"Cosa vuoi che sia un burger, me lo faccio a casa" E invece no! Qui il mio racconto di una cena perfetta

Pubblicato il 23 aprile 2024

"Cosa vuoi che sia un burger, me lo faccio a casa" E invece no! Qui il mio racconto di una cena perfetta

Che non sia “il solito” locale lo capisci subito dal parcheggio perchè la cura nei dettagli - e qui sono tanti i dettagli - è quasi maniacale, così come anche l’attenzione a rendere l’ambiente bello, fresco, giovanile ma non per forza per giovani e poi spazioso, arioso, leggero e ancora, curioso, tanto che sicuramente ti ritroverai a fissare un particolare per dei minuti chiedendoti “chissà cos’era prima di arrivare qui”

Fatti di Luppolo è un locale che se fossimo a Milano chiameremo “di design” ma anche “sostenibile e green” - tanta è l’attenzione che c’è stata verso l’utilizzo di materiali di recupero - ma siccome siamo a Limena, poco fuori dalle porte del centro città, lo chiameremo molto più semplicemente: una figata. Si può dire “figata”? Siamo andati a provare questo pub, hamburgheria, birreria ma anche cocktail bar estremamente specializzato in gin&tonic che è il sogno di quattro giovani ragazzi che qui ci hanno puntato tutto e, faccio subito spoiler: hanno fatto bene.

Questa storia inizia così, con un martedì ventoso e molto freddo che dava finalmente il benvenuto al loro nuovo menù primavera/estate 2024. Tutto ci remava contro e invece no, ce la siamo goduta come ci fossero stati 30 gradi fuori! 

Ancora prima d’iniziare…


Ci tengo a sottolineare una cosa che molto spesso molti di noi - ristoratori in primis - scordano: il servizio al cliente non è un aspetto della cena, il servizio al cliente è tutto. Qui da Fatti di Luppolo tutti, tranne Fabio - ideatore dei panini e grande appassionato di birra e gin&tonic - vengono da mondi professionali completamente diversi eppure la sensazione che si ha subito appena varcata la porta è di avere a che fare con qualcuno che, con estrema naturalezza e sincerità, sa sempre trovare il modo per metterti a tuo agio. Entrare con il sorriso insomma, ridere di gusto nel mentre e infine uscire, nuovamente con il sorriso, è una storia di tutti i giorni qui da Fatti di Luppolo e pensa che dobbiamo ancora iniziare a parlare di cibo!

Cibo che comunque poi arriva sia chiaro! 

Lasciamo carta libera a Fabio, Giada e Maria - Marco è invece via per lavoro - e ci affidiamo alla loro competenza ma anche alla voglia di sperimentare che solo quando hai una certa età e una certa propensione al “gioco” può riuscire. Si perchè la cucina è anche un gioco di abbinamenti e tentativi, di voglia di metterci qualcosa di sé ma anche di sfida verso qualcosa che ancora non era stato fatto, pensato, proposto. La nostra cena - che inizia con un sontuoso aperitivo - andrà proprio così a “prove” che, altro spoiler, saranno tutte perfettamente azzeccate. E no, non è la fortuna qui che fa la differenza bensì la competenza e la conoscenza del prodotto! 

Iniziamo con l’aperitivo e con un nuovo menù fresco di stampa 


Il menù è molto ricco e variegato, ci sono opzioni veramente per tutti i gusti e per tutte le tasche ma soprattutto ci sono proposte per qualsiasi tua voglia, in primis quella di farti un aperitivo stuzzicando qualcosa di buono, ben costruito, di qualità. 

I ragazzi scelgono di farci iniziare con due tra i loro cavalli di battaglia: un tagliere di salumi misto accompagnato da cetriolini sotto aceto e noci e una pinsa che, già tagliata, viene guarnita con diversi ingredienti. Il risultato non è solo superlativo (nonchè anche bello abbondante) ma è semplice e perfettamente bilanciato racchiudendo così in soli due piatti secondo me tutta l’essenza di questo locale che prima di tutto vuole farti sentire bene, a tuo agio, nel posto giusto. 


Salumi e ingredienti della pinsa cambiano al variare dei prodotti disponibili in quel momento e perchè no, anche all’estro delle mani in cucina ma non temete il risultato è comunque assicurato. 

Cosa abbiamo la fortuna di assaggiare noi? Il tagliere è composto da spianata calabra leggermente piccante come deve essere, bresaola, mortadella, prosciutto crudo e prosciutto cotto che già da solo meritava il viaggio. La pinsa a parte invece non è solitamente compresa nel tagliere, va richiesta! 


La pinsa farcita invece è godereccia e goduriosa con speck, noce e miele; zucchina grigliata e  pomodorino appassito e infine la mia preferita: mortadella, pistacchi e stracciatella. 

Non è aperitivo senza… gin&tonic 

Altro spoiler della serata: il locale è molto famoso e scelto per la grande varietà e la sempre viva ricerca di nuove birrette artigianali da proporre (Budwiser, Weisenoher, Schelde, Magic Rock, nonché un sacco di bottiglie e lattine di etichette molto ricercate) ma noi inizieremo e finiremo con dei gin&tonic che qui sono un po’ la novità e un po’ la grande scommessa. 


