I ristoranti di altre regioni italiane che stanno andando fortissimo a Firenze
Pubblicato il 22 giugno 2025
Lo spaghettone alle sarde o le orecchiette con le cime di rapa? La carbonara alla 'nduja o il ceviche di baccalà con peperone crusco e limoni di Tursi? Sì, perché a Firenze non c'è solo - e in abbondanza - la cucina tradizionale toscana e cittadina, ma una serie di indirizzi che ci fanno viaggiare in ogni parte d'Italia. Dal Veneto alla Sicilia, dalla Liguria alla Puglia, passando per Roma e la Romagna, la Basilicata e la Calabria. Oltre, naturalmente, alla Campania cui abbiamo dedicato un articolo a parte. Dal fine dining al ristorante più essenziale, dall'arte di famiglia ai ricordi d'estate: scopriteli con noi.
Novecento è il locus amenus degli amanti della vera pinsa romana. Qui ogni impasto è il risultato di ricerca, esperienza e rispetto per la tradizione, un equilibrio perfetto tra leggerezza e gusto autentico. Un impasto ad alta idratazione, leggero e fragrante, lavorato con farine selezionate e sottoposto a una lunga maturazione per garantire anche la massima digeribilità. L’idratazione dell’80% regala alla pinsa una struttura croccante fuori e morbida dentro, con alveoli perfetti che ne esaltano la leggerezza. La Novecento è con mortadella Bologna IGP, stracciatella di burrata, pesto di basilico. Non solo pinse e pizze, però. Dalla cucina arrivano piatti da acquolina, a cominciare dai "mostri sacri" come Carbonara, Amatriciana e Cacio e pepe e la Gricia con i carciofi. Occhio anche ai fritti, a partire dal carciofo alla Giudia.
Novecento. Via Ottaviano Fabrizio Mossotti, 1 - Firenze. Telefono: 3247497872
"Il matrimonio perfetto tra l’anima lucana e il carattere toscano". Si presenta così Gunè, nel quartiere San Frediano, dove il patron Nicola Langone, lucano di Aliano, fa abbracciare la tradizione culinaria delle sue origini con l’eleganza toscana. E dove ogni piatto è una celebrazione di due culture regionali, incontro tra sapori autentici e materie pregiate lavorate con raffinate tecniche: un viaggio gastronomico impreziosito dalle esperienze internazionali di chef Mirko Margheri. Lo si affronti scegliendo uno dei quattro menu degustazione oppure proposte à la carte. A raccontare la Lucania, l'abbraccio con la Toscana e la mano che li esalta ci sono, fra gli altri, antipasti come il Ceviche di baccalà con peperone crusco e limoni di Tursi e il Girello di podolica in roast beef all'Aglianico e primi piatti come i Ravioli di ricotta affumicata lucana grigliati, con pesto di melanzane di Rotonda e crema all'aglione.
Gunè. Via del Drago d’Oro, 1r - Firenze. Telefono: 0554939902
Dal 1975, la Calabria a Firenze la si mangia da Cinzia. Questo il nome del rustico ristorante in zona Isolotto dove concedersi il piacere di prodotti unici e piatti iconici, circondati da un'accoglienza proverbiale. Basta iniziare a scorrere il menu per provare l'acquolina, con antipasti che traboccano di salumi (come la spianata piccante), formaggi e sottoli (melanzane, peperoncini piccanti ripieni con tonno) calabresi, sardella e nduja, pomodori secchi, composte di cipolla, confetture extra di fichi. Prodotti che si divertono anche nei crostoni e nelle insalate. La 'Nduja di Spilinga firma anche un'insolita Carbonara e i Torciglioni diavola e qualche secondo. Non mancano, naturalmente, proposte più classiche soprattutto fronte mare, per quanto le vongole trovino anche una partnership insolita con il gorgonzola. La pizza è croccante, sottile e saporita, cotta in forno a legna. Il locale ha anche un angolo degustazione dove acquistare specialità calabresi.
Cinzia. Via dell'Argingrosso, 65 - Firenze. Telefono: 055780270
Toscano negli ambienti e nel look, a parte i "pupi". Siciliano nella cucina, oltre che nel nome. Amuri, ovvero impeto, passione: per la ristorazione, per le radici catanesi che s'intrecciano all'amore per Firenze. Aperto dallo scorso ottobre, Amuri Bistrot è la scelta di vita di Claudia, partita da una pasticceria a Paternò e passata da esperienze nella ristorazione a Catania, Zurigo e nel Ticino, e del marito Roberto, napoletano. La Sicilia coesiste con la Toscana in antipasti classici come il tagliere di salumi e formaggi, poi si prende la scena con piatti come lo spaghettone alle sarde, le sarde a beccafico, la terrina di ricotta di pecora, miele d'acacia e mandorle salate e, ça va sans dire, il cannolo siciliano. Ma c'è anche una ricca proposta toscana. Anche la cantina è un continuo dialogo fra le due regioni. Una sessantina i coperti del locale, con saletta privata per 15-18 persone per eventi privati e possibilità di menù personalizzati con proposte extra-carta.
