La speranza "gialla" dei ristoratori che potrebbero aprire a pranzo da domenica

Pubblicato il 28 gennaio 2021 alle 11:17

La speranza "gialla" dei ristoratori che potrebbero aprire a pranzo da domenica

Il miglioramento dei dati in tutta Italia potrebbe cambiare i colori delle regioni e, di conseguenza, permettere ai ristoratori delle regioni gialle di aprire a pranzo

I dati errati comunicati dalla regione lombarda secondo un errore di calcolo che aveva compreso i guariti con il numero di contagiati, ha condannato i lombardi ad una settimana in zona rossa in più, poi rettificata in arancione. A partire da domenica 31 gennaio, però, l'assetto dei colori potrebbe cambiare ancora ed ammorbidirsi per almeno 3 regioni. 

I dati raccolti dal monitoraggio del ministero della Salute e dell'Istituto Superiore della Sanità  previsto in consegna per la mattinata di venerdì 29 gennaio, basato sui dati relativi alla settimana dal 18 al 24 gennaio, porterà alla nuova Ordinanza del Ministro Speranza, prevista per venerdì 29 gennaio. 

Un nuovo quadro 

Finalmente i ristoratori e i gestori di pub e bar possono, forse, tirare un piccolo respiro di sollievo. Gli ultimi dati trasmessi sembrano fotografare una situazione nettamente migliorata a livello nazionale: si registra un indice Rt minore a 1 in metà delle regioni e un calo nazionale dei casi del 18%. Tuttavia, anche se più della metà delle regioni italiane, secondo i dati già trasmessi dalla Cabina di Regia potrebbe già passare alla colorazione gialla, probabilmente rimarrà in arancione per prudenza.

Infatti, dopo alcune prime indiscrezioni pubblicate anche sulla stampa, la previsione era di almeno 16 regioni in zona giallla. Secondo le ultime stime, però, solo 3 regioni sembrano passare alla zona gialla. 

Il "caso Lombardia"

Come sappiamo, le nuove regole sul colore delle regioni previsto dal dpcm vigente, prevede che una regione debba mantenere la propria situazione per almeno due settimane e che, a seguito della trasmissione dei dati dopo tale termine, se si evidenzia un miglioramento, possa salire in un colore con meno restrizioni. Quindi, secondo questo schema, anche la Lombardia che è stata inserita erroneamente in zona rossa, potrebbe passare a zona gialla, in caso di netto e ulteriore miglioramento essendo passate le due settimane in cui, di fatto, sarebbe dovuta sempre essere in zona arancione. Tuttavia secondo le ultime ipotesi, dovrebbe rimanere ancora in zona arancione. 

Una boccata d'ossigeno per i ristoratori 

Il passaggio a zona gialla potrebbe comportare per i ristoratori e gestori di pub e bar di aprire le loro porte al pubblico dalle 5.00 del mattino alle 18.00. Oltre tale orario si garantisce solo l'asporto di food e si mantiene il divieto di asporto di bevande alcoliche. 
Nonostante la forte incombenza della chiusura serale (fonte di maggiore incassi per i ristoratori e di unici incassi per i tanti bar e pub serali) la zona gialla è un segno di speranza per un settore, quello dell'HoReCa, ormai allo stremo delle proprie forze. 

La nuova possibile colorazione in vigore da domenica 31 gennaio 

Al momento non ci sono dati ufficiali e dobbiamo aspettare fino a venerdì 29 gennaio. Tuttavia il graduale miglioramento in tutta Italia potrebbe portare ad un miglioramento nelle restrizioni. Secondo le previsioni Lombardia, Lazio e Piemonte dovrebbero rimanere arancioni. 
Le Regioni che potrebbero passare in giallo sono solo Veneto, Emilia-Romagna e Calabria. 
Sicilia e Provincia di Bolzano, attualmente uniche zone rosse, dovrebbero passare ad arancione. L'Umbria, ad oggi arancione, potrebbe passare a rossa. 

Photo Credits: Photo by Luis Cortés on Unsplash

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scritto da:

Irene De Luca

Agenda, taccuino, registratore e macchina fotografica. Attenta alle nuove tendenze ma pur sempre “old school inside", vago alla ricerca di ispirazioni, di colori, di profumi nuovi per raccontare una Milano che poi tanto grigia non è.

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