Cosa hanno scelto per accompagnare il nostro aperitivo? Un gin piccante - sì ho scritto piccante - ed uno esotico. Stiamo parlando di un marchio che ci seguirà per quasi tutta la serata (e poi capiremo anche il perchè) e stiamo parlando di gin che verranno a breve messi in carta - oggi ancora non sono presenti. Il marchio è Roby Marton, nota distilleria di Bassano del Grappa che “sforna” chicche dal 1957. Il risultato è un gin&tonic con “Big Gino Red Hot Fruits” realizzato con fragole rosse e peperoncino pugliese che assieme non solo si bilanciano ma si esaltano e ti fanno provare un’esperienza veramente interessante e divertente e l’altro con “Big Gino Exotic Dream” che dal gusto appunto esotico, ti da regala una boccata di freschezza ad ogni sorso. 

Il tempo di fare l’ultimo sorso e arrivano loro: i panini di Fatti di Luppolo 

Alti qualche metro e gonfi di prodotti sono veramente bellissimi alla vista tanto che la prima cosa che pensi è: “come farò ad addentarlo senza rovinarlo, non se lo merita!” Il problema è che è impossibile, qui infatti dovrai - come il detto - “sporcarti le mani” e iniziare una gran battaglia. 

Non con poca difficoltà i ragazzi scelgono di non farci assaggiare il loro indiscusso numero uno dei panini, il “Crispy” con pane buns, hamburger, doppia pancetta arrotolata, doppio cheddar e doppia salsa algerienne perchè vogliono farci assolutamente provare i nuovi arrivati ma tu sappi che questo, qui dentro, è il Re dei panini. 


La scelta ricade sul “Retrò Burger” con pane buns, hamburger, pomodoro a fette, cipolla, misticanza e maionese che sì, è semplice come appare e buono come te lo stai immaginando e poi lui, la grande svolta della serata.


Dico “svolta” perchè lo ammetto, per me il panino è con l’hamburger c’è poco da fare, poi però ho assaggiato “Il Capitano” di Fatti di Luppolo e mi è toccato rivedere le mie certezze. Pane buns, filetto di merluzzo panato, cappuccio e carote con maionese, pomodoro a fette, misticanza e una salsa segreta: una bomba a mano! 

Potevano mancare i gin&tonic in abbinata? E infatti arrivano! 


Con la linea Roby Marton “Big Gino” abbiamo iniziato e con la linea “Big Gino” chiudiamo il cerchio tanto da provare il loro “Big Gino Velvet Rose” che, dopo quello al peperoncino che a mio avviso gioca in un altro campionato, resterà il mio preferito. Qui il profumo di rosa ti arriva subito e, nonostante la delicatezza, sa comunque giocarsi la sua partita grazie al pepe bianco presente all’interno che gli dona una buona nota speziata. L’altro? Il “Big Gino May Chang” realizzato con “Litsea Cubeba” una pianta tropicale Giapponese il cui gusto ricorda molto quello del limone e dello yuzu. Al primo Fabio ci ha consigliato di abbinare il panino con la carne mentre al secondo quello con il pesce e neanche a dirlo, scelta ottima!

Chiudiamo la serata con… un gin&tonic

E chi lo avrebbe mai detto? Questa volta però andiamo sul classico e soprattutto sui gusti preferiti di Fabio che, da buon estimatore, ci propone un London Dry Gin perfetto per chiudere la serata ma in tutta onestà sarebbe stato perfetto anche per iniziarla o per ricominciarla da capo. Insomma, com’era il detto? “Il London Dry Gin sta bene su tutto?” 

E se ti stai chiedendo perchè una serata in compagnia con i prodotti di Roby Marton 

Ti stai facendo la domanda giusta perchè il 30 aprile qui da Fatti di Luppolo andrà in scena un evento incredibile con i ragazzi di Roby Marton che non solo verranno a far conoscere i propri prodotti ma porteranno una vera e propria station e dei loro cocktail realizzati di proprio pugno. Ad accompagnare la serata il cibo di Fatti di Luppolo e una incredibile cover band degli Oasis. La prenotazione alla serata non è obbligatoria ma è fortemente consigliata! 

Fatti di Luppolo
Via Stefano Breda, 26L - Limena (PD) 
Tel. 3516467411

  • RECENSIONE
  • CENA BLOGGER
  • HAMBURGER

scritto da:

Anna Iraci

Nata a Padova qualche anno fa, appassionata di film gialli e pizza diavola, meglio se assieme. Giocatrice di pallavolo nel tempo libero e, nel restante, campionessa di pisolini. Saltuariamente (anche) studentessa. Da grande voglio scrivere, ma siccome essere grande è una rottura, intanto bevo Gin&Tonic. Con il Tanqueray però.

IN QUESTO ARTICOLO
POTREBBE INTERESSARTI:

​Premiate da Slow Food le migliori Osterie d'Italia, tra piatti della tradizione e osti che la sanno lunga

Osti e ostesse sono il vero presidio del patrimonio gastronomico del nostro Paese.

LEGGI.
×