Amuri Bistrot. Piazza Beccaria, 13r - Firenze. Tel. 0556147531
Meno – Vino e altre necessità è qualcosa più che un'osteria ispirata alla Puglia. È un rifugio luogo essenziale e concreto dove dedicarsi tempo di qualità, a qualsiasi ora, fra vini naturali (italiani, francesi e spagnoli), focaccia, taralli e piatti della tradizione pugliese letti con mano intraprendente. Il che, tradotti, per Davide Ancora vuol dire proporre must come fave e cicorie, impepata di cozze, orecchiette con cime di rapa, cialledda di alici e tortelli ripieni di stracciatella con brodo di cipolla con pluriennali basi d'esperienza e un moderno tocco personale. Le proposte del giorno sono espresse dalla grande lavagna, in una sala dallo stile minimal quanto identitario. Le bottiglie sugli scaffali hanno un prezzo "in" e un prezzo "out": dipende se il consumo è in loco o da asporto. Ma nel “mercoledì da leoni” tutti i vini vengono serviti al tavolo con lo stesso prezzo dell'asporto.
Meno - Vini e altre necessità. Viale Aleardo Aleardi 13r, Firenze. Telefono: 0550300050
La specialità della casa, s'intuirà facilmente prima di concedersi al Sangiovese, sono i cappelletti ripieni di formaggio. E il nome stesso del locale - Ca'Pelletti - si ispira sia a questo formato di pasta fresca ripiena, sia alle tradizionali Ca' romagnole, sinonimo di accoglienza calorosa a qualsiasi orario. Un'idea di luogo, di essenza, prima ancora che di una cucina che appaga il desiderio di piatti tradizionali buoni e abbondanti, dal pranzo alla cena. Dietro, ci sono quarant'anni di esperienza nella pasta fresca artigianale. Ci si può creare il piatto all'istante, scegliendo formato di pasta, salsa e "tocco" (burrata, crudo croccante…), indugiare su uno degli imperdibili (cappelletti al ragù lla Bolognese, lasagne al forno, tagliatelle al ragù, pici cacio e pepe) o esplorare le altre specialità, come il tagliere del Ca' e i Bartlaz, tortelli alla lastra assai saporiti, tipici dell'Appennino forlivese.
Ca' Pelletti. Via dei Benci, 41r - Firenze. Telefono: 0557091476.
Da Venezia a Firenze, con Caorle nel cuore e nei piatti. Al pittoresco marinaro dell'Alto Adriatico, che per le sue calli ricorda in piccolo Venezia, rimanda la proposta di "Caorlotta", dove Pietro e Alika fanno riecheggiare una storica tradizione legata alla pesca. Fin da bambino ha assorbito l’arte culinaria e ittica dalla sua famiglia di pescatori e ristoratori e l'ha sintetizzata in un viaggio dove la tradizione veneta incontra la modernità e l'amore autentico per la buona cucina. Alika griffa invece un servizio curato e caloroso, oltre a valorizzare ogni piatto con una accurata selezione di vini. La selezione di crudi esalta la qualità della materia prima, poi le idee di Pietro e la tradizione "caorlotta" collaborano in un menu attraente. Fra le altre proposte: Tradision: saor e poenta in grea negli antipasti, Tagliolino, colatura di provola, ombrina e panure fra i primi e, naturalmente, il pescato alla griglia e il fritto misto fra i secondi.
Osteria Caorlotta. Lungarno Amerigo Vespucci, 34r - Firenze. Telefono: 3451691689
Anche in questo caso, il nome è un profondo indizio. Nel cuore di The Hoxton, nella centrale via san Gallo, Alassio è infatti specializzato in piatti mediterranei e classici della tradizione, con un tocco di influenza ligure, che riportano alla mente i ricordi di una vacanza al mare. È lo spirito estivo che pervade la celebrazione di pranzi lunghi e spensierati, delle cene tra amici e dei brindisi con cocktail fruttati. Il menu spazia da crudi e tartare alle pizze al padellino, dalle insalate e i carpacci al pesce e alla carne alla brace. Pesto di basilico ligure e Spaghetti "Mancini" alle vongole veraci e bottarga di tonno ammiccano fra i primi piatti, Moscardini in umido e Melanzana grigliata al carbone fra i secondi.
Alassio. Via San Gallo, 97 - Firenze. Tel. 0550986092
Foto da siti e social network dei locali raccontati.
Foto copertina: Osteria Caorlotta.
scritto da:
Giornalista, food photographer, buongustaio. Lucano biodinamico in purezza, vinificato in Calabria e imbottigliato per lunghi anni in Puglia. Qui, da reporter d'assalto, si evolve in reporter d'assaggio. Next step: Firenze, Toscana. Per stapparla assieme a voi.
Piazza Cesare Beccaria 13r, Firenze (FI)