​Perché Itashi è un ristorante unico a Milano?

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Itamaki, l’innovativo temaki italiano
-perché solo da Itashi lo puoi assaggiare: scordati il tradizionale temaki giapponese, cambia tutto. Si tratta di una rivisitazione italiana: non c’è l’alga, nuovo impasto ottenuto con farina di manitoba multicereale, cotto e farcito al momento con la miglior materia prima italiana
-perché puoi sperimentare tutti i sapori con gli ITAmaki di pesce, carne e dolci
-per l’ITAmaki all’astice alla catalana con pomodorini pachino Igp, cipolla di Tropea Igp e basilico fresco
-per l’ITAmaki gambero rosso di Sicilia di Mazara del Vallo, con olio al basilico
-per l’ITAmaki di carne, a base di "sua maestà" la tartare al coltello di Fassona piemontese, gaurnito con salsa itashi (con maionese homemade e senape in grani)
-per l’ITAmaki al carpaccio di manzo, marinato secondo il metodo della macelleria Cazzamali di Romanengo
-per provare l’ITAmaki dolce come quello allo strudel, oppure al Ferrero Rocher e Nutella. Io ho scelto l’ITAmaki cannolo, ripieno con della deliziosa ricotta extra fresca, con praline di cioccolato in cima e nell’ultimo morso del cono, con scorza d’arancia. Una delizia!
 
A cena menù degustazione
-perché puoi mangiare 4 ITAmaki con lo speciale menù Mezzogiorno, insieme ad acqua e caffè con 12 euro
-perché con il menù degustazione puoi provare tutti e 12 gli ITAmaki salati a 58 euro
-perché puoi scegliere il plateau di mare e ordinare una selezione di ITAmaki di pesce (28 euro), oppure un assaggio di sola carne (5 itamaki, 20 euro)
-perchè gli ITAmaki di Itashi sono a prova di veg: per l'impasto non è usato alcun ingrediente di origine animale
-per cedere alla tentezione di verdure: ITAmaki con zucchine e carote alla julienne, spadellate con olio, sale e pepe. In alternativa, da assaggiare anche l'ITAmaki con la classica parmigiana di melenzane
-perché da bere c’è una selezione studiata ad hoc di bollicine, come il Valdobbiadene, due rossi e due bianchi
-perché ITAshi è un ristorante innovativo che serve un prodotto unico al mondo, in grado di unire il meglio della cucina italiana con l’ispirazione nipponica
-perché lo street food diventa alternativo e d’estate si può degustare anche nei tavoli all’aperto, a due passi da Porta Romana.