Perché Trulli Love non è un ristorante pugliese come tutti gli altri?

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Il frutto di una passione autentica
- perché Trulli Love è amore per il cibo. Quello vero, autentico, semplicemente buono
- perché nasce da una passione autentica, pura, viscerale per il cibo provata dai suoi tre soci fondatori: Verio Merafina, Ranieri Giardina e Giglio Del Borgo
- perché è il progetto frutto della combinazione fra la vasta esperienza settoriale di Verio e le competenze finanziarie e manageriali di Ranieri e Del Borgo che da sempre lavorano in grandi contesti internazionali
- perché alla base di Trulli Love c'è, non solo il loro amore per il settore, ma anche la fusione delle loro tre esperienze che li porta a gestire il ristorante come una grande azienda
- perché Trulli Love non è solo un ristorante ma è anche un concept di cucina del tutto innovativo, un format, che verrà sottoposto a standardizzazione 

Tutta l'eccellenza della gastronomia pugliese
- perché si propone una cucina della tradizione pugliese reinterpretata in chiave contemporanea
- perché "la tradizione è la base da cui bisogna sempre partitre"
- per non dimenticare la nostra identità e riscoprire i suoi veri sapori 
- perché l'obiettivo è quello di far assaporare il Vero Gusto degli ingredienti, nella loro semplicità e complessità gustativa, olfattiva, cromatica
- perché, come dice Verio, l'Executive chef, "Oggi il difficile sta nel restare nel semplice"
- per il massimo rispetto per le materie prime di base, che vengono poi lavorate all'interno della cucina a vista
- per l'attenzione minuziosa per le materie prime
- perché le materie prime sono sempre fresche e quotidiane e sono selezionate personalmente e minuziosamente da Verio, vero esperto del settore
- perché gli ingredienti sono a filiera certificata. Tante sono le eccellenze DOP; DOC, IGP ed i Presidi Slow Food
- perché la pasta è fresca e realizzata in loco
- perché la pasta fresca è realizzata con farina di semola di grano duro trafilata al bronzo
- perché le varietà non realizzate in loco provengono dai migliori pastifici pugliesi, veri e propri laboratori di eccellenza
-  perché la burrata è rigorosamente di Andria, terra di nascita di Verio
- perché Verio seleziona solo il meglio che la sua terra sa dare
- perché il nome del locale lascia intendere la filosofia di fondo. Scelto perchè sia pronunciabile in tutte le lingue, in inglese diventa "truly love", che tradotto significa: vero amore

Il menù Free Flow
- perché Verio ha inventato un nuovo tipo di presentazione del menu: free flow, a flusso libero che non presenta alcuna divisione fra antipasti, primi, secondi...
- perché, pur non essendoci una netta divisione, ogni piatto è comunque bilanciato e può essere ordinato in qualsiasi momento del pasto, senza creare alcuna disfunzione
- perché la stessa composizione del menu è qualcosa di unico, irripetibile
- perché da Trulli Love si ha la possibilità di andare oltre gli standard
- perché già il menu riesce a trasmettere l’esperienza che si andrà a vivere: di libertà e di gusto senza limitazioni
- perché non c'è una divisione fra menu del pranzo e della cena: gli stessi ospiti, dopo un breve periodo iniziale di prova, hanno chiesto il menù serale anche a pranzo
- perché, essendo free flow, sono tanti i piatti leggeri da gustare senza rimorsi per un light lunch
- per l'esecuzione dei piatti: rigorosa che rispetta la tradizione con un occhio contemporaneo, specialmente nella presentazione

Il vero gusto della tradzione vista con occhi contemporanei
- perché da Trulli Love si opta per la bontà e la semplicità e si dà importanza al prodotto, senza "contorni" inutili
- perché fra i cult vi sono i Tagliolini al limone: semplicità, purezza  e armonia pura realizzati con colatura di alici di Cetara, semi di ferula selvatica dell'Alta Murgia, sbriciolata di pane dorato profumato all'aglio
- per le Bombette di Cisternino, preparate secondo tradizione. Originarie della Valle d'Itria, sono involtini grigliati di Capocollo fresco, farciti con Caciocavallo podolico, pancetta di Faeto affumicata e timo serpillo. Servito con le immancabili patate arrosto al rosmarino
- per il Sandwich di mare: tartare di tonno del Mediterraneo, battuto di basilico e capperi, stracciatella di Andria, misticanza di campo su una fragrante cialda di farro e orzo
- per i tanti piatti naturalmente vegetariani e vegani, come da tradizione, segnati in menu con due foglioline di colore diverso. Fra i più famosi: gli Spaghetti al Pomodoro invernale; le Polpette della Valle d'Itria di pane e uovo al formaggio; la Favetta e cicorietta; il Pancotto e cime di rapa; i Fagottini al fico invernale e le Cardoncelle tartufate
- per i dolci, tutti realizzati in loco. Fra i più famosi: la Sfogliatina barese, il Pasticciotto leccese e il Flan di cioccolato

L'ambiente ed il clima fra tradizione e contemporaneità
- perché anche l'arredamento rispecchia in toto la filosofia del locale: la riscoperta della tradizione autentica ma con un tocco di contemporaneità
- perché la pavimentazione richiama le cementine antiche pugliesi
- per i colori fra il marrone bruciato ed il grigio
- per il verde delle piante del giardino verticale
- perché il menu e la carta da parati hanno lo stesso motivo realizzato, insieme al logo, da uno studio di creativi di New York
- perché le luci soffuse rendono l'ambiente rilassante  ed elegante ma non troppo formale
- perché l'ambiente, così come il servizio, punta a mettere a proprio agio l'ospite, a fargli vivere un'esperienza irripetibile
- perché in sala è sempre presente Verio, pronto ad accogliere, a consigliare, a fare due chiacchiere con eleganza ma anche spontaneità
- perché anche nel servizio si scelgono i giusti tempi, calcolati in maniera molto rigorosa
- perché il locale conta 40 coperti ed un soppalco, più intimo ed appartato
- perché il locale può essere prenotato per intero per eventi intimi di una 60ina di persone al massimo
- perché si ha la possibilità di prenotare più tavoli per feste di compleanno, laurea ma anche meeting aziendali
- perché il ristorante propone anche servizi catering esterni d'eccellenza 

Non solo cibo
- perché anche la carta dei vini richiama la tradizione. E' essenziale e non presenta molte voci ma ognuna di esse rappresenta il meglio del territorio da cui proviene
- perché la maggior parte dei vini sono pugliesi
- perché per la carta dei vini si parte dal Gargano e si arriva fino al Salento
- perché oltre ai vini si propone qualche birra artigianale, grappe invecchiate ed una buona selezione di amari e liquoristica come l'Elisir di noci di Altamura, Presidio Slow Food realizzato con il mallo della noce

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