​Ansia da coprifuoco? C’è chi sta peggio di noi. La situazione in Europa

Pubblicato il 4 maggio 2021 alle 11:31

​Ansia da coprifuoco? C’è chi sta peggio di noi. La situazione in Europa

Grazie alle vaccinazioni le maglie si stanno allargando, ma le limitazioni, di orario soprattutto, sono ancora l’aspetto che più preoccupa nel sentirci “liberi” di uscire.

Ma in realtà, noi siamo tanto a lamentarci, ci siamo mai chiesti come stanno le cose negli altri paesi europei? Non meglio, anzi. Un articolo de Il Messaggero traccia una panoramica che può tornare utile anche in prospettiva vacanze.

Grecia

Qui hanno riaperto bar e ristoranti solo ieri, il 3 maggio, dopo sei mesi di chiusura, anche se non completamente: tavoli solo all'aperto e con un massimo di sei persone nel rispetto del distanziamento sociale. E ancora, bar e ristoranti non potranno mettere la musica per evitare che la gente si avvicini eccessivamente per parlarsi e dovranno chiudere alle 22.45. Il coprifuoco sarà in vigore tra le 23 e le 5, e non più tra le 22 e le 5. La prossima fase delle riaperture è prevista per il 10 maggio, quando scuole elementari e medie potranno tornare in presenza. A partire dal 14 maggio il paese riaprirà al turismo dall'estero.

Francia

Da ieri via alla prima di quattro fasi di riaperture: cade il divieto di spostarsi oltre 10 chilometri dal proprio domicilio senza un motivo valido. Diventa possibile, dunque, muoversi tra le varie regioni francesi. Legata a questo provvedimento c'è anche la revoca dell'obbligo di autocertificazione per gli spostamenti tra le 6 e le 19, orario in cui è confermato l'inizio del coprifuoco notturno. Sono di nuovo permessi, inoltre, gli ingressi in Francia per ragioni come il turismo o le visite a parenti dai Paesi Ue e da sette Paesi non Ue, tra cui Regno Unito, Australia e Nuova Zelanda.

Lezioni in presenza per scuole medie e superiori, anche se, a seconda del quadro epidemiologico locale, c'è la possibilità di continuare la dad fino al 50%. Ristoranti e locali all'aperto riapriranno in Francia il 19 maggio, con massimo sei persone al tavolo.

Cambio anche nell'orario del coprifuoco, che sarà posticipato dalle 19 attuali alle 21. Al chiuso invece via libera il 9 giugno, quando le lancette del coprifuoco si sposteranno alle 23.

Cinema, teatri e musei dovranno aspettare il 19 maggio, quando riapriranno anche sale al chiuso con fino a 800 spettatori all'interno e mille all'esterno.

Germania

Fino al 30 giugno sarà in vigore il “freno d'emergenza”, ossia chiusure regolate dai numeri dei casi settimanali: ogni volta che l'incidenza sarà superiore a 100 contagi per 100 mila abitanti per tre giorni consecutivi, saranno chiusi negozi, strutture per il tempo libero e verrà istituito un coprifuoco dalle 22 alle 5.

Secondo la Bild, però, per i vaccinati è atteso un parziale via libera: per chi ha ricevuto due dosi e per i guariti dovrebbe scattare la fine delle misure restrittive già dal prossimo weekend. Intanto è stato annullato per il secondo anno consecutivo l'Oktoberfest di Monaco di Baviera.

Spagna

Il premier Pedro Sanchez ha annunciato lo stop allo stato di emergenza per la pandemia, che scadrà il 9 maggio. Qui le restrizioni non sono per tutta la Spagna ma sono stabilite su base regionale.

Ecco perché in alcune aree hanno già riaperto da qualche settimana bar e ristoranti, nonostante sia ancora in vigore il coprifuoco dalle 23 alle 6. Situazione diversa per Madrid, che di fatto non ha mai chiuso le attività in contrapposizione alle scelte del governo: una scelta che però ha causato diversi contagi e un aumento di ricoveri nel mese di aprile.

Inghilterra, Galles e Scozia

I primi due sono i Paesi con meno restrizioni: già dal 12 aprile hanno riaperto negozi e pub, che sono stati presi d'assalto dagli inglesi fin dalla mezzanotte dopo un lockdown di tre mesi.

In Uk non è in vigore coprifuoco mentre resta il divieto di assembramenti. A proposito di viaggi, il premier Boris Johnson ha frenato sulla ripresa del turismo dal Regno Unito verso l'estero, confermando comunque l'intenzione di concedere qualche via libera dal 17 maggio: «Vogliamo fare qualche apertura, ma non credo che la gente di questo Paese voglia vedere un afflusso di malattie da ovunque altrove, e certamente non lo voglio io».

In Scozia invece i negozi hanno riaperto il 26 aprile, in Irlanda del Nord hanno aspettato il 30.

Portogallo e Russia

In Portogallo negozi (e centri commerciali) hanno le saracinesche aperte fino alle 21. I ristoranti sono aperti, come bar e pasticcerie, fino alle 22.30. In Russia non c'è coprifuoco e a Mosca hanno riaperto bar, ristoranti e locali notturni.

Leggi l'articolo su Il Messaggero

Foto di copertina by Gabriella Clare Marino on Unsplash

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scritto da:

Teresa De Micheli

Firenze, mia croce e delizia. Ti amo e ti odio, ti lascio ma alla fine solo da te torno sempre. Mamma di Londra e papà di Palermo, a Firenze i miei geni "fusion e un pazzarelli" ha trovato il giusto ambiente in cui esprimersi. Tra tradizione ed ultime tendenze, una città da vivere sempre.

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