell'Osteria da Caronte è veneziana senza se e senza ma. Però ha riattualizzato un'antica usanza: quella di abbinare le sarde in saor con la grappa ghiacciata trasformandola in un percorso degustativo dall'antipasto al dolce. Con ogni portata viene servita una grappa in abbinamento che ne esalti il sapore in memoria delle tradizioni, quelle belle.
Osteria da Caronte. Via Dolo, 29 - Dolo (VE). Tel: 041412091

L'osteria dove si mangia schietto

La vera essenza dell'osteria: cibo schietto, niente fronzoli e un'accoglienza rustica ma dolce come solo quella delle osteria sa essere. Spaghetti al nero di seppia, gnocchi "coe cappe", tris di baccalà, grigliata mista di pesce e il piatto Ae Porte ovvero un antipasto di assaggi misti. In primavera-estate ha ospitato le Colazioni a quattro zampe il cui ricavato è stato interamente devoluto all'Enpa. Dal cuore d'oro.
Osteria Ae Porte. Via Don G. Minzoni, 60 - Mira (VE). Tel: 041420571

Immagine di copertina dalla Pagina Facebook di Al Cason
 

  • RISTORANTI E PIATTI TIPICI

scritto da:

Martina Tallon

Amo mangiare ma sono sempre a dieta, non riesco mai a stare ferma anche se alla guida sono un pericolo, adoro andare per locali però sono un po' tirchia. Le contraddizioni sono il mio pane quotidiano: mai prendersi troppo sul serio.

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