Osteria del Milione, quelle serate vista Firenze tra bistecche alla fiorentina e dichiarazioni d'amore

Pubblicato il 28 luglio 2020

Osteria del Milione, quelle serate vista Firenze tra bistecche alla fiorentina e dichiarazioni d'amore

Intervista a Stefano Parigi che col figlio Andrea
gestisce il locale alle porte di Firenze
in una location suggestiva e bucolica

Marco Polo percorse la via della seta fino in Cina per vivere esperienze straordinarie e poi raccontare nelle pagine del Milione il suo viaggio in Asia. Talvolta per vivere una serata speciale non serve allontanarsi così tanto. Basta rimanere nei dintorni di Firenze percorrendo la Volterrana in direzione delle colline di Giogoli per trovare un luogo di grande suggestione: l’Osteria del Milione. Si tratta di un antico casolare oggi adibito a ristorante, tra i boschi della campagna toscana. Dalla terrazza panoramica del locale lo sguardo corre all’orizzonte dove, tra vigneti e ulivi, si staglia il profilo di Firenze con i suoi monumenti principali. D’estate si mangia all’aperto, i tavoli sono allestiti nell’ampio giardino.
A gestire il locale da quattordici anni Stefano Parigi, ristoratore di lunga esperienza. Con lui il figlio Andrea e uno staff ben rodato, dove i collaboratori più esperti guidano nella crescita professionale i più giovani. 
Signor Stefano, quali sono i punti di forza dell’Osteria?

“Dalla terrazza panoramica dell’osteria si gode di una vista strepitosa su Firenze, si vede distintamente anche la cupola del Brunelleschi, ma non è solo la vista ad essere appagata quando si arriva al Milione. Qui i cinque sensi trovano soddisfazione tutti in egual misura. Quando si siede in tavola il cliente trova la cucina toscana, con i grandi classici e i piatti della tradizione. Gli ampi spazi all’aperto permettono poi di vivere al meglio la stagione estiva: si cena circondati dal verde. Nel periodo invernale abbiamo però le sale interne con il camino acceso e una grande finestra che consente di apprezzare il panorama anche al chiuso”.
Cosa consiglia di provare assolutamente dal menu dell’osteria per chi viene qui la prima volta?

"La pasta artigianale con i tortelli alla mugellana e le pappardelle al cinghiale. Le specialità alla griglia con in testa la bistecca alla fiorentina: vengono cucinate nello spazio allestito in giardino. E poi il nostro Peposo, il coniglio in porchetta. La frittura regala grandi emozioni con il piccione e il galletto. In questo caso è però fondamentale prenotare prima. La frittura è una cosa seria, non si improvvisa”.
In un locale così, tra sale interne e spazi all’aperto, l’affiatamento del personale è fondamentale per un servizio all'altezza. Vuole presentare la squadra dell’Osteria?

Ad affiancarmi ho mio figlio Andrea e poi ci sono tanti giovani. Mi fa piacere ricordare chi ormai da anni lavora con me: lo chef Mohamed che è cresciuto professionalmente con me, ha poi fatto altre esperienze per poi scegliere di tornare a lavorare qui. Un altro collaboratore che è qui con noi da tempo è l’aiuto Adi”.
 Buona cucina, vista suggestiva, tavoli all’aperto in giardino. Un luogo indubbiamente romantico. In tanti anni di attività chissà quante dichiarazioni d’amore a questi tavoli…

“In giardino prima avevamo un albero di fico, ora sostituito da una bouganville. Ho sempre detto ai miei clienti che il fico era fortunato e in effetti in questi anni ci sono state coppie che si sono fidanzate all’ombra di quella pianta, da quelle unioni sono nati tanti bambini e in molti hanno scelto di ritornare per festeggiare ricorrenze e anniversari”.
Se dovesse consigliare l’osteria, cosa si sentirebbe di dire?
“Di venire al Milione per apprezzare il fascino della nostra terrazza panoramica ma soprattutto per provare le specialità della nostra cucina autenticamente toscana“.

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scritto da:

Raffaella Galamini

Sono nata a Viterbo ma Firenze con i suoi tramonti mi ha conquistato: da 15 anni abito in riva all’Arno. Qui scrivo, mangio, corro e scopro posti nuovi, non rigorosamente in quest’ordine. Il mio passatempo preferito è consigliare agli amici un ristorante da provare a cena o cosa fare nel week-end.

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